capitolo 2

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- Ho sentito bene? - disse Misako incredula - tu vorresti... ? -
- Fare una passeggiata nel bosco - concluse Sakurako - ti prego, sorellina! Non posso andare da sola! E se mi sentissi male per strada? -
- Appunto - si accigliò Misako - non sarebbe meglio se stai a letto a riposarti e rimandare la passeggiata a quando starai meglio? -
- No - s'intestardi' Sakurako - non posso stare a letto per sempre! Ho bisogno di camminare -
- E non puoi farlo in giardino? -
- Ormai l'ho già fatto tantissime volte! - sbuffò Sakurako - ho bisogno di cambiare aria ogni tanto... -
"E di mettere in pratica il mio piano" pensò la ragazza.
Sakurako si era intestardita a voler vedere il demone che tutte le notti veniva a sentirla cantare e aveva escogitato un piano molto semplice: fare un giretto nel bosco di notte, così da convincerlo a uscire allo scoperto.
"Sperando che funzioni..."
Il problema è che conosceva molto poco il bosco vicino casa e il buio non aiutava. Quale occasione migliore per conoscerlo se non facendo delle "sane passeggiate riabilitative"?
- Ti prego, Misako - la supplicò Sakurako prendendo le mani della sorella - non posso vivere in gabbia, fallo per me -
Misako era titubante, era molto preoccupata per la sorella. Nonostante aveva quattro anni in meno di Sakurako, sapeva essere matura. Come la sorella, Misako aveva lunghi capelli neri ma occhi azzurri, ereditati da sua madre, ma possedeva la stessa bellezza di Sakurako.
Alla fine sospirò - e va bene... ti accompagno. Però se succede qualcosa, la responsabilità è tua -
- Grazie, Misako - esclamò felice Sakurako, abbracciando la sorella.
- Ovviamente - aggiunse Misako - faremo tragitti brevi -
- Certamente - annuì Sakurako - però di giorno in giorno vorrei provare ad allungare di poco il tragitto, almeno mi fortifico pian pianino -
Misako guardò sospettosa la sorella e sospirò di nuovo - ok, però stasera dovrai cantare la mia canzone preferita -
- Tutto per la mia sorellina - disse felice Sakurako, certa che quella canzone sarebbe piaciuta al demone.

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