20 March

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"dylan" sussurrai "va via" dissi duramente

"mi hai dimenticato così facilmente" disse grattandosi la barba

"dylan" dissi con la voce spezzata,cacciando via le lacrime "va.via"

"no" si impose 

"siamo nel mio studio dylan" dissi

"quando ti sposi?" sembrava così tranquillo "oh,spero che tu ed harry andrete a vivere a casa tua.cioè la mia"

"non hai il diritto di parlare così con me" 

"oh,invece si" disse

"come sai tutte queste cose?"

"le notize girano,come non puoi neanche immaginare"

"sei" iniziai a parlare,avvicinandomi a lui puntandogli il dito contro "un fottutissimo bastardo" 

lui si avvicinò a me

"non sono io quello che si sta per sposare.sai cosa?ho passato cinque anni della mia fottuta vita a pensarti,giorno e notte.e quando torno,scopro che la ragazza che credevo mi amasse,si sta per sposare" disse con voce rauca,avvicinandosi troppo a me

"stammi lontano" dissi duramente

"sai,stavo pensando,potrei ritornare a casa mia un giorno.oh,aspetta,ci sei tu" disse facendo sfiorare i nostri nasi

"ma chi sei?" dissi incredula

"tu,chi sei?" disse,adesso le nostre labbre si stavano sfiorando

si spinse in avanti,e le notre labbra entrarono in contatto.

non potetti resistere,non provavo quella sensazione da anni.troppi anni

"vedo" disse tra un bacio e l'altro "vedo che porti ancora la mia collana"

"non l'ho mai tolta" sospirai

"dovremmo smetterla dylan" dissi spingendolo via.ma lui non mi curò

"dylan!" esclamai,spingendo via "sono quasi sposata dylan"

 "senti tay,vaffanculo.sono tornato qui solo per te,capisci?sai a quante ragazze ho dovuto dire di no?solo perchè per me c'eri tu.tu per me ci sei sempre stata"

"anche tu" sussurrai,mordendomi il labbro inferiore,cercando di bloccare le lacrime

"beh,allora grazie tante di avermi tradito con il tuo collega" disse alzandosi,poi si andò a sedere sulla poltrona dove in relatà,dovrebbe esserci il paziente

"perchè sei tornato?" dissi duramente

"mi mancavi,okay?sono passati cinque fottuti anni dall'ultima volta che ti ho vista"

"non sono io quello che ha lasciato una ragazza nel proprio letto,da sola,scomparendo nel nulla per cinque anni.ho dovuto farmi un'altra vita,sai?ho passato un'anno orrendo.perchè l'hai fatto?eh?perchè mi hai lasciata lì,da sola?" stavo alzando la voce

"non volevo che tu ci rimanessi male.se me ne fossi andato con te che mi stavi davanti,non ci sarei mai riuscito" disse

"esci dal mio studio,adesso" dissi prendendo un fascicoletto

"cosa?no!"

"ho detto,esci dal mio studio.chiamo la sicurezza" 

"tay ma cosa stai facendo?" disse,abbassando la voce

"ti sto cacciando,ecco cosa sto facendo" incrociai le braccia al petto,lasciandomi andare sulla poltrona.

ad un tratto la porta si aprii,rivelando Rose

"sono arrivati altri pazienti holland" disse,notando lo sguardo di dylan su di lei

"si,se ne stava proprio andando" dissi rivolgendomi a dylan.

lui non fiatò e andò via.

rose fece un'espressione buffa,e io risi.