La vita d'ogni giorno (2/2)

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Abitazione di Linda. 

Linda con in braccio il figlio Charlie che nascondeva il viso nel suo collo, disse a Vian il nuovo comandante dell'esercito del paradiso
"Ti assicuro che Chloe non si rifiuterà di darti quegli oggetti per loro due. Ti prego Vian"
Il comandante rispose a Linda visibilmente stanco mentre dei soldati mettevano bavagli alla bocca di Lucifer e Amenadiel e delle bende sugli occhi
"Da stamattina sono già quindici i prelievo fatti. Nessun essere umano lasciò un solo oggetto per l'eterno. Addirittura un umano che ha fatto due figli con un elfa per una collana che lo rende intelligentissimo"
L'angelo guardò i due. Erano in pratica suoi fratelli. Molte volte Vian aveva visto Lucifer in paradiso per cerimonie o eventi pubblici con Chloe, ritenendoli molto innamorati. Nel frattempo Lucifer e Amenadiel cercavano di ribellarsi inutilmente al trasporto in una enorme carrozza di ferro nel cielo nascosto come tutti agli occhi non di eterni. Il comandante respirò profondamente dicendo a Linda 
"In via eccezionale proverò una sola volta con questa Chloe"

Nella carrozza di ferro. 

Lucifer e Amenadiel furono legati ulteriormente a un sedile. Intorno a lui Lucifer tentava di non ascoltare i lamenti. Era certo che Chloe li avrebbe liberati. In caso contrario era certo sarebbe morto per il cuore spezzato. 

Poco dopo. Attico.

Dal balcone dell'attico entrò Vian. Chloe era seduta nel divano con Trixie e la figlia Rory nelle braccia. Consegnata Rory a Trixie, Chloe raggiunse Vian che gli disse leggendo da un foglio
"Vi prego di ascoltare tutti. L'armeria del paradiso viste le mancanze molteplici causate da razzie da molti angelici e magici, pochi giorni fa chiese, ottenendo una sentenza per punire i ladri oltre che riavere gli oggetti…"
Chloe era certa che volessero la collana di Amenadiel e la spada di Azrael
"...Sentenza che leggo: l'oggetto od oggetti che devono essere ridati, in caso sia un essere eterno angelico o diversa razza magica a rifiutarsi dovrà essere arrestato. Non serviranno poteri o magie per fermarci. La pena saranno tre eoni come servi in paradiso. In caso si rifiuta di ridare gli oggetti al paradiso, siano uno o più esseri umani, questi non saranno arrestati. Avranno la loro pena dopo la morte con l'imprigionamento all'inferno …"
Chloe quasi tirò un sospiro di sollievo, dopotutto pensò a Lucifer re dell'inferno
"...In alternativa se vicino all'essere umano ci sono esseri angelici o diversamente magici questi saranno arrestati per essere servi per tre eoni in paradiso…"
Il tono di voce del comandante dell'esercito del paradiso divenne più confidenziale
"...Ora dimmi Chloe cosa vuoi fare. Da questa mattina abbiamo eseguito già quindici arresti. Chloe sappiamo che tu sei in possesso della spada di Azrael e il ciondolo di Amenadiel, perché l'oggetto stesso rivela chi lo trattiene. Tua la decisione Chloe. Tieni gli oggetti se vuoi Ma Lucifer, Amenadiel e Maze saranno arrestati da noi. Già Lucifer con Amenadiel si trovano nel trasporto al paradiso"
L'angelo indicò la carrozza di ferro che levitava in aria con intorno i soldati angelici. Trixie con in braccio la sorella si precipitò fuori nel balcone. Chloe cercando di stare tranquilla disse a Vian
"Prima di dare la mia risposta comprendimi, voglio vedere se Amenadiel e Lucifer sono vivi"
Vian annuì positivamente. Dalla carrozza di ferro dei soldati portarono Lucifer e Amenadiel mettendoli in piedi nel balcone. Vien disse a Chloe
"Ti avverto che Dio Jesus non può fare niente. Il precedente Dio diede autonomia all'armeria proprio per non fare favoritismi il dio in corso"
Quella piccola fiammella di speranza di Chloe si spense definitivamente. 

Nel balcone Trixie restava di spalle a Lucifer e Amenadiel per non impressionare la piccola sorella nelle braccia. Comunque Trixie comprese che la sorella percepiva la presenza del padre, piagnucolando. Entrata nel balcone Chloe con il comandante dell'esercito angelico, chiese a quest'ultimo
"Ti chiedo un ultimo favore. Vorrei solo parlare con loro. Poi ti dirò"
Vian schioccò le dita facendo scomparire il bavaglio sulla bocca dei due eterni. Subito Amenadiel disse agitato 
"Charlie mio figlio Charlie era terrorizzato"
Chloe domandò a Lucifer
"Lucifer amore come stai?..."
Rivolta ad Amenadiel 
"...Amenadiel tu?"
Amenadiel disse 
"Voglio solo tornare da Linda e mio figlio"
Lucifer tossì dicendo alla sua Chloe
"Sono molto incazzato ma non con Vian, in fondo esegue gli ordini…"
Lucifer rivolse la testa dove sentiva piagnucolare la figlia
"...Rory calmati. Abbi solo un po' di pazienza. Chloe diglielo"
Fu Trixie che gli rispose
"Papà Lucifer non ce. Deve essere andata per prendere quello che serve per liberarvi"

Chloe era corsa nella camera da letto. Dal nascondiglio nell'armadio dove riponeva la pistola prese la spada di Azrael e la collana di Amenadiel che erano avvolti in diversi strati di cartone. La sua idea era rimettere la collana appena tornata al lavoro. Improvvisamente il tempo si fermò. Accanto a Chloe comparve Dio Jesus. Questo le disse
"Mi dispiace non poter fare nulla per annullare questa sentenza. Ti giuro Chloe, nessun altro per me sarebbe meritevole di tenere oggetti così magici…"
Chloe fu grata a quel nuovo Dio di tanta considerazione
"...però posso darti qualche momento in più per capire cosa fare"
Chloe ridacchiò guardando il pacchetto tra le sue mani. Disse a Dio Jesus
"Ammetto che avendo in mano questi oggetti sento una certa attrazione magica. Un'attrazione che svanisce a un paio di ricordi. La mia vita con quella di mia figlia migliorata eccome per un re dell'inferno meraviglioso. Il mio Lucifer commosso alla prima ecografia di nostra figlia. Sempre Lucifer che mi portava in braccio dall'auto nel pronto soccorso per dare alla luce nostra figlia Rory. Ecco tutto. Grazie ugualmente di questi momenti in più Dio Jesus"
Dio Jesus le sorrise scomparendo. Il tempo ricominciò il suo corso. Chloe si precipitò nel balcone. 

Tornata nel balcone, Chloe diede al comandante dell'esercito angelico gli oggetti. Vien fece segno ai soldati che tolsero le bende da Lucifer e Amenadiel. Prima di andare via, Vien disse a Chloe
"Chloe tu sola puoi togliere le catene dorate che scompariranno"
Chloe guardò la carrozza di ferro con i soldati e Vien scomparire nel cielo. In fondo le sarebbe mancato essere invulnerabile. Dietro di lei percepì qualcuno. In un attimo non le mancava più l'invulnerabilità. Quel qualcuno la baciò sulla testa, dicendole con un accento inglese
"Tesoro potresti togliere queste catene?"
Chloe sorrise, molto più felice della sua decisione. 

Pochi momenti dopo. 

Linda entrò nell'attico dall'ascensore con il figlio Charlie in braccio. Subito fu accolta in un abbraccio da Amenadiel. Nel divano Lucifer senza giacca stava cullando la figlia Rory tornata calma. Accanto Chloe che proprio non si pentiva della decisione. Linda si sedette accanto a Chloe abbracciandola, dicendole
"Grazie, grazie Chloe. Comprendo quale grande sacrificio deve essere stato"
Liberata dall'abbraccio di Linda, Chloe guardò l'amica e dopo Lucifer sicura delle sue parole
"Nessun sacrificio. La mia forza resta la mia famiglia"
Lo sguardo di Lucifer alla sua detective era immensamente pieno d'amore. La sua Chloe lo aveva scelto, lasciando andare in pratica l'essere una super eroina, un invulnerabile detective. Un delicato piccolo bacio unì il re dell'inferno con il suo unico vero amore. Poco dopo giunse anche Maze cui Trixie raccontò cos'era successo. Chloe seduta nel divano tubò alla figlia che stava allattando al suo seno 
"Piccola mia sono solo cose di ogni giorno…"
Guardò commossa la sua famiglia speciale, fatta di tanto cuore
"...di questo nostro piccolo paradiso"

FINE

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora