My Prince (YoonMin) ➳ Omegaverse [Italian translation]

IX

Jimin si spaventò sentendo il grido di dolore di Jungkook, e si spostò notando dove fosse caduto; però il fatto di avergli fatto male lo fece ridere.

"JIMIN!" Esclamò Jungkook fermando i movimenti del biondo tenendolo per un polso.

"JUNGKOOK!" Esclamò allo stesso modo l'omega.

Jimin si allontanò rapidamente dal castano e si avvicinò a Yoongi, spaventato dallo sguardo del fratello; il moro si limitò a ringhiare come avvertendolo di non avvicinarsi.

"Che situazione intensa..." Sussurrò Suho.

"Cosa facevate tutti e quattro sul letto? E cosa più importante, cosa stavate facendo tu e Jimin?" Chiese il re di Daegu al suo figlio maggiore.

"Papà quando siamo entrati stavano per fare sesso." Disse il minore dei Min.

"Non è vero!" Gridò Yoongi.

"Si, li ho visti anche io." Continuò Jungkook alzandosi dal letto.

"Prima del matrimonio?" Chiese sorpreso il re di Daegu.

"Non stavamo per farlo!" Rispose il moro iniziando ad arrabbiarsi.

"Sarebbe stato solo un bacetto..." Sussurrò l'omega.

"Figlio mi spaventi." Disse la regina sgridando il minore dei suoi figli.

"Quei due stanno facendo progressi, più velocemente di quanto avessimo pensato. Constatò il re di Daegu orgoglioso.

"Che sdolcinati." Disse disgustato Jungkook. "Io non avrò mai un omega."

➖👑➖

In quel momento Jimin e Seokjin si trovavano nei giardini del palazzo, si stavano raccontando quello che avevano fatto durante tutto quel tempo che non si erano visti.

"Perché non mi hai detto che ti saresti sposato?" Chiese Jimin al maggiore.

"È un matrimonio forzato." Sospirò l'omega dai capelli mori. "Il mio alpha non vuole Kyuhyun."

Jimin si sentì identificato con le parole del maggiore, eccetto per la parte del lupo; Jimin sapeva che il suo lupo era contento ogni volta che c'era Yoongi vicino. Senza volerlo si ricordò di quello che successe nel bosco qualche sera prima ed arrossì.

"E chi è quell'alpha con il quale sei arrivato?" Chiese Jin questa volta. "Si vede che ti vuole bene e che anche tu gli vuoi bene."

"L-lui è Min Yoongi... Il principe di Daegu." Disse il biondo.

"Come vi siete conosciuti? Si nota che c'è amore tra di voi." Quel commento sorprese Jimin.

"Anche il nostro sarà un matrimonio combinato." Confessò il minore.

"Scherzi, vero?" Chiese Jin alzando un sopracciglio. "Ieri sera ti ha protetto come se fossi il suo omega."

Inevitabilmente Jimin ripensò a quella mattina, a quando stavano per baciarsi se i loro due fratelli non fossero entrati. Pensò anche a quanto lo rilassasse l'aroma di Yoongi e quanto si sentiva al sicuro con quest'ultimo vicino. Ancora una volta si ricordò di ciò che accadde nel bosco, di quanto al suo omega piacesse essere leccato da quell'alpha sul ventre, una zona che gli omega mostrano solo al loro alpha.

"Io... credo che mi piaccia Yoongi..." Sussurrò Jimin.

"Ma davvero?" Jin finse di essere sorpreso.

"Hyung!" Contestò Jimin, notando lo sguardo divertito sulla faccia del maggiore, facendolo ridere.

"Cosa posso dirti? Si vede che vi piacete." Constatò Seokjin alzando le spalle.

"C-credi che anche io gli piaccia?" Chiese con agitazione il minore.

"Ieri ti ha protetto, e suo fratello minore stamattina girava per i corridoi urlando che voi stavate per..." Venne interrotto da Jimin.

"Ok ho capito!" Disse il biondo aggrottando la fronte. "Però non stavamo per fare niente." Sussurrò.

"Lui lo stava dicendo e jungkook era con lui mentre rideva e diceva che era la verità." Disse il moro.

"Jungkook quello che vuole e darmi fastidio." Rispose Jimin incrociando le braccia."

"Non credete di essere un po' troppo grandi per continuare a fare a gara su chi è il più forte?" Chiese Seokjin.

"Lui mi picchiava, hyung. Non lo perdonerò mai." Constatò il minore, arrabbiato.

"Lo sai come è fatto, vuole sempre dimostrare di essere il più forte." Disse Jin.

"Non so neanche perché gli piaccia tanto picchiarmi." Rispose Jimin ringhiando leggermente.

"Sai che i suoi comportamenti sono diventati aggressivi quando vostra madre è morta." Disse il maggiore rattristando Jimin, facendogli ricordare sua madre.

"Principe Seokjin!" Un ragazzo della servitù si avvicinò ai due omega. "La regina di Daejeon chiede di voi e del principe Jimin."

I due omega annuirono e si diressero dove indicato dal ragazzo, arrivando ad una stanza con delle macchine per il cucito e vari abiti. Dentro ad un armadio aperto si poteva vedere un elegante completo bianco, e a un lato un grande specchio e un tavolo con varie spazzole e dei trucchi.

"Jin, è ora che ti prepari." Sorrise la regina di Daejeon. "Alcuni omega della servitù stanno arrivando per aiutare, e anche Jimin può essere d'aiuto."

"Verranno solo omega della servitù?" Chiese Seokjin.

"Avevamo invitato il re di Busan, suo figlio è un omega; solo non credo verranno al matrimonio. Poi non c'è un altro principe omega." Una volta finito, la regina si ritirò.

I due omega si guardarono e sorrisero. Jimin aiutò suo cugino ad indossare il completo bianco, formato da una camicia bianca e una giacca dello stesso colore con delle decorazioni in oro, dei pantaloni ugualmente bianchi e un paio di stivali.

Una volta vestito le omega della servitù fecero il loro ingresso nella sala. Loro si occuparono del trucco mentre Jimin pensava ai capelli.

Quando finirono con il maggiore fu il turno di Jimin di prepararsi; per sua sorpresa, suo cugino aveva fatto creare un abito anche per lui, questo consisteva in una camicia bianca, una giacca azzurra, dei pantaloni bianchi e degli stivali neri. Anche lui venne truccato e Jin pensò ai suoi capelli.

Si sentì bussare alla porta, e un servo beta entrò. Questo sorrise vedendo il principe di Incheon pronto per il matrimonio.

"Gli invitati sono arrivati, il principe Jimin può andare." Il biondo annuì e si diresse verso la porta, mentre il beta si inchinò in segno di rispetto per poi ritirarsi.

Jimin arrivò nella sala del trono del palazzo, dove si sarebbe svolto il matrimonio e l'incoronazione. Il biondo si addentrò nella sala trovando suo padre insieme al fratello.

"Padre, sai dove sono i re di Daegu insieme a Yoongi?"

"No, però puoi rimanere qui insieme a noi." Disse il re di Seoul, e l'omega annuì.

Jimin si sedette, suo fratello alla sua sinistra e il posto a destra rimasto vuoto. Ad un certo punto sentì come qualcuno si sedeva in quel posto libero, e girandosi vide Yoongi.

Tutti nella sala fecero silenzio, il re di Daejeon era in piedi davanti ai due troni vuoti. Ad un tratto la musica partì e le porte si aprirono.