Premessa

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Inizio col dire che questa storia segue i parametri scolastici italiani. Questo per vari motivi:
1. Non so di che religione sono, quindi non so che feste (del tipo Natale, pasqua...) ci sono in Giappone. Perché l'ho scritta prima che uscisse la puntata di Natale.
2. Non ho capito quando inizia la scuola in Giappone e come funziona. Ad esempio loro sono in inverno e la scuola sta per finire. Oppure le vacanze estive sono solo una pausa, e quando finiscono, l'anno scolastico rimane lo stesso.
3. Non avevo il tempo di curare anche i dettagli storici e verosimili, perché questa storia l'ho scritta durante il periodo degli esami. Non volevo rimandare la scrittura dato che mi ha davvero fatta sentire bene, in un periodo in cui mi sentivo terribilmente triste e male, perché la zona rossa e il non poter uscire, mi hanno davvero buttata a terra. Inoltre io sono Pugliese e le scuole sono state chiuse ad ottobre, quindi mi sono fatta praticamente tutto l'anno in Dad. So che adesso alcuni di voi penseranno che sono stata fortunata, ma non è così. I professori sono esauriti, danno più compiti e non sanno spiegare in dad. Vi assicuro che fare matematica, senza aver avuto una spiegazione decente, non è per niente facile. Avendo iniziato la geometria solida, i problemi erano anche diventati più difficili, quindi per farne uno ci volevano quattro persone. Non auguro veramente a nessuno di studiare in videochiamata con altre tre amiche dalle 15:00 fino alle 22:00, oppure di passare tutte le vacanze di pasqua a prepararsi per le prove invalsi (Che poi mi sono sentita pure rodere, perchè alla fine non le abbiamo fatte più). Per gli esami poi è stato tutto molto complicato, perchè dopo aver finito di scrivere la tesina a una settimana dalla fine della scuola, la professoressa di matematica, ha deciso di cambiarmi l'introduzione. Quindi alcuni collegamenti mi sono saltati e ho dovuto rifarli. E poi la mia prof di musica a quattro giorni dalla fine della scuola, mi ha detto che dovevo anche cantare agli esami e io non avevo preparato nessuna canzone, dato che non lo sapevo, di conseguenza ho anche dovuto studiare la canzone che poi ho portato. Dovete sapere poi che le materie scolastiche sono dodici, ma io ne ho portate tredici...questo dovrebbe bastare per farvi capire la situazione stressante in cui ero. Quindi la scrittura è stata davvero l'unico appiglio a cui aggrapparsi per non impazzire.
Queste sono le ragioni principali per cui ho scelto di seguire i parametri italiani. Penso che sia anche più facile per voi seguire la storia. Inoltre ho cambiato l'età di alcuni personaggi. Tipo Eri in questa storia ha quattro anni, ma nell'anime ne ha sei. Mentre i protagonisti hanno quindici anni, non sedici. Adesso non vi rubo più altro tempo, vi lascio alla storia.
Baci

Aurora

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