Dopo quella conversazione con i Volturi i Cullen rimasero sempre in disparte e fu così per i due mesi successivi ed io ero sollevata perché sapevo che dopo sarebbero tornati in Alaska e io non avrei più rivisto Bella; "Sono davvero felice che dalla prossima settimana i Cullen tornino in Alaska" dissi ai ragazzi "Anche noi" disse Caius "Audrey se te lo posso chiedere perché tu e Bella non avete un buon rapporto, dopotutto siete sorelle" mi disse Aro con tono calmo "Sinceramente non lo so neanche io, è Bella che non ha mai voluto avere un rapporto con me, mi ha sempre tagliata fuori: io da bambina provai ad avvicinarmi a lei ma non servì così smisi di provarci" risposi io "Soltanto perché avete lo stesso padre e madri differenti crede di poterti trattare così male, dovrebbe vergognarsi" disse Jane "Già neanche io l'ho mai capito, so che papà ha divorziato dalla madre di Bella quando lei aveva soltanto un anno e che io sono nata quando lei aveva solo due anni e mezzo, quasi tre, ma papà ha sempre dato a lei le stesse attenzioni che dava a me e non le ha mai fatto mancare niente, non so come abbia fatto a sopportarla quando Cullen l'aveva lasciata, urlava a squarciagola tutte le notti" aggiunsi io "Ora basta parlare di quel caso disperato, parliamo di te e del fatto che domani è il tuo 18esimo compleanno" disse Jane "Jane ha ragione mia cara" disse Aro "Padre vi prego no...non possiamo costringerla ne abbiamo già parlato" disse Caius "Che cosa intendi? Credevo che non ci fossero segreti tra di noi" gli dissi con aria triste e preoccupata "Lo so ma non volevo che ti preoccupassi e poi sai a cosa mi riferisco" mi disse con aria dispiaciuta mentre mi accarezzava la guancia "Cara vorrei solo farti una domanda poi ti lascerò con mio figlio e i ragazzi" disse Aro "Certo chieda pure" gli dissi "Tu vuoi diventare una di noi o vuoi rimanere con il tuo branco?" mi chiese, vidi Ciaus irrigidirsi così risposi subito "Io non appartengo al branco e non lo voglio ed inoltre non voglio perdere Caius perché sono una mortale" dissi poi Aro uscì dalla stanza seguito subito dopo da Jane e Alec. Dopo quella conversazione Caius mi portò verso la sua parte della casa, prese dei corridoi che non avevo mai percorso prima per poi entrare in una stanza dove non ero mai stata: era una stanza adibita a giardino interno, sembrava il giardino segreto, piena di piante bellissime e colorate; Caius mi prese dolcemente per mano e ci sedemmo su un divano blu rimanendo in silenzio per un po.
"Caius non devi preoccuparti per me lo sai, io sto bene qui con voi" gli dissi per poi avvicinarmi a lui e abbracciarlo "Lo so piccola e mi dispiace ma non volevo che ti preoccupassi ancora di più, hai già i tuoi problemi con il branco e con tua madre e non volevo costringerti a fare questa scelta" "Sai che non mi sento costretta, tu e la tua famiglia mi avete subito accettata come una di voi e non potrei essere più felice" Caius mi sorrise, poi mi afferrò dolcemente, mi fece stendere sul divano, si stese sopra di me e iniziò a baciarmi mentre continuava ad accarezzarmi, non ce la facevo più a resistergli, a resistere al desiderio di essere sua, lo volevo con tutta me stessa così approfondii quel bacio mentre gli mettevo una mano tra i capelli e l'altra intorno al collo come per tenerlo saldo a me, anche se sapevo che la mia forza non era niente in confronto alla sua, e lui capii subito a cosa stavo pensando così iniziò a toccarmi le coscie, io ansimai leggermente e Caius ne approfittò per fare entrare la sua lingua nella mia bocca facendo danzare le nostre lingue.
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Caius Volturi: il mio nemico il mio unico vero amore
FanfictionAudrey Swan, sorellastra minore di Isabella Swan, è la figlia di Charlie Swan e di Nidawi Blake, sorella del capo della tribù siux nonché zia di Jacob Blake. Audrey sa dell'esistenza del mondo sovrannaturale ma nonostante ciò vive una vita normale a...