POV GULF
Vorrei rimanere per ore in questo posto insieme a lui ma purtroppo le lezioni sono obbligatorie "facciamo così, visto che stamattina hai offerto tu la colazione anche se dovevo io, stasera ti va di cenare insieme? dico mentre rimango ad osservare il suo profilo perfetto "ma certo che mi va, però facciamo a casa mia" mi dice "d'accordo, allora dopo le lezioni vado a fare la spesa e ti preparerò una cena con i fiocchi. Ora dobbiamo andare a pranzare altrimenti farò tardi alle lezioni dopo" dico mentre sono in piedi con le braccia proteste verso di lui per farlo alzare dalla panchina.
Mancano 10 minuti alla fine della lezione ed io anziché seguirla sono intento a scrivere la lista della spesa; vorrei cucinare delle cose semplici ma al tempo stesso buone...ma ora che ci penso, cosa piace a Mew?
Decido di cucinargli dei piatti molto semplici che anche a dei semplici bambini piacerebbero "Gulf stasera ti va di uscire?" mi chiede Mild alla fine della lezione "mi spiace amico mio, ma sono già occupato. Non è lavoro tranquillo. Ci vediamo stasera, ora devo andare. Ciao" gli dico sfoggiando un sorriso a 32 denti per poi uscire dall'aula e dirigermi al supermercato.
"speriamo di aver preso tutto il necessario" penso mentre sono nell'ascensore che mi sta portando da Mew; "toc toc" ed eccolo in tutta la sua bellezza mentre apre la porta "dai a me le buste, dai entra" mi dice mentre mi fa strada nel suo appartamento.
"vuoi darti una rinfrescata prima di metterti all'opera? Visto che non sei passato a casa tua?" mi chiede ed io rispondo subito di si...ma cazzo perché testa e bocca non sono mai collegati tra di loro in questi casi? Ognuno va per conto suo... Mentre Mew sistema la spesa io mi dirigo nel bagno e noto che mi ha preparato tutto il necessario; sul lavandino sono poggiati i panni che indossavo stamattina, davanti alla doccia un paio di ciabatte, il set di asciugamani vicino alla doccia...aveva già preparato tutto! Ma quanto sei dolce e premuoroso Suppasit.
Passano una decina minuti e mi sento come nuovo, ci voleva proprio questa doccia e appena pronto mi dirigo in cucina dove mi aspetta Mew "cosa mi prepari stasera piccolo Gulf?" dice in un tono molto sensuale che mi fa attizzare i peli di tutto il corpo "aspetta e vedrai mio Suppasit" rispondo e vedo che a quanto pare vuole giocare...bene giochiamo allora!
Mentre preparo la cena sento i suoi occhi puntati su di me, mentre è seduto sul divano a giocare alla play; ha chiesto se avessi bisogno di aiuto ma quando sono ai fornelli preferisco stare da solo perché cucinare è il mio piccolo angolo di felicità.
Consumiamo la cena seduti davanti al piccolo tavolino che si trova tra il divano e il grande televisore mentre guardiamo una serie tv su Netflix "sei bravissimo! È stato tutto buono...sai potrei invitarti spesso a cena qui da me AHAH" mi dice a fine cena. "che ne dici se ci facciamo una partita al gioco che comprammo quel giorno che ci beccammo al negozio di videogiochi? Però ad una condizione...il vincitore farà il solletico al perdente ti va?" chiedo e lui mentre sparecchia il tavolino mi dice di si; così mentre lui sparecchia io accendo la console e avvio il gioco.POV MEW
Vediamo se è così bravo a giocare "arriviamo a giocare 3 round e chi li vince fa il solletico...va bene questa mia condizione?" gli propongo e lui "va benissimo Phi, su iniziamo!"
Secondo voi chi ha vinto? Ma naturalmente io!
Quindi lentamente mi avvicino a lui con le mani e inizio il mio assalto ai suoi punti più sensibili "Mew AHAHA per favore basta dai AHAHAH" dice mentre ride a crepapelle.
Lo lascio respirare un momento ma ho fatto la mossa sbagliata perché Gulf si butta su di me e inizia a farmi il solletico "non è AHAHA giusto, io ho AHAHAH vinto" dico cercando di liberarmi e in una frazione di secondo mi trovo seduto con la schiena appoggiata al divano e con la piccola matricola a cavalcioni su di me "Gulf..." riesco a dire mentre lui inizia ad accarezzare il mio petto "si Phi Mew?" dice in un sussurro.
Non riesco a stare fermo, le mie mani si posizionano sulla sua piccola schiena ed iniziano ad accarezarla mentre elimino la distanza tra di noi e lo bacio con molta foga; ci stiamo eccitando anche solo baciandoci, lo sento dalle nostre erezioni che premono contro i pantaloncini. Gulf sta conducendo un gioco che a me piace tantissimo: le sue mani si spingono alla base della mia maglietta che lentamente alza per potermela sfilare, io faccio lo stesso con la sua e nel momento esatto che resta a torso nudo inizio a baciargli il petto; assaporo ogni centimetro e decido di fare anche un po' lo stronzo giocando con i suoi capezzoli che si induriscono al mio tocco "Mew mmh" mugola Gulf mentre le sue mani si fanno strada nei miei capelli.
Ci baciamo, assaporiamo, accarezziamo come se fossimo l'ape con il suo nettare; le nostre erezioni stanno esplodendo nei nostri pantaloncini così una delle mie mani decide di farsi strada nei suoi pantaloni afferrando la sua dura e lunga asta "dimmi di no ed io mi fermo all'istante" gli dico mentre la mia mano fa su e giù sul suo pene "n-n-on ti fermare" dice mentre tortura il suo labbro inferiore.
Ma nonostante sia in preda all'eccitazione, ha ancora quel minimo di lucidità per afferrare il mio pene e portarlo fuori ai pantaloncini "a-a-ah" riesco a sussurrare mentre la sua mano imita il mio stesso movimento.
Mentre le nostre mani conducono un gioco tutto loro sulle nostre erezioni, le nostre lingue invece lo conducono nelle nostre bocche; nessuno si vuole arrendere all'altro.
Siamo un tutt'uno, ci stiamo godendo il momento quando in lontananza sentiamo un cellulare squillare "lascialo perdere, pensiamo a noi" mi dice Gulf per poi riprendere l'assalto alla mia bocca...ecco che ci sono quasi, sto per arrivare all'apice "Gulf, io s-sto per ven.." "a-a-nche io" risponde lui ed insieme esplodiamo nelle nostre mani e sui nostri vestiti.
Non ci muoviamo dalla posizione in cui ci troviamo, anzi facciamo combaciare le nostre fronti e respiriamo insieme quel poco di aria che passa tra i nostri corpi.*****
"ma cosa mi stai facendo?" pensano entrambi i ragazzi mentre riprendono fiato dopo il loro "gioco del solletico".
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Gli opposti si attraggono
RomanceQuesta è la storia di due universitari. Entrambi del corso di ingegneria. Uno al secondo anno della triennale mentre l'altro al secondo e ultimo anno della magistrale. Il più giovane è molto chiuso, diffidente, continuamente incazzato con il mondo...