32

3.9K 209 32
                                    

"dylan sgrigati,dobbiamo passare da casa mia!" dissi infilando lo stivaletto nero nel piede

"ho capito,ho capito!" disse correndo da una parte all'altra,cercando la cravatta

"fermati dylan!mi fai venire la nausea con tutto questo avanti e indietro,la cravatta è sul comodino" dissi andando nella sua stanza.

vidi dylan intendo a mettere la cravatta

"aspetta,aspetta.vieni qui" dissi 

lui obbidì e venne verso di me,con la cravatta slacciata intorno al collo.

freci il nodo intorno al suo collo,e aggiustai la cammicia che indossava

"stai tranquillo dylan" dissi lasciando un casto bacio sulle sue labbra

"piacerai ai miei,sta tranquillo!" 

lui sospirò

"andiamo,dai" disse prendendo le chiavi dalla tasca.

entrammo in macchina,e andammo a casa mia.

entrammo nel vialetto di casa mia,e dopo che dylan ebbe parcheggiato scesi dalla macchina

notai che dylan era davvero nervoso,ma sapevo che se glielo avessi ripetuto un'ennesima volta si sarebbe innervosito ancora di più.

bussai alla porta di casa,e sentii dei passi familiari dall'altra parte.

aprì liesel.

dylan la salutò con la mano,e lei ricambiò.

"liesel,dovremmo entrare" dissi sorridendo.lei si spostò facendoci entrare.

entrammo in cucina,dove in quel momento regnava il caos:pentoloni,scodelle,mestoli e quant'altro erano sparsi per tutta la stanza.

"mamma" la richiamai.lei si girò,e un'espressione scioccata si fece spazio sulla sua faccia.ma dopo poco scomparì

"finalmente siete arrivati!" esclamò venendoci incontro,asciugandosi le mani sulla pezza che era sul tavolo

"tu devi essere dylan!" disse baciandogli le goti

"buongiorno signora" disse dylan

"chiamami pure gemma!" disse mamma sorridendogli

"dov'è papà?" chiesi appoggiando il cappotto sull'appendi abiti,dylan mi seguì a ruota

"è andato a comprare il pesce,adesso sarà di ritorno" disse.io annuì

"mamma,noi ci spostiamo sul divano" dissi portando dylan nel salotto.ci sedemmo accanto a liesel che sembrava nel panico

"dylan,lei è liesel" dissi presentandoli 

"oh,ciao liesel" disse dylan salutandola,dinuovo

"ciao" sussurò liesel.non capisco perchè era così agitata

dopo poco la porta di casa si aprì,ed entrarono papà,i nonni e alcuni miei zii

mi alzai di fretta,prendendo dylan e portandolo all'entrata 

"ciao" dissi a tutti

"abbiamo ospiti" disse nonna,riferendosi a dylan

"venite,sposptiamoci nella sala da pranzo" disse mamma portando tutti quanti nella sala da pranzo.

presi posto accanto a dylan.alla mia destra c'era liesel,fortunatamante 

"lui,lui è dylan" dissi.tutti si girarono a guardarci

"buongiorno signori" disse dylan.perchè deve essere sempre così formale?

"oh,sentiti pure a casa con noi!non chiamarci signori,è davvero noioso!" disse papà ridendo

risi anche io,guardandolo

dylan interagì molto bene con la mia famiglia,e sembrava piacere a tutti.

finimmo di pranzare e salutai mamma,avvisandola che sarei tornata martedì a casa.dylan ieri sera mi chiese se volevo rimanere a casa sua per un pò,e io accettai.

"ho passato davvero una bellissima giornata,tay" disse mentre rientravamo dentro casa.il suo odore si infiltò nelle mie narici

"non sono niente mai dai!" dissi

"sono molto più simpatici della mia famiglia" rise

"non dire così" dissi dandogli uno schiaffetto sul braccio,mentre ci spogliavamo mettendoci il pigiama.

dylan indossò una maglia a maniche corte grigia,con dei pantaloni della tuta neri.

io indossai un maglioncino di flanella rosso,con dei legghins rosa.

ci mettemmo a letto.poggiai la mia testa sul suo petto,intrecciammo i piedi e dylan mi abbracciò,poggiando le sue mani sui miei fianchi.

"buonanotte tay" disse baciandomi la fronte

20 MarchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora