14

4.5K 249 30
                                    

dylan era completamente disteso sul divano con addosso una ragazza.

lei le stava a cavalcioni,e da quello che riuscivo a vedere,si stavano baciando.

le mie gambe si erano pietrificate e non riuscivo a muovermi.

le lacrime minacciavano di uscire ma non riuscivo a trattenerle.il bicchiere di birra che avevo nelle mani  cadde e terra.

scoppiai a piangere.non riuscivo a credere che dylan,stava facendo quello che stava facendo.tutti i momenti passati insieme,tutte le risate,le nostre "dichiarazioni" mi passarono davanti agli occhi.

lui sembrava davvero felice,era divertito dal fatto che quella le stava addosso.

non era così quando l'ho baciato io,era completamente diverso.non sapevo cosa pensare.

portai una mano alla bocca,le lascrime macchiate di mascara,colarono sulla mia mano senza fermarsi.

dylan aprii gli occhi e mi vide.

"TAY!" disse togliendosela subito di dosso.

iniziai a correre tra i corpi nudi e alla fine riuscii ad uscire da quella casa.

iniziai a correre quanto più potevo.sentii dylan dietro che mi chiamava,ma lo ingnorai.

continuai a piangere,e a piangere.ero ancora incredula di tutto quello che avevo visto.

"taylor aspetta!" sentii i suoi passi farsi più veloci dietro ai miei.

"NO DYLAN,VATTENE" dissi inciampando tra i singhiozzi.

sentii le sue mani prendermi per i polsi,ma li strappai subito

"cazzo dylan ti ho detto di andartene,dai,torna a strusciarti sopra a quella lì" disse pulendomi con la manica del giacchetto le lacrime nere.

"no,io non me ne vado" disse portandomi a lui.

"allora me ne andrò io" dissi scappando dalla sua presa

"ah,e una cosa" dissi girandomi

"se pensavi di aver trovato il tuo passatempo con me,beh ti sbagliavi.e adesso sparisci" dissi con le lacrime che colavano sulle mie guancie

"dai,non fare così tay" disse poggiando una mano sulla mia spalla

"non fare così?non fare cosiì?" dissi lasciandomi scappare una risatina "prima di farti quella li,dovevi pensarci a me.invece no,voi maschi siete tutti uguali.vaffanculo dylan.non seguirmi,e non avvicinarti mai più a me.ah,e non chiamarmi mai più così" dissi continuando a camminare.lui rimase lì,senza muoversi.

io lo voglio,cioè, voglio davvero che mi stia vicino.

in meno di dieci minuti arrivai a casa e andai subito a farmi una doccia.

pensavo che la doccia in qualche modo mi avrebbe aiutata ma non è stato così,forse stavo peggio di prima.

misi i vestiti che aveva messo ieri dylan,a casa mia.amavo il suo profumo,era un misto tra vaniglia e cannella. mi gettai sul divano e mi preparai dei toast,prima di vedere un film strappa lacrime.

ero molto attenta nel vedere il film,quando sentii un rumore provenire dalla finestra.

20 MarchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora