Due giorni dopo
Elena, dopo un attimo di esitazione all'inizio, ha deciso di completare la transizione, e ora Damon e Stefan le stanno insegnando com'è la vita di un vampiro: come nutrirsi, soggiogare, usare le proprie abilità, e altro ancora.
In questo momento sono fuori dalla casa di Bonnie. Suono il campanello. Non risponde nessuno, ma riesco a percepire il battito di un cuore. "Bonnie, so che sei lì dentro. Per favore, apri la porta" grido io per farmi sentire. Non apre la porta, quindi decido di usare il metodo estremo, ovvero aprirla con la forza da vampiro. Riesco a rompere e, di conseguenza, entrare in casa.
Entro in salotto e vedo Bonnie sdraiata sul divano con sguardo vuoto. "Bonnie, che ti succede?" le domando sedendomi vicino a lei.
All'inizio non risponde, ma poi mormora "ho perso i miei poteri".
"come è successo?" le chiedo io.
"Klaus". A sentire quel nome mi alzo in piedi di scatto.
"che intendi con 'Klaus'?"
"mi ha costretta ad imprigionarlo in un altro corpo, visto che il suo era stato bruciato da Alaric. Poi ho dovuto riportarlo nel suo corpo normale, e visto che è come magia nera, le antenate mi hanno temporaneamente tolto i miei poteri. Però c'è un professore che ho conosciuto e che mi aiuterà a riacquistare i miei poteri".
"oh mio dio, mi dispiace.. Spero che riuscirai a riprenderli.. Ma giusto per curiosità, in che corpo l'avevi messo?" le chiedo io.
"in quello di Tyler Lockwood" mi risponde lei.
"che cosa??" urlo io.
"che è successo?"
"ieri ho visto Tyler che si baciava con Caroline davanti a scuola."
"mi dispiace dirtelo, ma quello non era Tyler".
"quel brutto stronzo.. Hai detto che l'hai rimesso nel suo vero corpo. Sapresti dirmi dove si trova ora?"
"no, sinceramente no." afferma lei.
"va bene, Bonnie, grazie lo stesso. Spero che riuscirai a riprendere i poteri" le auguro sinceramente io.
"grazie, Krys. Ci vediamo".
Esco da casa di Bonnie e mi dirigo dai Mikaelson.
Busso alla porta. Ad aprirmi è Elijah.
"ciao Elijah, c'è Klaus?"
"ciao Krystal. Vedo che hai saputo che in realtà non è morto." mi dice lui.
"a quanto pare. Sai dov'è o no?"
"al momento non è in casa, però entra, se vuoi puoi aspettarlo dentro". Dice mentre mi fa spazio per farmi entrare.
"grazie Elijah."
"di nulla. Come mai lo cerchi, se posso chiedere?" mi domanda, mentre entrambi ci sediamo sul divano del salotto.
"è uno stronzo." gli rispondo io infastidita.
"che vuoi dire?"
"sta mattina ho saputo che era stato trasferito nel corpo di Tyler. Ieri ho visto Tyler baciare Caroline Forbes fuori da scuola." gli rispondo guardando a terra.
"hai ragione, è proprio uno stronzo". A quella sua risposta, a me viene da sorridere.
Dopo poco, si apre la porta e si rivela la figura di Klaus. Io ed Elijah ci alziamo in piedi. Appena Klaus mi vede si blocca di colpo. "vedo che ti sono mancata" gli dico sarcasticamente fingendo un sorriso.
"Krystal" sussurra lui. Poi viene da me e mi abbraccia. Io gli metto le braccia dietro la sua schiena per abbracciarlo, e tiro fuori un coltello dalla mia manica. Prendo il coltello e lo pugnalo dietro la schiena. Lui grida di dolore e si stacca dall'abbraccio. "ma sei impazzita??" urla lui cercando di toglierselo, ma inutilmente, visto che è in un punto della schiena dove fatica ad arrivarci. Elijah intanto osserva la scena.
Io incrocio le braccia e gli rispondo "questo è quello che ti meriti."
"che cosa ho fatto??" mi chiede lui.
"hai baciato Caroline. Ora se non ti dispiace, me ne vado."
Dopo un po' di sforzi, riesce a togliersi il coltello dalla schiena. Mi ferma, tenendomi per un polso "aspetta".
"che vuoi?"
"non è come pensi".
"ah no? Sentiamo allora cosa hai da dire in tua difesa" gli dico in modo sarcastico.
"dovevo mantenere la mia copertura di Tyler" si difende lui.
"beh, non è una scusa sufficiente. Non avevi motivo di baciarla. Poi forse sono io che sbaglio, chi lo sa."
"senti, Krystal, che ti importa di quello che faccio? Non devo dare spiegazioni a nessuno. Io bacio chi mi pare, e non sarai tu né nessun altro a dirmi quello che devo fare! Ora vattene!" urla lui arrabbiato.
Io rimango scioccata dalle sue parole e sussurro "arrivederci, Elijah"; lui, come saluto, mi fa un cenno con la testa.
Detto questo, esco dalla tenuta dei Mikaelson e torno a casa mia. Chiudo la porta a chiave, appoggio la schiena contro la porta e mi lascio scivolare a terra appoggiata ad essa. I miei occhi diventano lucidi, le lacrime minacciano di uscire.
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An Original Love | N.M.
Science FictionKrystal Baker è una ragazza che all'apparenza è come tante altre, ma ha un segreto. Vive a Mystic Falls con le sue migliori amiche Elena, Caroline e Bonnie; i suoi migliori amici sono Damon e Stefan. Tutto è, se si può dire, tranquillo, fino all'a...