La vita d'ogni giorno (1/2)

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Premessa: nessuna Rory tornata indietro nel tempo o Dan morto. 

Los Angeles. Mattina. 

Chloe si fermò di fronte la vetrina di una pasticceria. Aveva proprio bisogno di una enorme fetta di torta. Entrata si sedette a un tavolino da dove poteva vedere il marciapiede con le persone che passeggiavano. Era una giornata di fine estate molto assolata. Quella zona le piaceva, perché come quella via era solo pedonale. Una cameriera le portò la fetta di torta al limone. Con un sorriso raggiante Chloe iniziò nel mangiare. Ogni pezzetto di torta le deliziare il palato dandole anche modo di fare piccole considerazioni. 

Pensò al suo amato Lucifer. L'essere diventato Dio portò a Chloe e Lucifer dei cambiamenti oltre alla realizzazione di quel re infernale. Chloe arrossì. Ricordò il fare l'amore con Lucifer diventato ancora più divino per la collana di Amenadiel. Perché era invulnerabile e forte. Soprattutto Chloe era orgogliosa del suo Lucifer che era giunto alla più grande consapevolezza e realizzazione dicendole un paio di mesi prima
"Mio padre aveva ragione. A l'inferno non serve più un re guardiano pieno di rabbia e solitudine come ero io. All'inferno serve un re guaritore. In questo tempo sulla Terra…"
Lucifer presse le mani di Chloe nelle sue portandola al suo petto
"...In questo tempo con te Chloe io posso dire di non essere più con il cuore spezzato, di non sentirmi più solo. Desidero così tanto la giustizia, imprigionare per sempre i malvagi. Qualcosa che posso fare anche all'inferno…"
Sorrise raggiante
"...posso aiutare le anime che meritano il paradiso o il purgatorio, bloccando per l'eternità all'inferno le anime più malvagie"

Chloe bevete un po' del caffè che aveva ordinato con la fetta di torta al limone. Ricordava bene quanti caffè aveva bevuto con Lucifer e Linda mentre preparavano il tutto per creare all'inferno una zona dove Lucifer potesse aiutare le anime. Come una stanza con la riproduzione esatta dello studio di Linda. Fu proprio Linda che preparò una tabella di sedute da fare Lucifer all'inferno. Con quello schema, Lucifer doveva solo trascorrere un giorno la settimana all'inferno, spiegandogli Linda
"Lucifer in nessun caso un terapeuta deve trascorrere un periodo troppo lungo nell'ambito che segue. Devi sempre allontanarti per poter essere meno coinvolto"
Essendole per sempre grata Chloe. In tutta quella armonia, la testardaggine di Amenadiel a non voler essere Dio forse avrebbe costretto Lucifer a non seguire la sua realizzazione. Con sorpresa di tutti accettò il ruolo di Dio un altro fratello di Lucifer che il re dell'inferno rispettava. Il fratello era Jesus. Chloe ricordava ancora quel piccolo ma significativo discorso di Dio Jesus appena incoronato
"Da ora in poi tutti gli abitanti del paradiso dovranno conoscere bene la realtà del creato di nostro padre il precedente Dio. Mai più un solo angelo, come Michael dovrà influenzare gli altri"

Non dovendo più andare in paradiso, Chloe ritornò al suo lavoro in polizia con Lucifer suo consulente civile.

Nella pasticceria Chloe vide nel bancone una torta che ricordava molto quella del matrimonio di Maze ed Eva. Una torta al triplo cioccolato con glassa rossa sopra e uvetta. Visti tutti quei cambiamenti, poco prima del matrimonio di Eva e Maze, lei e Lucifer decisero di dire tutto a Ella e Trixue. La patologa accettò subito la vera natura di Lucifer con tutto il suo mondo. Con sorpresa di Chloe che trovava deliziosa quella fetta di torta uguale a quella del matrimonio di Eva e Maze, Trixie già sapeva tutto. Il pensiero di Trixie commosse Chloe che disse in un sussurro
"Si comincia. Durante la gravidanza di Trixie ero un mare di lacrime"
Portò la mano destra sul ventre non potendo trattenere delle lacrime. Da tempo non sentiva più la necessità di portare sempre con sé la collana di Amenadiel. Oltre questo aveva qualche mal di stomaco di troppo. Mettendo a tutti quella mattina era andata dal suo dottore di famiglia ricevendo la notizia che era incinta di quasi quattro mesi. In cuor suo sperava che Lucifer alla notizia non fuggisse via. Posò tutte due le mani sul ventre dicendo rivolta alla vita dentro di lei
"Comunque vada avrai una mamma con una sorella che ti adoreranno"

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora