Collaborazione. (Crossover con Good Omens 2)

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Premessa: Dopo la terza stagione di Lucifer e la seconda di Good Omens. 

Due settimane da quando Chloe vide il viso bruciato di Lucifer. 

Roma. Mattina. Bar vicino alla biblioteca del Vaticano. 

Seduto al tavolino fuori il bar, l'ansia di Aziraphale cresceva minuto dopo minuto. Sperava infinitamente che Chloe lo potesse aiutare. Neanche il caffè che riteneva delizioso, con I vari dolci lo avevano rasserenato. Proprio con un cornetto alla crema quasi si stava strozzando quando vide Chloe. Lei procedeva con passo sicuro verso la porta della biblioteca in Vaticano, dove Aziraphale vide attenderla il prete Kinkey. Cercando di pulirsi dalle briciole del cornetto, l'angelo si alzò in piedi muovendo le mani in aria. 

Chloe si bloccò, vedendo il tempo fermarsi intorno a lei. Aziraphale capì che era terrorizzata da come si guardava intorno. Con passo svelto si diresse da Chloe, facendole vedere le ali d'angelo, dicendole con un enorme sorriso

"Chloe non devi avere nessun timore. Io sono l'angelo Aziraphale…"

Chloe lo fissò con attenzione

"...capisco che ultimamente ti senti confusa e senza risposte. Ti assicuro che lui…"

Aziraphale indicò padre Kinley bloccato come tutto 

"...non può essere un buon chiaritore…"

Aziraphale congiunse le mani

"...ti chiedo solo del tuo tempo. Se non dovessi convincerti giuro che non ricorderai il nostro incontro, continuando come sempre"

Titubante, Chloe accettò seguendolo al tavolino del bar. 

Un'ora dopo. 

L'angelo riuscì nel chiarire a Chloe molti punti oscuri su Lucifer, mostrandogli anche delle immagini e video in una specie di tablet del paradiso. Scoprendo Chloe con sua grande sorpresa che dopotutto non le faceva paura la versione bruciata di Lucifer. 

Aziraphale inoltre spiegò a Chloe la gerarchia in paradiso 

"...come detto, esiste la famiglia specifica di Dio nostro padre che creò con la Dea. Poi c'è la nascita miracolosa di suo figlio Jesus. Quest'ultimo, Jesus, un autentico vero Dio più del padre. Come dettoti, il fu Samael oggi Lucifer, odiava l'impianto da caserma militare del paradiso…"

Chloe annuì positivamente, continuando nel mangiare il terzo tramezzino al prosciutto, ritrovando grazie a Aziraphale la fame dopo giorni di stomaco chiuso    

"...Samael voleva qualcosa di più familiare. Come sai lui fallì per aver usato la spada. Invece Jesus riuscì usando il dialogo. Dopo la famiglia ci sono io con tutti gli altri in paradiso. Non siamo figli naturali di Dio padre. Siamo stati creati da DNA che Dio prese da altre realtà. Io ad esempio sono per metà originario della realtà delle fate…"

Aziraphale era felice quando trovava qualcuno di così attento e ricettivo come Chloe, continuando con la speranza

"...spero di averti chiarito tanti dubbi su Lucifer, allontanandosi da gente come padre Kinkey"

Chloe inghiottì il boccone in bocca, dicendo all'angelo, visibilmente molto più serena 

"Si Aziraphale, devo proprio ringraziarti. Ti confermo che finalmente sono più tranquilla. Sono anche consapevole che devo tornare da Lucifer per scusarmi. L'avevo giudicato troppo in fretta, come tutti…"

Chloe ricordò 

"...ma mi dicevi che abbiamo due problemi in comune"

Aziraphale annuì positivamente, iniziando con raccontargli la sua amicizia con il demone Crowley. Le varie peripezie. Il precedente re dell'inferno che cercò di fare un apocalisse. Lucifer che lo scoprì, uccidendo quel re deposto. Aziraphale continuò con la questione dell'arcangelo Gabriele 

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora