arrivai dinanzi al portone di casa mia,dylan mi slacciò la cintura per farmi scendere.
"bene" dissi recuperando la borsa che era sotto i miei piedi
"ci vediamo domani,noioso!" dissi ridacchiando
"odio quando fai così" disse avvicinandosi al mio viso,lasciando dei baci sulle mie labbra
"ma non posso fare a meno di te" disse allontanadosi,lasciandomi uscire dalla macchina.
andai correndo dalla sua parte,lui abbassò il finestrino.mi appoggiai con entrambe le braccia sullo sportello e infilai la testa nella macchina,lasciando un ulteriore bacio a dylan.
"ci vediamo" sussurai sulle sue labbra
"non andartene" disse portando la sua mano dietro il mio collo,suppongo per avermi più vicina
"dylan,lasciami!" dissi ridacchiando,e lui obbidì.
sfilai la testa dalla macchina,e mi recai verso la porta di casa mia ed entrai dentro.lasciai il mio corpo cadere sul pavimento,poggiando la mia schiena contro la porta,escoltando il rumore della macchiana di dylan farsi sempre più lontana.
***********
il mio sguardo andò dritto sul divano,dove trovai tutta la mia famiglia seduta lì ad aspettarmi (suppongo)
"mamma!" esclamai lasciando cadere la mia borsa sul pavimento freddo.
"holland" disse alzandosi venendomi incontro
"papà!liesel!" dissi andando da loro
"e voi cosa ci fate qui?" esclamai
"è pur sempre casa nostra,giusto?" disse papà
"oh,si certo" dissi appendendo il mio cappotto all'appendi abiti
"avevate detto che sareste tornati venerdì" dissi
"beh,cambio di programma" disse mamma
non che mi dia fastidio che i miei siano a casa,e che odio quando qualcuno non rispetta le cose che dice.in ogni caso,sono davvero contenta che loro siano tornati a casa.potrei passare il natale con loro.cavolo,il natale!me lo ero completamente dimenticato!
"penso che andrò a letto" disse liesel.mia madre annuì e lei corse nella sua cameretta.
"credo che la raggiungerò" dissi salutando i miei genitori,che rimasero sul divano impassibili
andai di sopra e raggiunsi la sua stanza.stava mettendo a posto la sua roba.
liesel ha 15 anni,due in meno di me.ma per me rimane la mia piccola liesel.
"hey" dissi entrando nela stanza
"hey" disse lei,venendomi incontro abbracciandomi
"tutto apposto?" chiesi contro i suoi capelli
"si potrebbe dire di si" disse staccandosi,infilandosi sotto le coperte,lasciandomi uno spazietto per farmici mettere
"allora..ho visto tutto fuori" disse con un sorriso malizioso
"tutto cosa?" chiedi soffocando una risata
"tutto!" disse lanciandomi un cuscino in piena faccia
"dai,come si chiama?" disse sorridendomi.io non risposi,mi limitai solo a ridere
"dai taylor!raccontami,siamo sorelle,dovresti raccontarmi tutto.insomma,come quando eravamo piccole" disse
"il suo nome è dylan" dissi nascondendo il mio viso tra le mie mani
"ed è davvero...tutto" dissi lasciandomi cadere sul cuscino soffice
"come vi siete conosciuti?" chiede liesel
"è stato davvero..strano!" dissi ridendo
"l'ho incontrato mentre andavo a scuola,non gli avevo dato molto caso..ma poi,si è presentato nella mia classe e da lì è incominciato tutto" dissi continuando "poi mi ha portata a londra a vedere james" risi
"james?quel,james?" disse portando una mano alla bocca.io annuì
"cavolo taylor!perchè non mi hai detto nulla?" chiese
"me ne sono semplicemente dimenticata...scusa" dissi
"quindi taylor si è preso una cotta per questo..dylan" disse maliziosamente
"non proprio...cioè,credo che mi piaccia ma non siamo nulla" dissi pensandoci su.
"quindi non credi di essere innamorata?"
"no" dissi sinceramente
poi ci salutammi,e io andai nella mia camera.dopo pochi minuti ero già addormentata
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20 March
FanfictionTaylor Holland Williams,una ragazza semplice,solare e timida. Dylan O'Brien,un ragazzo tranquillo,trasferitosi a York per la scuola. Taylor e Dylan si incontreranno,stravolgendo le loro vite.