Sia Sakurako che i due spadaccini erano rimasti sorpresi dall'apparizione di Akaza.
La sorpresa fu subito sostituita dalla rabbia.
- Che ci fai qui? - gli urlò Sakurako visibilmente irritata - queste sono le mie prede! Non intrometterti! -
Akaza le lanciò una rapida occhiata e poi si riconcentro' sui due ragazzi - tranquilla, non te li rubo tutti e due. Ti lascio il più debole -
- Quel pilastro è mio, cercatene un altro -
- Non credo che tu sia ancora in grado di affrontarne uno -
- Ora sono una luna crescente-
- Non mi interessa, sempre debole rimani -
Sakurako sentiva la propria furia crescerle sempre di più. Come poteva trattarla ancora così? In fin dei conti lei non era più affar suo...
- Stanno veramente litigando? - domandò Tanjiro a Tomyoka.
- Così pare - rispose sbigottito il pilastro - approfittiamone -
Come fecero un passo, una sferzata d'aria li colpì, facendoli sbattere contro il muro.
- Mamma mia, che insolenza - sbottò Akaza rivolto verso di loro - non si disturbano le persone quando parlano! E per quanto riguarda te - aggiunse voltandosi verso Sakurako - sono la terza luna crescente, un tuo superiore. Se ti dò un ordine devi ubbidirmi, capito? -
Sakurako digrignò i denti - si... SIGNORE -
Akaza trattenne una risata e si fiondò contro Tomyoka, dando vita ad uno scontro acceso. Per un attimo a Sakurako diede l'impressione che Akaza le avesse rivolto uno sguardo dolce prima di attaccare il pilastro... forse se lo era immaginato.
- Tomyoka, stai attento! - urlò Tanjiro ma venne attaccato da Sakurako.
- Tu non ti intromettere - sussurrò lei irritata - stai al tuo posto. Finito il tuo amico, sarà il tuo turno -
Tanjiro osservò con rabbia la ragazza e poi guardò lo scontro. Gli sembrò di essere tornato indietro nel tempo, alla notte dove Rengoku morì per mano di Akaza. Ricordava bene quel senso di impotenza e frustrazione per non esser riuscito a salvare il pilastro. Non voleva provarlo di nuovo. Poteva quasi fiutarli.
Il ragazzo alzò la testa, quell'odore che portava quel mix di emozioni negative non era suo ma della ragazza.
Tanjiro l'osservo' meglio. Nonostante lei fosse in collera con Akaza per la sua interferenza, era anche preoccupata per lui. Sentiva un forte legame fra loro due anche se a prima vista non sembrava.
Tomyoka affrontò le mosse di Akaza con difficoltà, era un nemico molto forte e veloce.
Stava provando a usare i vari Kata ma sembravano non avere effetto.
- Quarto Kata, marea impressionante - mormorò il pilastro e scagliò un attacco fortissimo verso Akaza, riuscendo a sfiorargli il collo.
Sakurako fece per intervenire ma Akaza la blocco', urlandogli - non intrometterti-
Sakurako si blocco', desiderosa di aiutarlo, ma non poteva far nulla. Sapeva che Akaza avrebbe avuto la meglio ma ciò non le impedì a temere per la sua sorte.
Akaza sferrò un pugno verso Tomyoka, spezzando la sua nichirinto e conficcandosi dritta nello stomaco di quest'ultimo.
In un battito di ciglia, Akaza si ritrovò con il braccio mozzato mentre Tomyoka finì a terra. Sia lui che Sakurako non si erano accorti della mossa di Tanjiro.
La reazione di Sakurako fu immediata. Agguantò Tanjiro e lo scaraventò contro il muro.
- Non osare farlo di nuovo - sussurrò lei con aria minacciosa - Akaza non si tocca -
- Lascialo stare - replicò Akaza mentre il braccio si era già rigenerato - voglio pensarci io a lui, ho un conto in sospeso da risolvere. Ma prima - si rivolse a Tomyoka - devo occuparmi del pilastro. Tu pensa solo a guardare, almeno impari qualcosa -
Sakurako sbuffò mentre i due avevano ripreso a combattere. Per quanto odiava ammetterlo, veder lottare Akaza era istruttivo (oltre a essere terribilmente eccitante).
Anche Tanjiro osservava la lotta, preoccupato per la sorte dell'amico.
Akaza sferrò colpi sempre più potenti e Tomyoka iniziò ad avere la peggio.
- Sei davvero incredibile - esclamò allegramente Akaza - qual'è il tuo nome? -
- To... Tomyoka Giyu... - rispose a fatica il pilastro, cercando di contrattare.
- Sai, Giyu. Sei un avversario veramente formidabile - si complimento' Akaza, fermando l' attacco - hai una potenza maggiore rispetto a quella di Kyojuro e di quel ragazzino. Diventa un demone, unisciti a noi -
Tomyoka ascoltò quelle parole incredulo. Gli stava davvero proponendo una cosa del genere? Ed era così pazzo da pensare che avrebbe accettato?
Tanjiro si sentì sopraffare dalla rabbia. Era la stessa proposta che aveva fatto a Rengoku prima che lo uccidesse.
Senza pensarci, Tanjiro si scagliò su di lui.
- Non provarci - esclamò Sakurako, sferrando colpi su colpi verso il ragazzo, cercando di rallentarlo.
Tanjiro li schivò tutti e, appena fu abbastanza vicino ad Akaza, sferrò la Danza del Dio del fuoco, tagliandogli di netto il collo.

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Portami con te
FanfictionSakurako è una giovane fanciulla del periodo taisho che, nonostante il suo debole stato di salute, è dotata di una una grande forza di volontà e l'incontro con Akaza, Terza luna crescente delle Dodici Lune Demoniache, le cambierà per sempre la sua v...