Alternativa.

800 15 0
                                    

Colonna sonora: total eclipse of the heart (di bonnie tyler)

Aeroporto di Los Angeles. Mattina. 

Trixie era sul serio confusa. Salita su un taxi con sua madre gli domandò 
"Mamma puoi spiegarmi? Partiamo in tutta fretta, dicendomi che vuoi fare un viaggio in Europa. Arriviamo a Roma, portandomi in una biblioteca in Vaticano. Dopo appena ventiquattro ore, dopo aver letto dei libri molto bugiardi su Lucifer, ripartiamo in tutta fretta. Mamma cosa ti prende?"
Chloe abbassò lo sguardo, spiegando a Trixie
"Mi sono solo accorta che mi ero sbagliato su Lucifer. Seguendo il mio cervello, ma non il cuore, credo…"
Nascose un singhiozzo di pianto
"...di averlo perso per sempre. Dovrò convivere con tutto questo"
Trixie gli sussurrò
"Ti se spaventata per aver visto il suo viso bruciato?"
Chloe guardò la figlia esterrefatta
"Tu l'hai visto?"
Trixie annuì si con un gran sorriso, aggiungendo 
"Non mi ha fatto paura. Si tratta sempre di Lucifer. Avevo visto anche la faccia demoniaca di Maze. Resta sempre Maze. Mamma, Lucifer resta sempre Lucifer. Non a mai mentito. Lui non è il male, punisce il male. Puoi vederlo come il direttore di un carcere. Mamma…"
Trixie la guardò con un piccolo sorriso felice
"...Ti vuole tanto bene. Vai da lui. Di certo vi capirete. Oppure ti fa paura?"
Chloe scosse la testa 
"No scimmietta. Non mi fa paura…"
Chloe di asciugò delle lacrime
"...lo amo. Purtroppo devo rassegnarmi. L'ho ferito scappando via con te…"
Baciò la fronte della figlia
"...Per qualche giorno ti porto da mia madre. Devo farmi un favore, non dire neanche a tuo padre che siamo tornati. Devo prendere alcune cose. Lo farai?"
Trixie annuì di si.

Quella notte. Lux.

Come quasi ogni notte, Lucifer iniziò il suo spettacolo al pianoforte cantando e suonando Creed. Come ogni volta, il locale si fermava per ascoltarlo quel cuore spezzato. Alla fine della canzone, Lucifer offriva altre musiche e canzoni più allegre, lasciando al dj il resto della notte. Quella notte, Lucifer seduto al bancone del bar credete di vedere qualcosa che era impossibile. Gli era sembrato di vedere Chloe. Veloce di diresse all'ascensore. Vide che stava salendo. Raggiunse un vicolo vicino al locale srotolando le ali per andare nel balcone dell'attico.

Entrata nell'attico, mille ricordi inondarono i pensieri di Chloe. Tentando di tornare al suo obiettivo si diresse nella camera da letto di Lucifer. Il re dell'inferno la guardava nascosto tra delle piante nel balcone. Fu sorpreso di vedere Chloe uscire dalla camera da letto con il suo completo blu con tanto di scarpe nere dalla suola rossa. Incuriosito decise di seguirla volando. 

Poco dopo.

Chloe guidò un auto a noleggio fin nel parcheggio di un motel fuori Los Angeles. Si diresse con il vestito di Lucifer in una camera. Lucifer l'aveva seguita volando. Planò dietro il motel, guardando Chloe uscire dalla sua camera andando alla reception. Tornata in camera Chloe, Lucifer entrò nella reception, allungando una mazzetta di dollari all'uomo dietro il bancone, domandandogli con il sorriso più ammaliante
"Dimmi cosa voleva la bionda uscita poco fa"
Il portiere gli disse sottovoce
"Vuole un gigolò di quelli che si fanno pagare, con specifiche molto chiare"
Mostrandogli un foglio. Tra le cose scritte da Chloe, come che doveva indossare una maschera da diavolo, c'era una voce che fece sorridere Lucifer. Il gigolò doveva chiamarla 
"Detective" o "Chloe"
Il re dell'inferno disse al portiere
"Non trovare nessuno. Vado io"
Prendendo una camera.

In un negozio vicino al motel, Lucifer comprò una t-shirt nera con un paio di jeans chiari. Non dimenticò le scarpe, un paio da tennis bianche. Trovò una maschera da diavolo sempre nello stesso negozio. Facendo attenzione che Chloe non lo vedesse, si cambiò nella camera in affitto. Coprì l'anello con una fasciatura. 

Cercando di sembrare normale, Lucifer bussò alla porta della camera di Chloe. Appena lei lo vide sgranò gli occhi dicendo 
"Sembri proprio lui…"
Si fece da parte
"...entra. Devi indossare quel vestiti e le scarpe sul letto. Puoi usare il bagno. Io ti aspetto qui..."
Indicò la fasciatura al dirlo
"...Non puoi toglierla?"
Cercando di celate la voce, Lucifer le rispose
"Dito rotto"
Chloe annuì di si, aggiungendo
"Non togliete la maschera"

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora