Caius Volturi: il mio nemico il mio unico vero amore

La notte più bella della mia vita Pt.2

Io e Caius continuammo a parlare ancora un altro po dell'imprinting poi qualcuno bussò alla porta "Chi è?" chiese Caius, Jane entrò nella stanza e disse: "Sono io fratello, scusate se vi disturbo ma ho delle buone notizie Audrey rimane da noi questa notte nostro padre ha già parlato con Charlie" "Questa sì che è una bella notizia grazie sorellina" disse Caius allegro "Caius ha ragione sono davvero felice di rimanere qua da voi" dissi poi Jane ci salutò e uscì dalla stanza.
"Caius adesso posso chiederti io una cosa?" "Dimmi tutto piccola" mi rispose lui con tono calmo e sereno "Ecco oggi prima che Jane salisse in auto abbiamo parlato ancora un po e...poi mi ha detto una cosa ma non ha voluto spiegarmi dicendo che avrei dovuto parlarne con te..." "Tranquilla piccola puoi chiedermi tutto, non voglio avere segreti con te" disse Caius passandomi una mano sui capelli e portando questi ultimi dietro al mio orecchio "Jane mi ha fatto un nome, Athenodora o qualcosa di simile ma chi è? Non mi ha voluto dire molto...sai... " Caius fece un sospiro "Non devi parlarne per forza se non vuoi" gli dissi pe rassicurarlo "Tranquilla va bene, come ti ho già detto non voglio avere segreti con te. Athenodora era mia moglie ma è morta più di 100 anni fa; la sposai sotto consiglio di Sulpicia solo perché mi aveva salvato la vita ma io non la amavo, tentai di instaurare un rapporto con lei ma non provavo niente, non lo abbiamo neanche mai fatto. Poi ad un certo punto cambiò divenne fredda nei miei confronti, spariva sempre e poi venne il peggio: Aro scoprì che lei si era innamorata di un mortale e che pianificava di trasformarlo dopo essere riuscita a eliminare mio padre e Marcus tramite la mia insicurezza e poi avrebbe potuto eliminare anche me e diventare il nuovo capo dei Volturi assieme al suo nuovo marito; appena scoprimmo il loro piano Aro li uccise per alto tradimento e io rimasi da solo con il cuore in frantumi per più di 100 anni. Dopo la morte di Athenodora Sulpicia, la moglie di mio padre, si scusò con me per un'intera settimana prima di capire che io non la odiavo, dopotutto come avrebbe mai potuto immaginare che la donna che credeva di essere innamorata di me avrebbe tentato, a 3mila anni di distanza, di eliminarmi assieme agli altri capi dei Volturi per prendere il controllo" dopo che Caius finì di parlare io ero in lacrime e vidi che anche lui non era felice così mi avvicinai a lui e lo abbracciai forte e lui ricambiò subito l'abbraccio.
"Ora pensiamo ad altro piccola, non vale la pena stare in pena per qualcosa che è passato okey?" mi disse con voce soave e io annuì così lui si avvicinò ancora di più a me, potevo sentire il suo respiro, era freddo ma non mi dispiaceva affatto, mentre lui continuava a guardarmi, il suo sguardo andava dai miei occhi alle mie labbra e poi tornava su per poi ritornare giù "Ora voglio fare una cosa ma devi restare ferma non voglio farti del male senza volere" io annuì così lui mi prese mi mise a cavalcioni sopra di lui, con una mano mi sorreggeva la schiena accarezzandomi e tenendomi ferma allo stesso tempo mentre con l'altra mano mi accarezzava dolcemente il viso e poi Caius si avvicinò con le sue labbra alle mie avvolgendole in un dolce bacio, all'inizio fu più delicato per paura di ferirmi ma poi prese fiducia e il nostro si trasformò in un bacio pieno di passione e di desiderio come se fosse stato atteso a lungo quasi agoniato.