Capitolo 40 (extra)

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POV OHM
Guardo il mio pranzo non so da quanto tempo ormai, ma un pensiero fisso mi tormenta, tanto che mi è passato l'appetito. Sto insieme a Earth da più di mezzo anno e vorrei presentarlo ai miei papà, ma non so come prenderanno la notizia della mia omosessualità.
Ah giusto! Come sapete io sono il figlio di Gulf e Mew, due papà fantastici, amorevoli e  che fino ad ora non mi hanno mai fatto mancare nulla: sono uno studente universitario, al primo anno di medicina...nom ho voluto seguire le orme dei miei genitori, ingegneria non mi piaceva; mi ha sempre affascinato la medicina e lo studio del corpo umano ed è proprio al primo semestre che ho conosciuto l'amore della mia vita, Earth: un ragazzo dolce, a tratti scontroso, determinato e possente; io invece caratterialmente sono uguale a papà Gulf mentre fisicamente sono la perfetta fotocopia di papà Mew.
"hey cosa frulla in quella tua testolina?" chiede una voce facendomi tornare alla realtà "oh amore, sto pensando a come dire ai miei papà di noi, sai ho un po' di paura...non so come potrebbero prenderla questa notizia" rispondo ad Earth che nel frattempo si è posizionato di fronte a me, nella grande sala mensa "andrà bene, hai dei genitori fantastici Ohm...ne hai parlato talmente bene che non riesco a pensare al contrario. facciamo così, appena hai finito di parlare con loro fai un colpo di telefono che corro da te va bene? ora su mangia un po', non voglio che il mio piccolo raggio di sole stia poco bene" mi dice Earth mentre mi stringe una mano...il mio girasole, pronto ad avere parole di conforto.

Varco la soglia di casa e sento un profumino che si è esteso per tutta casa "OHM vieni sono in cucina" urla papà Gulf "papino arrivo" rispondo, posando lo zaino sul grande divano di casa: ah non ve l'ho detto, ma per distinguerli Gulf è papino mentre Mew è papà. Mi dirigo in cucina, e papino è di spalle mentre sta pulendo le verdure per stasera; faccio un respiro profondo, entro in cucina e lo abbraccio da dietro...nonostante siamo due grandi uomini, papino è più alto di me, io in confronto a lui sembro un sette nano "qualcosa ti turba vero? quando eri piccolom, facevi così quando volevi dire qualcosa...allora cosa passa in quella testolina?" chiede ed io ancora oggi mi domando come facciano a capire il mio stato d'animo senza nemmeno guardarmi negli occhi ma osservando solo i gesti?
"come sempre non riesco a nascondere nulla vero papino?" chiedo con la faccia nascosta nella sua possente schiena "OHM, ragazzo mio, su di noi potrai sempre contare...è una questione d'amore vero? per tutto questo tempo ti abbiamo osservato sai, e abbiamo notato qualcosa di diverso in te ma non abbiamo mai voluto superare quella soglia...aspettavamo che c'è ne parlassi tu quando saresti stato pronto. penso che il momento sia arrivato; dai andiamo a metterci sul divano e aspettiamo papà, ci faremo una bella chiaccherata di famiglia nel nostro posto preferito" dice ed io non emetto nessun suono, mi allontano da lui e mi dirigo in soggiorno: questo è il nostro posto preferito, sin da piccolo qualsiasi cosa importante l'abbiamo passata lì, ormai è una sorta di rito il nostro.

Mentre io e papino stiamo sul divano a giocare alla Nintendo Switch entra papà Mew dalla porta: di solito quando torna da lavoro io sono in camera mia a studiare e papino a lavorare al pc "penso che sia successo qualcosa se vi trovo entrambi sul divano" dice e, come papà Gulf, anche lui capisce ogni mio stato d'animo solo dai gesti. Come ogni giorno che torna a casa papà mi depone un bacio sulla testa, potrò avere anche 20 anni ma il suo bacio mi fa sentire amato, mi fa sentire a casa ed io non mi stancherò di riceverlo; poi si avvicina a papino e gli deposita prima un bacio sulla testa anche a lui e poi sulle labbra, un bacio casto e dolce allo stesso tempo...potranno avere anche 40 anni ma si amano come il primo giorno.

"io dovrei dirvi una cosa" inizio a dire con voce tremante, per poi continuare "non so come dirvelo, ma vedete...io da più di sei mesi sto insieme ad una persona, ma questa persona non è un" ma non riesco a finire la frase perché le lacrime iniziano a rigare il mio viso "tesoro va tutto bene, prenditi tutto il tempo di questo mondo" mi dice papà Gulf mentre mi accarezza una mano "questa persona è un ragazzo, mi d-d-dispiace tanto se vi ho del-usi" continuo dicendo singhiozzando.
Intorno a noi regna il silenzio più totale...ecco lo sapevo che non l'avrebbero presa bene "lo avevamo già capito tesoro sai?" inizia a dire papà Mew per poi continuare "non ti prendo a sberle perché non mi piace la violenza, ma non ti azzardare mai più a dire che ci hai delusi. noi siamo orgogliosi di avere un figlio come te, non ci importa chi tu possa amare, l'importante è che quella persona renda felice nostro figlio ma ricorda che se ti farà soffrire papà tuo farà soffrire lui...ora perché non ci mostri la tua persona speciale?" "oh dai non fare così, nostro figlio se la sa cavare da solo no? vieni tesoro, fatti abbracciare dai...ora asciughiamo queste lacrime che sei un uomo" dice papà Gulf mentre accarezza la mia testa che è appoggiata alla sua spalla ed io, mentre mi godo le sue carezze, mostro a papà Mew la foto mia e di Earth "hai gli stessi gusti di tuo padre...Ohm qualsiasi cosa succederà, ama come se non ci fosse un domani, lotta per il tuo amore, niente e nessuno vi dovrà separare capito? ora alziamoci e facciamo un abbraccio di famiglia" dice papà Mew che nel frattempo si è alzato e a braccia aperte aspetta me e papino Gulf "mi raccomando, qualche sera di questo invitalo qui a casa che vogliamo conoscerlo" dice papino Gulf: ed io mi sento la persona più felice e fortunata del mondo ad avere due genitori come loro.

Sono nella mia camera mentre aspetto che Earth risponda a telefono "amore, allora come è andata? Davvero? Adesso io sono un po' in ansia AHAHA ma non vedo l'ora di conoscere le persone più importanti della tua vita. Buonanotte a domani, mio raggio di sole", chiudo la telefonata e, guardando la foto della mia famiglia sul comodino, penso sorridendo "spero di vivere un amore come il loro" per poi addormentarmi.

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