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"Spencer" non è possibile, ma alla lo sguardo sulla finestra
"Spencer!" Corro verso la porta
"Spencer! Cosa diavolo fai?! Entra!" Dico urlando dal portico
"Sono uno stupido! Per la prima volta nella mia vita mi sento uno stupido!"
"Spencer! Per l'amor del cielo, entra dentro casa"
"Tu mi hai creduto a tutto quello che ti dicevo senza fiatare o controbattere, io invece mi sono fatto manipolare da una persona che credevo diversa" si avvina verso il viale di casa.
"Sei stata l'amica che ho sempre desiderato, ma sono riuscita ad lasciarti. Sei stata l'unica che mi hai capito anche quando non sapevo nemmeno io cosa avevo nella mia testa vuota. Sei stata l'unica a farmi capire veramente cosa è l'amore e di non guardare il passato. Sei perfetta, tutti dovrebbero averti, ma io solo stato l'unico deficiente a lasciarti andare. Sono così geloso di tutte le persone che ti stanno attorno perché loro possono averti, ma io posso solo rammaricarmi di averti perso"
Non mi importa dalla pioggia che non vuole smettere di cadere e mi avvicino, stiamo a pochi centimetri l'una all'altra.
"Ho passato cinque anni della mia vita nella più totale depressione cercando di dimenticarti, ma ogni minima cosa mi ricorda te. Il tuo modo di camminare, vestire, parlare anche nei tuoi difetti, quando ti arrabbi, quando vuoi avere ragione e per dire la cruda verità. Non chiedermi perché ho scelto lei a te, non lo so, ma quando quel giorno di ho visto uscire dal bar ho sentito che il tutto il copro è sparito, sono diventato un vegetale. Ma basta solo una tua occhiata e mi sento di nuovo vivo. Ero venuto in Italia perché volevo rimetterti con te, ma poi è arrivata Melanie ed ha rovinato tutto. Mi dispiace per tutto il male che ti ho fatto, ti ho creato solo dei problemi e dei brutti ricordi solo per colpa mia e della mia stupidità!"
Ha il fiato corto per tutte le cose che ha detto, erano anni che non sentivo più la sua bellissima voce, ma io non riesco a dire niente o almeno non so da dove cominciare.
Ho passato così tanti giorni di sofferenza che mi hanno fatto diventare una persona diversa da quella che sono, ma adesso, davanti a lui, sono spariti.
"Non essere arrabbiato con te stesso, la colpa di tutto il male che ho passato non è stata a causa tu, ma di Melanie. Spencer sei il ragazzo migliore che abbia mai incontrato, quella strega, ha usato la tua bontà per i sui scopi. Mi disposte di non averlo scoperto prima, hai passato cinque anni con una donna che non prova niente per te-"
"Tu provi qualcosa per me?" Si, ovvio, ma ho paura.
Ho paura di quello che potrebbe succedere in futuro.
Subito dopo che abbiamo iniziato a frequentarci è iniziato tuto questo casino e guarda dove siamo arrivati. Il destino, il mondo, gli dei o qualunque cosa comandi questo mondo non vuole che io e Spencer stiamo insieme.
"Lucie...ti prego...rispondimi...dimmi la tua cruda verità. Non posso vivere di nuovo nella menzogna"
Orami siamo tutti e due bagnati dalla testa ai piedi, ma non ci scossa minimante la cosa.
Siamo solo noi due, il mondo non c'è...ma possiamo avere per sempre questo momento?
Questo moneto dove nessuno esiste e siamo solo noi due?
"Tu provi qualcosa per me?" Domando
"Lucie è dalla prima volta che ci siamo visti al bar con Derek e le tue amiche che mi sono innamorato di te. Sono corso sotto la pioggia dopo più di dieci ore di volo per vederti e dirti tutto l'amore che provo per te. Io ti amo Lucie!"
Non riesco a dire niente perché le sue labbra si posso sulle miei con passione di quando rivedi finalmente la persona che hai sempre amato. Dopo anni risento il fuoco della vita dentro di me, ho finalmente Spencer accanto a me.
"Non mi hai lascito tempo di rispondere...-"
"L'hai detto tu, non sei capace a mentire, soprattutto con gli occhi" e posa di nuovo le sue labbra sulle mie.

Volete sapere come è andata finire la mia romantica storia d'amore?
Due mesi dopo mi sono trasferita nell'appartamento di Spencer, la casa che aveva comparto l'ha data in beneficenza peri bambini bisognosi. Dopo un anno mi ha chiesto di sposarlo al concerto di Christina Perri con sottofondo la sua canzone 'A Thousand Years'.
Il matrimonio è stato il più bel giorno della mia vita, organizzato nei mimimi dettagli dalle damigelle Emily, JJ, Garcia, Alice, Susan e Rose, è venuto anche Jon che ha voluto fare il barista che quel giorno. Il lavoro di Spencer lo allontana molto da casa, ma sono consapevole che ogni volta che ritorna ha salvo delle vite e arrestato un delinquente, non preoccupatevi sappiamo come recitare il tempo perso...con le stagioni di 'Dottor Who', ma non solo.
Oggi è esattamente due anni che siamo marito e moglie.
Sono Lucie Hotchner Reid, o meglio dire, la signora Reid.

"Spencer stavo pensando che questa casa è troppo piccola per noi" 
"Credi? Secondo me va bene"
"Ho ragione non basterebbe per noi"
"Perché? Non ti sei mai lamenta della grandezza dell'appartamento"
"Infatti non è quello il problema, ma sono i vicini"
"I vicini? Non ci siamo mai dentro casa, alcuni pensano che non ci abiti nessuno"
"Fidati quando sentiranno le grida anche nel mezzo della notte cambieranno subito idea"
"Lucie, è normale avere rapporti...ecco...quei rapporti...con la propria moglie, non devi vergognati"
"Non sto parlando di questo"
"Allora di cosa?! Arrivi sempre al punto delle cose, perché adesso fai cosi?"
"Perché mi piace vederti quando non capisci quello che succede"
"Sei tu che mi dai poche informazioni"
"Io ti ho dato molte affermazioni, sei tu quelle che non l'ha capite"
"Ti stai lamentando di urla, inesistenti, che potrebbero causare problemi ai vicini"
"Bravo! Inesistenti, ma che potrebbero esserci fra pochi mesi"
"Fra pochi mesi? Che cosa fa venire delle urla fra pochi mesi?"
"Potrebbero esserci delle urla fra pochi mesi, ma se prende il tuo carattere sarà difficile"
"Il mio carattere? Chi dovrebbe prendere il mio carattere?"
"Hai ragione potrebbero e prendere il mio"
"Lucie" mi prende per i bracci e mi mette davanti a lui
"Mi stai mandando in confusione"
"Ti dico di nuovo tutti i punti; prendere una casa più grande perché i vicini che fra pochi mesi sentiranno delle urla e perché saremo troppo stretti" non riesco a smettere di sorride per la sua faccia confusa. Abbassa lo sguardo, riesco a vedere le rotelle del suo cervello andare a fuoco
"Dovrò abbandonare l'idea di avere un secondo genio nella casa..."
"Secondo genio?" Riporta lo sguardo su di me
"Si, spero che prendesse da te, ma guarda quanto ci metti a capire una cosa facile..."
Sta per fare un altra domanda, però si ferma, abbassa lo sguardo sulla mia pancia e alzo lo sguardo con gli occhi lucidi e la faccia sconvolta.
"Hai finalmente capito Dottor Reid?" Dico ridendo.
Non aggiunge altro e mi bacia con le lacrime che gli scendono e non posso fare a meno di piangere anche io. Questa volta Spencer aspetta suo figlio e nn per finta.
Nel bacio accarezza la pancia e quando si stacca inizia a baciarla.
"Secondo me riprende la furbizia della madre" dice alzando lo sguardo.

Aveva ragione, Jacob Reid è il ragazzo più furbo e intelligente che abbia mai visto, alcune volte penso che abbia creato un mostro, già dopo la quinta elementare riusciva a fare discorsi di persuasione contro suo padre incredibili, ma quando si tratta della sua sorellina Bella Reid, cambia totalmente.
Anche lei è molto furba, ma è più chiusa e ti dimostra il suo affetta con qualcosa di materiale, come un disegno o un bacino, soprattutto per il padre.
Spencer e Jacob sono molto gelosi di ogni amicizia che non sia femminile di Bella, già mi immagina alla sua festa del ballo e delle litigate con loro due per uscire con il suo fidanzato, ma questo è un altra storia.

Questo è la storia di Eva Hotchner che cercando suo padre, ha combattuto molte difficoltà, ma è riuscita a trovare il suo unico e vero amore il Dottor Spencer Reid.

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