An Original Love | N.M.

Capitolo 24

Il giorno dopo sento qualcuno bussare alla porta. Vado ad aprire e davanti a me vedo Rebekah. "Rebekah!" grido io, prima di abbracciarla. "ciao, Krys" mi risponde lei.
"che ci fai qui?" le chiedo io.
"mi sono trasferita qua con Klaus qualche mese fa. Sta mattina mio fratello mi ha detto che abiti qui, quindi ho pensato di venirti a trovare, visto che è da tanto che non ci vediamo" afferma lei.
"grazie per essere passata. Pensavo che fossi rimasta a Mystic Falls. Entra pure." le dico facendole spazio per passare. Ci sediamo sul divano.
"come mai voi siete a New Orleans?" le domando io.
"perché qualche mese fa c'era una strega che tramava contro Klaus, quindi lui ed Elijah sono venuti qua per saperne di più. Dopo un po' ho pensato di venire anche io."

"vuoi venire a casa mia?" mi chiede Rebekah. Poi continua "magari puoi stare da noi qualche giorno come ospite."
"sei sicura? Magari a Klaus non va bene, potrei dare fastidio.."
"non ti preoccupare, puoi venire. Sono certa che a mio fratello non darà fastidio. Poi tu sei la mia migliore amica, e per non farmi arrabbiare ti accetterebbe lo stesso. Per quanto riguarda Elijah, invece, ti adora, e poi se piaci a me, piaci anche a lui."
"ok d'accordo, mi hai convinta. Preparo la valigia".

"alla faccia della valigia! Sono tre quelle!" esclama Rebekah.
"lo so, ma ho tante cose importanti."
"immagino. Le cose importanti saranno la piastra, il phon, l'arricciacapelli e i trucchi, giusto?"
"hai dimenticato i profumi." dico io.
"ah ecco" ride lei.

"benvenuta!" dice Rebekah aprendo la porta di casa sua.
"di chi stai parl-" si interrompe Elijah. "oh, ciao Krystal. Immagino che tu sia qui come nostra ospite. Rebekah me ne aveva parlato sta mattina."
"sì, Elijah. Spero di non recare disturbo."
"non ti preoccupare, Krystal. Sei la benvenuta."
Io sorrido e poi vedo Klaus che scende le scale. "quindi starai qui per un po'?" chiede l'ibrido.
"sì" rispondo io titubante.
"bene, però prima ci sarebbero delle regole che dovresti rispettare."
"ehm, e quali sarebbero?" chiedo io confusa. In quel momento entra dalla porta una ragazza mora con il pancione. Dall'odore intuisco che sia un lupo. "e questa chi è?" chiede lei riferendosi a me. Io la guardo male, e vedo che anche Rebekah la guarda male. Da ciò capisco che la mia amica non sopporta la lupa.
"lei è la mia migliore amica Krystal. Cerca di comportarti bene con lei" risponde Rebekah.
"vedremo. Io comunque sono Hayley." risponde lei con arroganza.
"come hai notato lei è incinta e porta dentro il mio erede. Quindi, una delle regole di cui ti parlavo prima è di non farle del male per nessun motivo, devi comportarti bene con lei, e se vuoi stare in questa casa devi cercare di proteggerla in qualunque caso." spiega Klaus.
Io rimango scioccata. Klaus ha un figlio, la madre vive dove ora vivrò anche io per un po' e Klaus mi fa stare in questa casa solo se proteggo quella ragazza. Diciamo che mi sento un pochetto usata.
Guardo Rebekah, poi Elijah interviene "andiamo fratello. Lei è nostra ospite, non deve per forza essere l'ennesima guardia del corpo di Hayley."
"beh, se vuole stare qua deve fare quello che dico io. Ora puoi andare a scegliere una camera." dice Klaus.
Io salgo le scale e con me viene anche Rebekah. La camera che prendo è tra quella di Klaus e quella di Elijah, mentre di fronte alla mia c'è quella di Rebekah. La mia migliore amica mi aiuta a portare dentro le valigie, e le appoggia ai piedi del letto. Poi io rompo il silenzio "quella lupa mi sta sulle palle".
"non dirlo a me. La odio."
"poi da quant'è che Klaus ha un figlio?"
"l'ha scoperto appena è venuto a New Orleans."
"capisco. Comunque.. Tra Elijah e quella licantropa c'è qualcosa, non è vero? Si guardavano in un modo.."
"sì, non stanno ufficialmente insieme, però si vede lontano un miglio che si piacciono. Comunque tra un po' è ora di pranzo. Ora sistema intanto le valigie e poi ti chiamo io."
"va bene, grazie Bekah". Lei esce dalla porta della mia nuova stanza. Mi guardo intorno e devo dire che è bellissima. Le pareti rosa chiaro, lo stile antico, una piccola scrivania al lato della finestra e un grande tappeto bordeaux ai piedi del letto matrimoniale.