Audrey Swan, sorellastra minore di Isabella Swan, è la figlia di Charlie Swan e di Nidawi Blake, sorella del capo della tribù siux nonché zia di Jacob Blake.
Audrey sa dell'esistenza del mondo sovrannaturale ma nonostante ciò vive una vita normale a...
La mattina mi svegliai e vidi Caius che mi coccolava dolcemente "Buongiorno piccola, buon compleanno" mi disse lasciandomi prima un dolce bacio sulla fronte e poi uno sulle labbra "Buongiorno amore mio" dissi ancora mezza addormentata ma neanche il tempo di finire la frase che Jane entrò in camera di Caius "Buon compleanno Audrey! Finalmente hai 18 anni, tieni un regalo da parte mia e di Alec" "Grazie mille ragazzi" risposi ormai sveglia "Che aspetti vai in bagno e preparati" feci come mi disse Jane e andai in bagno, mi feci una doccia, mi preparai e mi truccai dopodiché mi guardai allo specchio e rimasi a bocca aperta: ero davvero bella, rimasi imbambolata ripensando alle cattiverie che mi diceva mia sorella quando eravamo bambine "Sei orribile Audrey, sei solo uno scherzo della natura e non assomigli né a papà né a tua madre nessuno ti ama e nessuno ti amerà mai" Bella mi ripeteva sempre queste esatte parole ogni sera prima di andare a dormire e io ricordo quanto soffrivo all'udire queste parole, senza accorgermene mi scese una lacrima lungo il volto e io ritornai alla realtà così mi asciugai la lacrima niente poteva rovinare questa meravigliosa giornata non lo avrei permesso mai per nessuna ragione al mondo e non avrei permesso a quella arpia invidiosa di mia sorella di farmi rivivere i momenti più bui di tutta la mia vita;
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dopo essermi data un'ultima rapida occhiata uscii dal bagno e vidi Caius già pronto con un completo elegante, inutile dire che rimase a bocca aperta "Wow sei davvero bellissima... come sempre" "Ti ringrazio anche tu sei bellissimo come sempre" gli risposi "Pronta per il prossimo regalo?" "Sì sono davvero curiosa" "Bene allora vieni con me", appena uscimmo dalla stanza ci si affiancarono Jane e Alec "Buon compleanno Audrey" dissero in coro "Grazie ragazzi, siete fantastici, cosa farei senza di voi" "Esagerata hai un carattere forte e deciso e a scuola sei ammirata da tutti" rispose Jane "A proposito bel vestito Audrey e wow il tuo make-up è perfetto" aggiunse Jane "Ti ringrazio e grazie per il vestito, anche tu sei bellissima" "Aww grazie" mi disse con tono dolce. I
ragazzi mi portarono al piano di sotto all'interno di una stanza che non avevo mai visto prima e rimasi a bocca aperta:
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entrammo in una sala da ballo davvero molto grande con un lungo tavolo e molti posti a sedere ma non vedevo granché poiché la sala era semi buia poi ad un certo punto sentii delle voci in coro dirmi:"Sorpresa! Buon compleanno Audrey!" c'erano i miei compagni di classe, la mia famiglia e i Volturi al completo ed erano tutti qui per festeggiare il mio compleanno, sfortunatamente c'erano anche i Cullen ma non potevo farci niente dopotutto Edward Cullen aveva sposato mia sorella e di conseguenza ora ero imparentata con lui e tutta la sua famiglia, "Mi spiace Audrey ma tuo padre ha voluto invitare anche tua sorella nella speranza che voi recuperiate i rapporti" mi disse Caius "Tranquillo sto bene non preoccuparti, ma chi sono quegli altri laggiù in fondo non credo di conoscerli" dissi a Caius "Quelli sono i Denali, i cugini dei Cullen" mi rispose lui "Non credevo sarebbero mai venuti, sai mia madre mi ha detto quello che è successo" gli dissi. La giornata stava procedendo bene anche se Caius ogni tanto mi guardava con sguardo preoccupato ma io lo rassicuravo con i miei sorrisi più belli e sinceri che si accentuarono nel pomeriggio dato che erano presenti solo i ragazzi del branco e i Cullen con i loro cugini oltre ai padroni di casa, così la festa si trasformò in una vera e propria festa sovrannaturale; "Perché continui a preoccuparti così tanto per lei fratello dopotutto si sta divertendo" disse Jane a Caius "Jane ha ragione rilassati e goditi la festa, fallo per me" gli dissi "Va bene, ma sei davvero sicura di non voler aspettare fino alla fine della scuola sai così dopo sarebbe più facile" mi disse Caius e io sapevo a cosa si riferiva "Che cosa sarebbe più facile, a cosa ti riferisci?"
