XXVII~

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«Ti ho detto che non voglio sentirti» mi blocco, vedendo Tae parlare al telefono «Lasciami in pace cazzo!» urla, spaventandomi un po', poi stacca il telefono dall'orecchio e riattacca, sbattendo il telefono sul tavolo e sedendosi sul divano con le braccia incrociate.

«Chi era?» chiedo «Una persona fastidiosa più di Jimin. Comunque prima papà ha detto che non sarebbe tornato oggi, torna direttamente domani sera, ha un viaggio di lavoro di due giorni» io annuisco e vado davanti a lui, che mi guarda confuso. Alza un sopracciglio «Che c'è?» indico dov'è seduto lui «C'ero io li» metto il broncio, consapevole che con lui però non funziona.

Infatti scoppia a ridere «Zitta» mi prende per il polso e mi fa sedere sopra le sue gambe, con la testa appoggiata sulla sua spalla.

«Come vanno i tuoi voti?» mi chiede. Annuisco per fargli capire che sto messa abbastanza bene. «Meglio così, possiamo uscire» dice, alzandosi con me ancora in braccio.

Mi butta sul mio letto, poi mi lancia dei vestiti. Mi metto seduta sul mio letto e guardo i vestiti che mi ha lanciato, finché non si siede sopra di me «Ti vesto io» sussurra, buttandomi giù.
«Ya!» lui mi mette una mano sulla bocca e con l'altra mi sbottona la camicia.

Quando ha finito mi guardo allo specchio «Da dove escono questi vestiti?» penso ad alta voce, lui sorride «Te li ho comprati» mi abbraccia da dietro, baciandomi il collo.

Quando anche lui è pronto, usciamo di casa. Lui insiste per tenermi per mano, ma io continuo a rifiutare. Alla fine vince lui, come ogni volta.
«Yoora, tieni» mi lascia due gelati tra le mani e paga, per poi riprendersi il suo.

Passeggiamo un po' per il parco, quando ci stanchiamo ci sediamo su una panchina. «Ho voglia di andare al karaoke» propongo, lui sorride.
Ci alziamo dalla panchina e attraversiamo la strada, per poi andare verso il karaoke.

Sta piovendo, quindi ci affrettiamo ad entrare. Prenotiamo una stanza e ci dirigiamo verso essa.
Appena entriamo, Tae si butta sul comodo divano, io invece mi metto semplicemente seduta. Cerco qualche canzone, mentre lui ordina del cibo.

Canto alcune canzoni, come oh my god delle (g)i-dle, mago delle gfriend, e altre. Tae canta alcune ballad, è proprio bravo sia a ballare sia a cantare, c'è qualcosa che quest'uomo non sa fare cazzo?!

Finisce di cantare, allora mi alzo e mi avvicino per prendere il microfono.
Lui mi guarda, poi sorride e alza il braccio col microfono «Aish, non ricominciare...» dico, mettendomi sulle punte e cercando di recuperare il microfono. Non mi ero accorta che lui intanto faceva piccoli passi in avanti, facendomi indietreggiare, fino a quando non finisco con la schiena contro il muro.

Mi abbasso lentamente, mi fanno male le punte dei piedi, poi mi rialzo ad altezza normale, senza stare sulle punte. Mi guarda, abbassando il braccio e posando sul tavolo il microfono.

Voglio allontanarmi da lui il più veloce possibile, perciò mi fiondo sul microfono, tuttavia Tae non mi permette di muovermi e quindi di allontanarmi. Si avvicina lentamente «Ho l'1% di possibilità che diventi mia?» chiede, mentre i nostri nasi si sfiorano. Vorrei rispondergli "Io sono già tua" però non lo farò.

So che mi piace... Ma non voglio starci, almeno per il momento. Io comunque annuisco, lui sorride «Allora ti farò mia» socchiudiamo entrambi gli occhi e lasciamo che le nostre labbra si scontrino.

✓ 𝑺𝒕𝒆𝒑 𝑩𝒓𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 ~ ||𝙺𝚒𝚖 𝚃𝚊𝚎𝚑𝚢𝚞𝚗𝚐||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora