Capitolo 14

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POV MEW
Sono steso su Gulf mentre lui mi accarezza la schiena dopo aver fatto l'amore: all'inizio avevo paura non posso nasconderlo, paura di aver affrettato troppo le cose, non volevo che il piccolo credesse che lo avevo invitato a casa mia solo per fare sesso ma quando lui mi ha preso il viso tra le sue piccole mani e mi ha dato il via libera, non ho capito nulla più.
"aspetta un attimo che devo prendere una cosa" gli dico dopo avergli depositato un bacio sul petto e mi avvicino all'armadio dove si trova il suo piccolo regalo.
"per te" dico mentre mi siedo al lato del letto e appoggio la scatolina vicino a Gulf che nel frattempo si è messo a sedere con la schiena appoggiata alla tastiera del letto "perché? cosa..." farfuglia mentre apre la scatolina "ti va di essere il mio fidanzato mia piccola matricola?" gli dico mentre Gulf estrae uno dei due piccoli anelli presenti nella scatolina.
"sign - sign i-i-o...certo che si" urla per poi buttarsi su di me che per poco non cado dal letto "spero che queste siano lacrime di gioia" dico mentre la mia faccia è nascosta nel suo collo visto che il piccoletto si è messo a cavalcioni su di me. Poco dopo si allontana, mi porge l'anello, mi intima di metterglielo ma non all'anulare ma al pollice ed io eseguo l'ordine "sei mio" dico per poi depositare un bacio sull'anello e lui imita i miei stessi movimenti "sei mio Suppasit" sussurra. E dopo questa dichiarazione ci amiamo di nuovo, ci perdiamo l'uno nell'altro tra le lenzuola.

*****

Dalla dichiarazione passa esattamente un mese dove i due ragazzi hanno preparato il temuto esame di elettrotecnica e sopratutto hanno annunciato la loro storia ai loro amici che hanno accolto la notizia con molta felicità. È il giorno dell'esame e Gulf la notte non ha assolutamente chiuso occhio, l'ansia lo stava divorando completamente. È già pronto mentre fa colazione insieme a Mild "andrà bene stavolta amico mio...Mew ha detto che puoi farlo anche ad occhi chiusi!" dice l'amico incoraggiandolo.
Sono le 9.30 e Gulf si trova fuori l'aula magna dove si svolgerà la seduta d'esame insieme a tantissimi ragazzi e ragazze, mordicchiando una povera penna talmente del nervosismo; ad un certo punto il suo telefono vibra, è un messaggio "la vuoi lasciare in pace questa povera penna? Rilassati amore mio, andrà bene...io ti aspetterò qui fuori" e immediatamente Gulf osserva tutto ciò che gli circonda fino a quando tra la folla non trova i suoi occhi per poi entrare nella grande aula.
Il professore per lo svolgimento del compito ha dato tre ore di tempo e i risultati verranno pubblicati entro la sera stessa sul suo sito docenti. Gulf, grazie ai consigli e trucchetti di Mew, svolge il compito in cira un'ora e mezza e appena consegnato, una volta salutato e ringraziato il professore, si dirige verso l'uscita e appena varcata la soglia un senso di tranquillità lo invade completamente perché lui è proprio lì ad aspettarlo, seduto su uno delle sedie mentre legge gli appunti per il suo esame.
"ehilà come procede lo studio?" dice Gulf facendo sobbalzare il suo uomo dalla sedia "oh hai finito? Com'è andata?" risponde Mew posando i suoi appunti nello zaino e dirigendosi, insieme a Gulf, all'uscita dell'università.
Si trovano a casa di Mew, ormai Gulf passa quasi tutti i giorni da lui e mentre aspettano i risultati dell'esame insieme ad un certo punto il più piccolo riceve una telefonata "ciao mamma! Si sto aspettando il risultato...mamma dai, mi metti in imbarazzo. Proverò a chiederglielo e nel caso verremo insieme. Ti voglio bene anche io". Una volta riattaccato il telefono Gulf dice a Mew "era mamma, voleva sapere l'esito dell'esame. Mew io ho accennato una mezza cosa a mamma di noi due, o meglio gli ho detto che ho una mia persona speciale e mi ha chiesto se ti andava domani di andare insieme a me a casa e festeggiare il compleanno di nonna. Te la senti di conoscere la mia famiglia? Sanno che sono bisessuale tranquillo...te la senti?" chiede Gulf al suo uomo" oh! ma certo che si, sono pronto ma anche tu dovrai poi conoscere la mia famiglia perché anche loro sanno che non sono più solo...specialmente mamma è curiosa di conoscerti" risponde per poi abbracciare la sua piccola matricola.

POV GULF
"dai guarda tu, io non ci riesco" dico a Mew che nel frattempo sta controllando la tabella con tutti i risultati dell'esame, seduto insieme a me sul divano. Ad un certo punto alza la testa dal pc, quest'ultimo lo posa sul tavolino davanti al divano per poi prendere la mia faccia tra le sue grandi mani "ecco lo sapevo, me lo sentivo che non..."dico ma non faccio nemmeno in tempo a finire che esclama "30 e lode amore mio, c'è l'hai fatta! Sono fiero di te!" per poi baciarmi con violenza.
"FINALMENTE" urlo per poi portarmi a cavalcioni su di lui "grazie a te che mi hai aiutato a superararlo...ti amo Suppasit!" ecco, finalmente l'ho detto...si perché io amo quest'uomo!
"c-cosa hai detto? ripetilo per favore.." mi chiede ed io, prendendo la sua faccia tra le mie piccole mani, dico "ti amo tanto amore mio" e la sua faccia improvvisamente viene bagnata dalle sue lacrime "hey c'è qualcosa che no va?" chiedo mentre asciugo le sue lacrime con i pollici "n-no sono lacrime di gioia...ti amo anche io mio mia piccola matricola" dice per poi nascondere la sua faccia nel mio petto mentre le sue braccia si stringono intorno alla mia vita per rimanere abbracciati nel silenzio più totale.

Gli opposti si attraggono Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora