La mattina del giorno dopo, verso le 5.30 circa, i ragazzi tornarono a Villa Volturi senza fare rumore mentre Clary rimase con me "Bene vado a preparami per la scuola così intanto penso a cosa dire a mia madre" "Va bene allora io mi cambio qui" disse Clary "Se vuoi puoi scegliere un mio vestito per oggi, la prima anta dell'armadio ha dei vestiti abbastanza normali e carini se vuoi" le dissi "Sei davvero molto gentile Audrey grazie" mi disse poi andai in bagno, mi vestì e mi truccai nella speranza di trovare il coraggio per parlare con mia madre: decisi di mettermi un corsetto nero e blu con una manica sola abbinato ad una gonna nera con i bordi borchiati ed a un paio di stivaletti in velluto blu con i laccetti e dei dettagli neri dalla forma un po particolare, mi acconciai i capelli in un semi codino lasciando il resto dei miei capelli mossi sciolti, mi feci un make-up con degli ombretti sui toni del blu e mi misi un rossetto scuro che tendeva al viola e mi misi degli accessori blu e neri;
una volta uscita dal bagno mi diressi al piano di sotto ed entrai in cucina dove mia madre stava mangiando la sua colazione "Buongiorno mamma" "Giorno tesoro, Clary ha già fatto colazione e adesso è in giardino per ripassare il programma in silenzio, adesso finisco di mangiare e ti faccio la colazione" mi disse "In realtà non serve che mi fai la colazione" "Giusto ti sei ingozzata di schifezze di prima mattina vero?" "No in realtà c'è una cosa che volevo dirti ieri ma c'era Seht quindi..." "Dimmi tutto tesoro, che succede?" "So della mia malattia, mamma" "Che hai una lieve forma di albinismo intendi? sì lo hai sempre saputo" "Non quella malattia, io so del difetto cardiaco e che ero gravemente malata, so che potevo morire a causa di uno sforzo eccessivo" mia madre si bloccò poi si sedette su una sedia "Te lo ha detto Bella" "No me lo ha detto Caius, Edward gli ha detto tutto e anche che sarei morta entro ieri, sarei morta nel sonno" "Ti ha trasformata vero?" "Sì, non voleva perdermi" "Va bene, ora dovresti andare a scuola prima che arrivi Seht a prendermi per portarmi alla riserva" "Ti da fastidio? Ti da fastidio sapere che tua figlia non è come te e che non è parte del branco?" "Io sono felice e fiera di te non volevo perderti nemmeno io, credevo che una diventata come Jake la tua malattia sarebbe sparita ma mio fratello mi aveva detto che l'unico modo per salvarti era renderti immortale, me lo ha detto quando ha saputo che ti frequenti con Caius" "Io e Caius ora stiamo insieme mamma, ufficialmente" "Ah, una notizia più bella dell'altra, oggi è la giornata delle belle notizie" disse sorridendo "Ora vado Seht è a un km di distanza da qui" dissi poi uscì e mi diressi verso Villa Volturi con Clary.
"Com'è andata?" mi chiese Clary mentre eravamo in auto "L'ha presa bene, a quanto pare non le dispiace sapere che Caius mi ha salvato la vita e che presto saranno anche imparentati" "Allora bisogna festeggiare" "Che cosa hai in mente?" "E se andassimo a fare shopping, dopotutto Caius ti ha chiesto di diventare sua moglie quindi dobbiamo iniziare a pensare ai preparativi, la location e al tuo vestito da sposa" "Ci sto, andiamo a cercare l'abito e anche quello tuo, di Izzy, di Jane e Heidi visto che sarete le mie damigelle" "New York stiamo arrivando" disse; arrivate alla villa ci dirigemmo dalle altre ragazze e partimmo tutte insieme per New York "Ragazze spero che voi abbiate esperienza e magari una certa familiarità con i matrimoni perché io non so da dove iniziare" dissi "Tranquilla Isabelle è famosa tra di noi per il suo impeccabile gusto e i matrimoni che organizza sono i migliori" disse Clary "Innanzitutto andiamo nel più bello e costoso atelier della città e cerchiamo il vestito della sposa e dopo cerchiamo i vestiti delle damigelle" disse Izzy.
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Caius Volturi: il mio nemico il mio unico vero amore
FanfictionAudrey Swan, sorellastra minore di Isabella Swan, è la figlia di Charlie Swan e di Nidawi Blake, sorella del capo della tribù siux nonché zia di Jacob Blake. Audrey sa dell'esistenza del mondo sovrannaturale ma nonostante ciò vive una vita normale a...