Sakurako non riusciva a staccare gli occhi dal demone. Lui era lì, davanti a lei. Non riusciva a crederci.
Questo si avvicinò leggermente alla ragazza, inginocchiandosi accanto a lei - stai bene? -
Incapace di parlare, annuii, rossa in viso.
Il demone le fece un sorriso sghembo - ma come, hai preso a insulti un demone sconosciuto e con me sei timida? Dove è finita la tua parlantina? -
Questo fece riscuotere Sakurako - ma che... ? -
- Aaaah, ecco! Allora riesci a parlare! - la provocò lui - capisco che avere davanti un demone della mia potenza metta soggezione, ma per un attimo credevo che avessi perso l'uso della parola! -
Sakurako si irritò tantissimo - ehi, ma chi credi di essere per parlarmi così? Sei proprio un cafone -
Il demone scoppiò a ridere - mi piace la tua audacia, ragazzina! Nessuno mi aveva parlato in questo modo! -
Sakurako cercò di scrutarlo torva anche se la sua prima reazione era di lanciargli occhiate dolci.
- E io che mi impegno ogni sera per cantarti delle belle canzoni... - sbuffò lei - grazie tante -
- E per questo ti ringrazio - rispose lui - sai, mi piace molto la tua voce -
Il cuore di Sakurako perse dei colpi, quel demone le stava facendo uno strano effetto.
- È meglio che torni a casa, prima che arrivino altri demoni - disse il ragazzo - ce la fai a camminare? -
- Purtroppo no - mormorò lei abbassando lo sguardo - temo di essermi sforzata troppo -
- Tipico degli umani - sbuffò il demone - vi stancate con poco, siete troppo deboli e limitati -
Sakurako lo guardò male - ti ricordo che sono malata -
- Giusto, una scocciatura in più -
La ragazza si stava irritando sempre di più, aveva una voglia matta di tirargli un pugno in faccia. Peccato che si sarebbe fatta più male lei che lui...
Il ragazzo si pose davanti a lei, offrendole la sua schiena - dai, sali -
Sakurako non aveva capito bene - come? -
- Sali sulla mia schiena - ripeté lui spazientito - ti riporto a casa -
La ragazza era incredula, non solo era riuscita a incontrare il suo demone ma questo si era pure offerto di riportarla a casa!
- Ti muovi? -
- Si, scusa - disse subito lei.
Il ragazzo la prese per le gambe, sollevandola come se fosse una piuma.
- Tieniti forte - le disse - e chiudi gli occhi -
Sakurako annuì, appoggiando il viso alla schiena del demone. Chiuse gli occhi, la sua schiena era così ampia e calda. Non si era mai sentita così sicura come in quel momento. Sentiva il vento sfrecciarle nei capelli, molto probabilmente stavano andando molto veloci.
- Siamo arrivati - disse lui quasi subito.
- Come? - disse incredula Sakurako.
Riaprì gli occhi e vide con sorpresa che erano già arrivati alla veranda davanti alla sua camera. Si sentì quasi delusa, voleva stare ancora così...
Il demone la condusse direttamente nella sua stanza, facendola scendere sul futon.
- È meglio che ti riposi - le disse - sei troppo stanca ed hai avuto troppe emozioni stasera. Non è il caso che esageri nelle tue condizioni! -
- S... si -
- E non fare mai più cose così stupide - aggiunse lui dandole un buffetto sulla fronte - del tipo andare nel bosco da sola di notte o attaccar briga col primo demone che capita! -
La ragazza non riuscì a non sorridere - ok -
Il demone le rivolse un' occhiata severa e poi si avviò verso l'esterno.
- Aspetta! - lo fermò Sakurako - come ti chiami? -
Il demone si voltò - Akaza -
- Non ti nasconderai di nuovo, vero? - domandò preoccupata Sakurako.
Akaza ci pensò un momento - a questo punto non penso proprio. Ora cerca di riposare, hai bisogno di recuperare le forze. E stai tranquilla - aggiunse sorridendo - domani sera tornerò a trovarti - e sparì con la stessa velocità con la quale era apparso.
Sakurako continuò a fissare il punto in cui Akaza era scomparso. Non si sarebbe più nascosto e sarebbe tornato da lei.
Si sdraiò sul futon, si sentiva la testa talmente leggera mentre il cuore continuava a batterle forte. Akaza aveva ragione, aveva ricevuto troppe emozioni quella sera!
Si addormentò quasi subito, desiderosa di rivedere il suo bel demone.
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Portami con te
FanfictionSakurako è una giovane fanciulla del periodo taisho che, nonostante il suo debole stato di salute, è dotata di una una grande forza di volontà e l'incontro con Akaza, Terza luna crescente delle Dodici Lune Demoniache, le cambierà per sempre la sua v...