Rory contro Lucifer.

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Mattina. Attico. Un mese dopo Natale. 

Nella cucina dell'attico la tenente Chloe finì la colazione con Maze seduta dall'altra parte del bancone. Guardò l'orologio sul polso destro notando che era già in ritardo di mezz'ora sulla sua solita tabella di marcia. Chloe pensò che dopotutto era il capo. La voce di Maze la svegliò dai suoi pensieri
"Smettila. Posso sentire le rotelline del tuo cervello stridente. Rory andrà avanti come sempre"
Chloe raccolse la sua tazza e quella di Maze, dicendole mentre le metteva nella lavastoviglie
"Sono solo stanca di vederla sempre in sofferenza. Delle volte mi pento di aver detto di si all'altra…"
Chloe mosse la mano destra in aria e la demone annuì 
"...la mia piccola guerriera. Proprio come sua sorella Trixie. Io vorrei solo…"
Chiusa la lavastoviglie si sedette nuovamente sullo sgabello dall'altra parte del bancone continuando
"...tre anni fa abbiamo deciso di trasferirci qui dopo che a cinque anni Rory rivelò le sue ali rosse. Non mi pento di questo, in questo luogo più protetto anche Charlie riuscì a impratichirsi con le ali. Qui parenti alati possono farsi vedere. Se penso che tu ed Eva siete all'appartamento qui sotto sono ancora più tranquilla…"
Maze sorrise soddisfatta
"...ma in questo ultimo Natale, la mia piccola stella ha proprio spezzato il cuore di tutti. A persino contattato niente meno che il santo San Nicola, facendolo andare all'inferno per chiedere a Lucifer di conoscerla anche una volta sola…"
Gli occhi di Chloe divennero lucidi, dicendo con voce rotta mentre Maze le stringeva le mani tremanti nelle sue
"...sai cosa è accaduto"
Non potevano dirlo per non far sentire a Rory ma sapevano cos'era successo. Lucifer aveva mandato via il santo con finta freddezza. Subito dopo Dio Amenadiel dovette intervenire per sostenere moralmente e anche fisicamente suo fratello. Il terapeuta dell'inferno era caduto in una profonda depressione. Voleva vedere sua figlia. Dio Amenadiel portò da lui anche Linda che riuscì nel riportarlo alla sua decisione.

Ruppe quel momento il suono del cellulare di Chloe. Sorrise, dicendo a Maze
"Ella e Carol. Forse hanno una pista per un caso. Va bene, meglio pensate ad altro. Ricorda che oggi Trixie resta a scuola qualche ora in più. Studia in biblioteca per essere pronta agli esami di ammissioni per quell'università della Nasa"
Maze sorrise orgogliosa
"La nostra Trixie ci riuscirà"
Chloe scosse la testa
"Vorrei che fosse più calma su questo"
Maze alzò le spalle
"Non credere che Trixie non sappia cosa fa. Ti ricordi dopo la partenza di Lucifer, quando le abbiamo detto ogni cosa, quanto ci stupi?"
Chloe sorrise, dicendo più serena
"Non posso darti torto. Lei sapeva già tutto. Andò all'inferno con Amenadiel per incontrare Lucifer. Ancora oggi il Dio Amenadiel si commuove ricordando quell'incontro.Disse un incontro tra padre e figlia"
Maze accompagnò Chloe all'ascensore, ricordandole 
"Trixie può farcela in ogni ambito. Lei riesce a essere una figlia perfetta, una sorella straordinaria, un'amica superba e una nipote eccellente. Se poi dovesse non farcela ci riproverà…"
Maze guardò verso un corridoio
"...quindi Rory oggi non deve andare a scuola. Per via del tetto della palestra"
Chloe annuì positivamente entrando nell'ascensore, aggiungendo
"Oggi può dormire di più. A stasera"
La demone chiuso l'ascensore si diresse in un ampio corridoio. C'erano due porte chiare di legno. Sulla prima c'era il disegno di una stella gialla con pianeti intorno. Nel centro della stella la scritta in nero

"Trixie"

Un'idea di Trixie quando si trasferirono nell'attico. Maze la apri, sorridendo a una camera piena di libri per la scuola ma anche tante cose nerd. C'erano fumetti, funko pop e una postazione per videogiochi. Maze era felice che la vicinanza di Ella non avesse fatto diventare Trixie un'umana solo studio. Chiusa quella porta, Maze sorrise al disegno sull'altra. Era sempre stato eseguito da Trixie su un disegno della sorella Rory. Era la figlia di Lucifer in groppa a un drago multicolore che brandiva una spada combattendo contro gli elfi oscuri del Signore degli anelli, il libro preferito di Rory. Aperta la porta, nella penombra, in una camera piena di pupazzi di una principessa guerriera come la definiva Maze, la demone vide Rory. La bambina di quasi otto anni vestita con il pigiama blu di Wonder Woman dormiva supina con coperta e lenzuolo gettati di lato. La demone che vedeva benissimo nel buio, non poté non notare così tanto di Lucifer in quella piccola dai capelli ricci e neri. Accostò la porta, per chattare con Eva che stava seguendo una taglia.

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora