Come doveva andare dopo la morte di Cain.

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Crossover con il film Labyrinth (1986)

Chloe realizzò che era tutto vero. Lucifer era il diavolo, il re dell'inferno. Era lì con una faccia bruciata, in piedi accanto al corpo di Cain, quasi certamente morto. Tutta se stessa gli urlava di scappare, di andare più lontano possibile da quel re del male. Stava arretrando a piccoli passi, quando vide qualcosa che la bloccò. Da quegli occhi di fuoco stavano scorrendo lacrime. Si domandò come potesse accadere, dopotutto era il re dell'inferno. Le tornarono alla mente alcune frasi di Lucifer che in quel momento furono per lei come degli schiaffi in piena faccia

"Chloe, io grazie a te conosco il sapore della dolcezza, dopo tanto amaro" 

"Chiunque vede anche un pezzo del mio inferno scappa via, lasciandomi solo. Trixie no, come te vede oltre le apparenze"

"Sono stato buttato via dalla mia famiglia, lasciando cicatrici indelebili sul mio corpo e la mia mente"

"Non preoccuparti detective sono abituato a essere denigrato e lasciato solo. Sono rimasto eoni urlando all'inferno pietà a mio padre, comprendendo che ero meno di un servo per lui"

"Tu con Trixie siete le prime persone che mi accettano per quello che sono, non per i miei poteri o i miei soldi"

"Da eoni mi sono sentito sempre un veleno, un mostro. Con te penso di essere normale, utile"

"Chloe non immagini cosa voglia dire per me, il solo pensiero che non ti spavento mi toglie tante spine dal cuore" 

"Sono il diavolo Chloe. Sono la bestia infernale senza cuore. Non sono altro"

Chloe si stupì di se stessa, dicendo a quell'essere dalla faccia bruciata che gli aveva voltato le spalle per andare via
"Non devi andare. In fondo sei stato sempre sincero con tutti"
Si avvicinò di qualche passo, rivedendo in quel viso bruciato il suo partner, il suo amico. Quasi sorrise allo sguardo di fuoco sorpreso di quel re dell'inferno. Quel potente re spaventato dalla sicurezza di averla persa, sussultò quando Chloe appoggiò la mano destra sulla sua guancia sinistra, dicendogli 
"Non ti lasciò come hanno fatto tutti gli altri vedendo questo tuo aspetto bruciato. Sei sempre tu, sei il mio Lucifer. Ammetto che credevo fossero tutte metafore, ma era tutto vero"
Maze spalancò la porta seguita da Linda. La demone disse guardando Lucifer, ancora nella sua versione bruciata, abbracciato a Chloe 
"Va bene, rimandiamo a dopo ogni smanceria..."
Rivolta a Linda che sorrideva felice vedendoli in quel modo
"...Linda per piacere almeno tu. Porta Lucifer all'attico. Io faccio sparire le prove su qualcosa di strano avvenuto in questo luogo"

Non fu facile portare via Lucifer da Chloe. Il re dell'inferno chiedeva preoccupato alla sua amata detective, mentre Linda lo spingeva verso la porta
"Mi chiamerai? Lo farai?"
Chloe gli confermò sempre di si, con una voglia infinita di seguirlo. Sorrise vedendo Maze entrare con un enorme zaino sulla schiena. Dallo zaino un tubo che Maze muoveva per aspirare le varie piume, dicendo a Chloe ferma che la guardava
"Credi sia la prima volta che devo raccoglierle? Per fortuna mentre tornava qui per fermarlo…"
Indicò Cain
"...mi mandò un messaggio per chiedermi di venire qui…"
Sembrava quasi commuoversi
"...nonostante lo abbia deluso…"
Scosse la testa continuando la pulizia. Le rivelò che Lucifer era vulnerabile vicino a lei
"Ti avverto io quando puoi raggiungerlo. Chloe ricorda che si tratta sempre di Lucifer"
Andando via anche lei. 

L'arrivo della polizia con Dan ed Ella fecero venire il dubbio a Chloe di aver immaginato tutto su Lucifer, Maze e Linda. Il coltello di Maze era stato sostituito da uno antico ma meno speciale. Con calma Chloe raccontò cos'era successo, tralasciando le parti tra inferno e paradiso. 

Quasi due ore dopo, dopo vari abbracci di Ella, Chloe si fece accompagnare all'appartamento da Dan. Nel tragitto, in quel pomeriggio molto strano per Chloe, l'ex marito lodava che Lucifer avesse ucciso Cain ma allo stesso tempo sperava di non rivederlo nelle loro vite. Chloe annuì, un po' sollevata di sapere che Trixie era con sua madre Penelope. Ringraziò Dan dirigendosi al suo appartamento. 

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora