My Prince (YoonMin) ➳ Omegaverse [Italian translation]

XVIII

Jimin iniziò a giocare con alcuni dei cuccioli che si trovavano nel cortile; essendo omega, i cuccioli erano attratti dal suo aroma, e in più il suo odore era una cosa che piaceva a molti; lo zucchero filato.

Mentre l'omega si divertiva a giocare con i piccoli, Yoongi ne approfittò per parlare con una delle responsabili dell'asilo e così poter consegnare tutto ciò che avevano portato. L'alpha e la ragazza si erano allontanati un po' dal cortile dove si trovavano Jimin e i bambini, e quindi non si accorsero dell'alpha entrato dalla porta principale.

"Kyungsoo?" La voce dell'alpha si fece sentire, attirando l'attenzione di Jimin. "Mi scusi, lei lavora qui?" Chiese, senza far caso agli abiti eleganti e costosi dell'omega; non si era nemmeno accorto della corona, che però in quel momento la portava una bambina, rimasta affascinata dalla bellezza dell'oggetto.

Jimin negò, con un leggero nervosismo per colpa della vicinanza con quell'alpha sconosciuto; l'omega non si era mai sentito sicuro vicino a questi, fatta eccezione per Yoongi. Ottenuta la risposta l'alpha si avvicinò.

"Beh, stai tenendo il mio cucciolo." Sorrise l'alpha.

Jimin si accorse che il piccolo che teneva tra le braccia si era addormentato con la testolina appoggiata sulla sua spalla. Il cucciolo iniziò a svegliarsi sentendo l'aroma del padre vicino e quando lo vide semplicemente allungò le piccole braccia verso di lui.

"Se non lavori in questo posto, perché sei qui?" Chiese dopo aver preso suo figlio tra le braccia, cominciando a giocare con lui.

"Io... sono qui in visita." Sussurrò il biondo giocando con le sue mani per la timidezza.

"Mi chiamo Sehun." Disse sorridente l'alpha.

"Jimin..." Rispose l'omega.

Quando l'alpha stava per pronunciare altre parole, venne interrotto da l'aprirsi della porta del cortile. I due si girarono verso essa e videro il re, immobile davanti a loro con le braccia incrociate e la fronte aggrottata. L'alpha si sorprese vedendo il re avvicinarsi all'omega con cui stava parlando, e in quel momento notò gli abiti che il biondo indossava.

"Jimin, dov'è la tua corona?" Chiese con la stessa espressione di qualche attimo prima il moro.

Jimin si limitò ad indicare con lo sguardo la bambina che giocava a fare la principessa con altre bambine della sua età. Yoongi guardò nella stessa direzione dell'omega, vedendo dove si trovava effettivamente l'oggetto.

"S-sua maestà, mi perdoni; non mi sono reso conto che fosse lei." Sehun si scusò rapidamente e con tono nervoso ed agitato.

"Non importa..." Rispose con un sorriso il biondo.

"I-io le ho parlato in modo informale." Continuò con ancora più agitazione l'alpha, incurvandosi come a chiedere perdono e chiudendo gli occhi.

"Io non ti ho fatto sapere chi sono, non ti preoccupare." Il biondo si avvicinò all'alpha e poggiò una mano sulla sua spalla, per rassicurarlo. L'azione non piacque per niente al moro.

Sehun si raddrizzò, trovando davanti a sé il dolce sorriso dell'omega. Yoongi cercò di non ringhiare guardando quella scena. Quell'alpha guardava troppo Jimin per i suoi gusti.

"Jimin, dobbiamo andare adesso." Sia Jimin che Sehun si sorpresero sentendo la voce dell'alpha, più grave e profonda del normale.

Il biondo annuì avvicinandosi a Yoongi; prima di andare salutò i cuccioli e la piccola che giocava con la corona gliela restituì. I due re se ne andarono da quell'asilo, Jimin ancora confuso per lo sguardo infastidito dell'alpha.

Subito dopo si diressero verso una scuola per bambini più grandi, i due entrarono e vennero accolti da una ragazza, Jimin percepì che era una omega.

"Vostra altezza!" Esclamò lei sorridente per poi inchinarsi leggermente.

Lo sguardo di Yoongi si rilassò e sorrise; però adesso lo sguardo infastidito lo aveva Jimin, notando come la ragazza lo ignorasse totalmente.

"Il mio nome è Kang Seulgi, direttrice della scuola." Sorrise orgogliosa la omega.

Yoongi assentì e iniziò a seguirla, Jimin si limitò a stare vicino all'alpha. La ragazza cominciò a spiegare come era organizzata la scuola, gli orari e i corsi che dovevano seguire i cuccioli e il funzionamento della mensa. Il lupo interiore di Jimin cominciò ad agitarsi per colpa della vicinanza di quella omega con Yoongi.

I due re vennero fatti entrare nella caffetteria, dove alcuni cuccioli mangiavano e quando videro la coppia reale entrare tutti si alzarono. Jimin si sorprese vedendoli fare una riverenza.

"Qui gli viene insegnato anche il rispetto verso i loro superiori." Spiegò lei, orgogliosa dei suoi studenti.

Yoongi e Seulgi uscirono dalla caffetteria, Jimin stava per seguirli, ma venne interrotto da dei singhiozzi che catturarono la sua attenzione. Una cucciola che doveva avere sui 12 anni si lamentava mentre teneva le mani sul suo ventre; l'omega si guardò intorno, e vide che non c'erano adulti nella stanza, avevano lasciato i bambini da soli, senza nessuno a supervisionare. Il biondo si avvicinò a lei e le toccò delicatamente la spalla.

"Che succede?" Chiese preoccupato il biondo.

"M-mi fa male." Indicò la sua pancia.

Jimin storse le labbra e si spaventò vedendola cadere in ginocchio sul pavimento, poi sentì un aroma di cocco e ananas; la piccola si stava presentando.

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Yoongi continuava ad ascoltare le spiegazioni che dava la ragazza, e la cosa lo annoiava un po'; si distrasse un attimo, e si girò per guardare Jimin, ma si sorprese notando la sua assenza. Cercò di non agitarsi, pensando che fosse rimasto nella caffetteria con i cuccioli.

"Mi scusi, devo andare a vedere dove si trova il mio omega." Si scusò Yoongi per poi allontanarsi.

Quando arrivò alla caffetteria non vide l'omega da nessuna parte; confuso e preoccupato si diresse verso l'interno della scuola, ma venne interrotto da una delle guardie che si avvicinò correndo verso di lui.

"Vostra altezza, il re Jimin ci ha chiesto di informarla che è andato urgentemente da un medico." Informò lui, e la cosa fece preoccupare maggiormente l'alpha.

"Come?!" Esclamò Yoongi correndo fuori dalla scuola.

"Vostra altezza." La guardia cercò di fermarlo. "Altre guardie lo hanno accompagnato, non si preoccupi; portava una bambina con sé."

Però la cosa non calmò la preoccupazione che scorreva tra le vene dell'alpha, lui voleva solo sapere dove si trovasse Jimin; voleva vedere con i suoi occhi che il suo omega stava bene.