Qualcosa di diverso (2/2)

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Dio bloccò il tempo. Bloccò la spada di fuoco di Michael a pochi centimetri dalla schiena di Lucifer che abbracciava Chloe per difenderla. Con un gesto della mano mandò Michael in paradiso, con l'ordine di non muoversi. 
Il padre di Lucifer si avvicinò a suo figlio sempre abbracciato alla sua Chloe, congelato come ogni altra cosa. Era stupito che quel figlio così ribelle difendesse a costo della vita una umana. Questo irritava non poco Dio. Chloe come tutti gli altri esseri umani nell'eternità di Lucifer lo doveva scacciare, fargli capire che era destinato alla solitudine all'inferno. Lui odiava i suoi piani mal riusciti.

Chloe si trovò a pochi passi da sé stessa immobile che era abbracciata da dietro da Lucifer. Con orrore vide una spada di fuoco vicino la schiena di Lucifer. Disse terrorizzata
"Lucifer cosa stai facendo. Non devi farlo"
Una voce dietro di lei la spaventò 
"Quello che dico anche io…"
Chloe vide l'essere di luce che continuò
"...piacere Chloe, io sono Dio"
Chloe indicò Lucifer 
"Il padre di Lucifer?"
Dio annuì positivamente, dicendole mentre si avvicinava a suo figlio che abbracciava Chloe
"Chloe devi sapere che sei di quella parte dell'umanità preposta nel dimostrare a mio figlio di essere solo puro veleno. Ti spiego. Per eoni io dono a qualche essere umano la capacità di essere immune al mojo di mio figlio. Inoltre renderlo vulnerabile. Questo porta mio figlio, sicuro di essere accettato di rivelare la sua vera natura, prima o poi. Il rifiuto con il disgusto lo riporta per molto tempo all'inferno"
Chloe era esterrefatta, non era nuova nel vedere un genitore odiare i figli o solo uno, visto il suo lavoro. Non immaginava mai che Dio, l'essere supremo potesse fare una cosa del genere a un figlio. Lei era certa che Lucifer esagerasse sul fatto che suo padre Dio lo odiasse, certo che il supremo fosse solo chiuso nel dolore della sua ribellione. Piuttosto Chloe era più arrabbiata con i fratelli e le sorelle che torturarono Lucifer, buttandolo fuori dal paradiso. Guardando Dio, Chloe gli domandò
"Di certo mi leggi nella mente"
Dio ridacchiò, dicendo 
"Vorrei farlo, ma esiste il libero arbitrio. Capisco che avrai fatto pensieri pieni d'amore verso mio figlio Lucifer. Ma ti consiglio di scordarti ogni cosa. Tu come gli altri lo dovrai scacciare. Così tornerà all'inferno"
Chloe arretrò d'un passo con gli occhi lucidi, chiedendo a Dio con rabbia
"Perché? Lui può gestirlo benissimo restando qui. Ti prego mio Dio, perdonalo. Prova almeno l'impresa di conoscerlo. Ama più di qualunque altro la giustizia"
Dio cominciò a innervosirsi, divenendo la sua luce più oscura. Chloe percepiva la rabbia, ma per una volta voleva essere quella che difendeva il suo Lucifer. 

Cercando di mostrare coraggio, Chloe disse a Dio 
"Mio Dio, tuo figlio si pente ogni attimo della sua eternità per la sua ribellione. Vorrebbe tornare indietro per usare la parola, non la spada con te. Concedigli almeno di restare con noi. Sii padre prima che Dio"
Dio afferrò la spada di fuoco dietro la schiena di Lucifer, dicendo risoluto a Chloe
"Mettiamola così. Tu lo devi cacciare, perché io mai sarò convinto del suo cambiamento. Se persisti nella tua idea di non accontentarmi, di dirgli che lo ami, io lo ucciderò con questa spada. Andrà all'inferno come ospite, nella peggiore cella. Invece se lo cacci via, sarà il re all'inferno. Decidi tu"
Chloe fu scossa da singhiozzi di pianto, finendo in ginocchio. Non voleva condannare Lucifer a una cella infernale. Si alzò dal pavimento correndo da Lucifer baciandolo, dicendo disperata 
"Ti amo, ti amo Lucifer. Perdonami per quello che farò. Ti amo…"
Rivolto a Dio, tentando di frenare le lacrime
"...procedi. Voglio dirti che tu saresti un degno re dell'inferno"
Dio strinse l'elsa della spada, dicendo 
"Porterò indietro il tempo a prima uscissi. Io sarò celato agli occhi anche di mio figlio, non ai tuoi.  Ma se non lo lascerai, rivelandogli qualcosa lo ucciderò con questa spada"

Chloe si trovò in piedi vicino la porta che dava nel balcone. Strinse la maniglia, vedendo a pochi passi da Lucifer in cucina il padre Dio. Cercando di sembrare normale, Chloe disse a Trixie e Maze sedute sul divano
"Trixie ora che ci penso manca il dessert. Vai con Maze al supermercato per scegliere un gelato"
Lucifer la guardò stranito, aveva controllato, nel frigo c'era del gelato. Avvicinatosi a lui, Chloe gli sussurrò
"Voglio restare sola con te"
Lucifer sorrise lusingato, dicendo a Maze
"Si Maze, tu con Trixie andate per il dessert"
Capendo la situazione, Maze uscì dell'appartamento con Trixie che le sorrideva dicendo
"Lo so, vogliono fare cose da fidanzati"
la demone le disse
"Meriti un gelato alla cioccolata"

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora