Frantumare (1/2)

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Premessa: 
Avverto di aver rimescolare la seconda stagione della serie di Lucifer. 

Los Angeles. Pomeriggio. Centrale e di polizia. 

Chloe stava finendo le scartoffie dell'ultimo caso risolto con Lucifer. Scopri con orgoglio che mantenevano una media di casi risolti tra i più alti del sud della California. Uno squillo del suo cellulare la distrasse. Era un messaggio testuale di Ella con un link di un video. Il testo era

"Guarda il video, allo stesso tempo guarda verso la zona relax della centrale"

Chloe aprì il video che aveva il titolo: il leone Zabir e la piccola Bel, mettendo le cuffie. Il video si apriva con l'immagine di un leone chiuso nella gabbia di un circo. Una voce maschile spiegava

"Zabir era un leone sempre vissuto in un circo in Romania dove gli animali erano trattati in modo abnorme. Fu salvato da un gruppo di animalisti che riuscirono nel far chiudere il circo degli orrori…"
Si vedeva il leone portato fuori dalla gabbia, mentre i proprietari del circo erano arrestati. Di seguito il leone trasportato tramite aereo in una zona protetta in Africa
"...Ma dopo una vita terribile, il leone Zabir non aveva voglia di interagire con altri leoni e leonesse in un rifugio in Africa…"
Il leone che stava isolato dagli altri
"...Il miracolo fu per opera di una cucciola molto intraprendente, Bel. Nata nella cucciolata della leonessa Ala e del leone Idop, Bel era sempre stata la più giocosa che interattiva con tutti…"
Si vedeva la cucciola Bel giocare con tutti, anche con animali diversi. Ci fu anche il leone Zabir che sulle prime la ignorava
"...Non mancò il leone Zabir. Sulle prime il leone era diffidente verso la cucciola. Ma lei con una costanza senza fine, riuscì a entrare nel cuore pieno di cicatrici del leone Zabir"
Le ultime immagini erano il leone che giocava con la cucciola, mangiava accanto a lei con gli altri leoni e leonesse.

Guardando verso la zona relax della centrale, Chloe compresse cosa voleva dire Ella. C'era Trixie, la sua spumeggiante figlia di quasi nove anni, intorno a Lucifer. Gli stava chiedendo qualche favore o anche solo gli raccontava di tutto. Lucifer sembrava annoiato, ma quando Trixie si fermò per parlare con una poliziotta, Lucifer non vedendola intorno a lui si fermò, attendendo che lo raggiungesse. 

La detective non poté dare torto a Ella. Come per il leone Zabir e la cucciola Bel, Trixie aveva rubato il cuore a Lucifer. Un Lucifer che era sempre stato molto amichevole con tutti. Ma le capacità di Lucifer prima di Trixie erano sapere gestire gli ambiti sessuali e loschi, soprattutto dire di voler essere un consulente civile perché si annoiava. Con l'incontro di Trixie, Lucifer si ritrovò in serate di giochi in scatola o film nell'appartamento di Chloe o nel suo attico. Grazie a quella bimba che diceva al re dell'inferno che era simpatico e divertente, Lucifer che scappava alle interazioni troppo umane, si ritrovò nell'ammettere a Chloe di odiare sempre i bambini, ma Trixie era diversa, migliore. 

Poco dopo.

Chloe vide Ella che guardava dal laboratorio l'alto ed elegante Lucifer, ascoltare con attenzione Trixie, parlando con lei tranquillamente. Tornato alla sedia accanto a lei, Lucifer sbuffò, dicendo 
"Detective tua figlia deve entrare in politica. Riesce nel convincere chiunque"
Chloe fece finta di continuare nella redazione al computer di una scartoffia, chiedendogli
"Cosa farai per lei?"
Lucifer accavallò le gambe, spiegando
"Sono stato invitato al saggio del corso di recitazione della sua scuola. Lei farà Amleto. In più la devo aiutare per preparare la parte…"
Lucifer non poté trattenere un mezzo sorriso
"...ammetto che preparata da me, il ruolo di Amleto farà tremare il pubblico così sarà perfetto"
In effetti Chloe doveva ammettere che da quando Lucifer e Maze si occupavano delle volte dell'ambito educativo di Trixie, la bambina era notevolmente migliorata. Un miglioramento molto alto nell'ambito dell'educazione fisica e la difesa personale. Proprio Trixie tolse la madre dai suoi pensieri posando sulla scrivania un sacchetto di carta con disegnato un pokemon che metteva pizze in un forno. Disse aprendo la busta
"Avevo dimenticato che la mia compagna di classe Elis, questa mattina aveva portato a ognuno un sacchetto di questi. Sono dei mini dolcetti alla cioccolata. Sponsorizzava la panetteria di sua zia a due passi dalla nostra scuola. La professoressa Anderson ha detto di portarli alla nostra famiglia. Quindi, due sono andati a papà, due a Maze quando e venuta per prendermi a scuola oggi. Due a Ella. Due a te mamma…"
Gli porse in un tovagliolo di carta due palline di pasta gialla
"...Due a te Lucifer"
Questo sorprese Lucifer, che stava guardando nel cellulare. Ripose il cellulare nella tasca interna della giacca, dicendo a Trixie
"Ma io non faccio parte della tua famiglia"
Trixie ridacchiò, dicendogli con un gran sorriso
"Certo che fai parte della mia famiglia. Vuoi capirlo?su prendili"
Lucifer accettò nella mano destra il tovagliolo con due palline di pasta gialla, dicendo alla bambina
"Grazie"
Non sapeva cos'altro dire. Appena Trixie si allontanò, Lucifer disse a Chloe mentre mangiava le due palline di pasta gialla
"Nessuno mai aveva detto che faccio parte di una famiglia. La mia originale mi cacciò. Piuttosto mi hanno ribadito tante volte che non mi volevano in ambiti familiari"
Chloe appoggiò la mano destra sulla spalla sinistra di Lucifer, dicendogli
"Anche per me fai parte di questa famiglia. Rassegnati, sei dei nostri"
Lucifer rise, dicendo 
"Se mi cerchi detective sono nel garage coperto per fumare"
Camminando velocemente verso l'ascensore. 

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora