Slime blu (2/2)

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Chloe entrò nel balcone respirando profondamente l'aria del mattino. Era felice di quella nuova possibilità con Lucifer. Una voce la colse di sorpresa. Eva era seduta su una poltrona nera di vimini con le gambe raccolte al petto. Le disse con un ampio sorriso
"Grazie Chloe del tuo aiuto. Serviva a Lucifer qualcuno che lo calmasse. Ora puoi andare"
Chloe ridacchiò, dicendogli
"Da quello che diceva Lucifer non vuole rivederti più"
Eva si alzò dalla sedia di vimini saltellando verso Chloe, dicendo sempre sorridendo
"Chloe, piccola, devi ragionare. Si va bene, aveva bisogno di te per togliersi lo slime che devo dire non userò più. Ma sinceramente credi potrebbe mai essere come prima tra voi due?"
Enormi dubbi cominciarono a insinuarsi in Chloe. Ricordò che realmente con Lucifer non avevano mai accennato a tutti gli avvenimenti con il prete Kinley. Notando i dubbi di Chloe, Eva decise di continuare, avvicinandosi a lei toccandole il braccio destro. Disse con tono amichevole
"Chloe tu sei stata una ottima persona, diciamo una amica per Lucifer. Ora ci sono io. Ti prego non illuderti"
Chloe scosse la testa dicendo a Eva, allontanandosi da lei di qualche passo
"Qualunque cosa, prima voglio parlare con Lucifer"
Eva odiava quell'umana così sicura. Decise di agire in modo categorico. Disse a Chloe andando verso l'entrata dell'attico
"Ti dimostro che vuole ancora me"
Chloe la seguì arrivando in camera da letto. Lei ignorava che Eva possedeva il potere di trasformazione per pochi secondi agli occhi degli altri. Baciò Lucifer sulla guancia destra che vide nella nebbia del sonno il viso di Chloe. Ignaro disse 
"Tesoro dove sei stata. Vieni qui"
Stringendola a se. A quella scena Chloe si sentì una stupida nelle sue illusioni. Nella sua corsa all'ascensore quasi si scontrò con Maze quando si aprirono le porte. La demone era pronta a uccidere Lucifer se avesse rovinato tutto. Chloe entrata nell'ascensore, chiuse le porte finendo per piangere. 

Appena entrata nella camera da letto di Lucifer, la demone comprese ogni cosa. Eva la salutava dal letto, abbracciata a Lucifer che dormiva. Maze decise di allontanarsi definitivamente da Lucifer non approvando quello che aveva fatto. Si diresse all'ascensore per trovare Chloe. 

Garage coperto del Lux.

Maze stava per salire sulla moto quando vide Chloe nella sua auto. Era con le mani sulla faccia che piangeva. Con cautela Maze batté sul finestrino, dicendole quando la vide con gli occhi pieni di lacrime
"Anche io sono rimasta senza parole. Io non voglio più rivederlo"
Chloe abbassò il finestrino, dicendo con voce rotta
"Forse merito tutto, per quello che gli ho fatto"
Maze ridacchiò
"Chloe tu non l'hai fatto. Altri invece come la sua famiglia e delle volte io, abbiamo tentato di fargli di peggio, non cambiando mai idea. Ti posso raccontare episodi dove solo la sua prontezza, la resistenza al dolore lo vede ancora vivo. Per questo motivo doveva essere sincero con te, dire che aveva bisogno del tuo aiuto per togliere lo slime, ma voleva restare con Eva"
Chloe respirò profondamente, dicendo stanca
"Dovrò rassegnarmi"
Maze sorrise, le venne in mente un modo per dare una soddisfazione a Chloe, almeno in ambito sessuale. Disse a Chloe
"Vieni con me, dobbiamo parlare in privato"
Aprendo lo sportello dell'auto di Chloe prendendola per la mano destra, tirandola fuori. 

Un fast food vicino.

Chloe quasi si era strozzata con il caffè che stava bevendo, dicendo a Maze seduta di fronte a lei dall'altra parte del tavolo
"Che sarebbe questa perla del piacere?"
Maze le spiegò mentre allungava il suo caffè con del whisky da una fiaschetta come Lucifer
"Un demone potente come sono io, ogni trenta giorni può creare una perla del piacere in laboratorio. Dura sei mesi. Nella perla posso riproduce qualunque cosa che…"
La demone cercò le parole giuste con Chloe
"...Chloe avrai una copia in carne e ossa di Lucifer. Farà tutto quello che vuoi tu. Con una parola comparirà come con una parola scomparirà"
Chloe trovava la cosa piuttosto eccitante, dopo essersi sentita una stupida e illusa pochi momenti prima con Lucifer. Annui positivamente alla demone, dicendole
"Deve essere un Lucifer come ora. Anche la sua parte bruciata con le ali…"
Soprattutto voleva
"...Non deve sapere nessuno di questa cosa, soprattutto Lucifer"
Maze appoggiò la mano destra a quella sinistra di Chloe sul tavolo, dicendole sicura
"Io ti giuro che non voglio più rivedere Lucifer. Per una cosa io l'apprezzavo, non mentiva. Ora che sembra capace di farlo non mi piace più. Vai all'appartamento, tra qualche ora ti porto la perla. Devi essere felice Chloe. Oggi è sabato, Trixie torna lunedì mattina. Per due giorni puoi spassartela. Che vada al diavolo Lucifer"
Chloe sorrise, in fondo anche lei voleva rilassarsi. 

Le stelle di Lucifer e Chloe. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora