Capitolo 4

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È ormai pomeriggio inoltrato e io le mie amiche andiamo a casa di Elena a prepararci per il ballo. Ovviamente ci vestiamo a tema anni '50.

Arriviamo a scuola e da fuori già si sente ovattata la musica che proviene dall'interno. Siamo tutti in ansia.
Quando entriamo veniamo travolti da una folla di gente che balla scatenata. Beati loro che sono spensierati e che non devono pensare a cose come vampiri, licantropi, streghe,..insomma, il soprannaturale.

L'attenzione di tutti i presenti viene catturata dalla stessa ragazza che, soggiogata, era venuta a parlarmi in mensa. È sul palco e dice "volevo dare un benvenuto a tutti a questo fantastico ballo. Inoltre, la prima canzone che metteremo sarà dedicata a Krystal Baker da parte di Klaus.
Ora, buona continuazione a tutti!"
La mia ansia non fa che aumentare, anche se so benissimo di potermi difendere da sola, però il fatto che non sappia nemmeno com'è di faccia è un punto a suo favore, visto che potrebbe sorprenderci in qualunque momento.
Comunque, per quanto possiamo, decidiamo di non far troppo caso alla frecciatina di Klaus e tutti iniziano a ballare, tranne me ovviamente. Vedo Alaric e Damon parlare, così mi avvicino a loro.
"Klaus ha cominciato la partita, dobbiamo stare attenti. Personalmente quel tizio non mi fa paura" dice Damon
"non ti fa paura? Seriamente? Sembra un tipo tosto" risponde Alaric nascondendo un ghigno.
"tu cosa ne pensi, Krys?" mi chiede Damon
Entrambi mi guardano e io rispondo "beh a me piace"
Damon mi guarda scioccato "come scusa?"
"intendo che ha dei bei gusti musicali" dico riferendomi alla canzone che mi ha "dedicato". Poi continuo scherzando "probabilmente sa come conquistare il cuore di una donna".
Mentre io sorrido, anche Alaric ha stampato un ghigno in faccia, mentre Damon, stizzito, non avendo un grande senso dell'umorismo, se ne va.
Rimaniamo io e Alaric.
A:"allora ti piace la canzone che ti ha dedicato Klaus?"
Io:"sì, è emozionante"
A:"ma è una canzone triste"
Io:"si ma una canzone bella non si riconosce bella non si riconosce dal fatto se è triste o no, ma dal fatto che ti faccia emozionare oppure no. C'è una differenza tra sentire e ascoltare. Ci sono persone che sentono le canzoni e persone che le ascoltano. Sentire significa rendersi conto del bel ritmo o della bella musica di sottofondo, mentre ascoltare significa capire e interpretare le parole e il testo della canzone. Se non si fosse capito, io faccio parte della seconda categoria, quella dell'ascoltare" termino con un sorriso.
A:"si, l'avevo capito" mi dice con una risatina.
"hai un bellissimo sorriso, tesoro".
Io divento leggermente rossa, ma Alaric cambia subito argomento "come mai oggi a scuola a lezione guardavi fuori dalla finestra?"
"nulla di che, pensavo alla vita e a tutte le cose che ho fatto, belle e brutte, ma soprattutto pensavo a un'amica che non vedo dall'inizio del 1500..a dire il vero la mia migliore amica. Non la sento da circa 500 anni".
"wow, eravate molto legate?"
"eravamo molto più che legate. Eravamo come sorelle. È anche colei che mi ha trasformata in vampiro. Vorrei tanto rivederla"
"ti auguro che la ritroverai"
"grazie Alaric".
Rimanemmo a fissarci negli occhi per un minuto pieno.

Narrazione esterna
Quando vedeva Krystal sorridere, il cuore mezzo morto di Klaus, se potesse, si sarebbe riscaldato, non sapeva nemmeno lui perché, ma questa sensazione gli piaceva, non la provava da fin troppo tempo.
Il discorso che la ragazza aveva fatto sull'ascoltare una canzone l'aveva colpito, pensava che quella ragazza era una persona profonda e Krystal riusciva a sorprenderlo anche con poche parole.
Nonostante ciò, quando le disse di avere un bel sorriso, si accorse di aver fatto uno scivolone che avrebbe potuto far saltare la copertura. Per questo motivo si corresse subito cambiando argomento. Alla fine della loro conversazione, restarono a guardarsi negli occhi per attimi che sembravano infiniti, e lui si perse in quegli occhi marroni scuro.

Narrazione interna
Dopo aver parlato con Alaric, mi dirigo verso Stefan e Caroline, che mi dicono che Bonnie sta andando ad uccidere Klaus, ma Damon aveva appena detto a Stefan che se avesse usato tutto quel potere, la strega sarebbe morta.
Tutti e tre allora ci dirigiamo dove si trovano Bonnie, Elena e Alaric.
Alaric aveva rivelato di essere in realtà Klaus con il corpo del professore. Ha detto inoltre che se provano ad ucciderlo, morirà solo il corpo di Alaric, e non lui.
Nonostante ciò, Bonnie chiude le porte dell'aula, lasciandoci tutti fuori da essa, e usa i poteri contro di lui, che riesce a scappare.
Bonnie cade perciò a terra, priva di forze e a quanto pare anche priva di vita. Tutti, tranne Damon, ci dirigiamo da lei e ci inginocchiamo al suo fianco mentre piangiamo la sua morte.
"devo portare via il corpo, non voglio dare altri problemi al Consiglio" dice Damon
"Bonnie è appena morta e tu ti preoccupi del Consiglio? Ti credevo diverso Damon, mi fai schifo!" gli urlo io infuriata. I miei occhi diventano neri come la pece e tutti mi guardano spaventati. Io certo di scagliarmi contro Damon, ma Stefan mi tiene da dietro.
Damon prende il corpo di Bonnie sulle spalle. La mia rabbia svanisce per fare spazio alla tristezza, e i miei occhi ritornano al loro colore naturale. Continuo a piangere tra le braccia di Stefan, che mi consola accarezzandomi la testa.

Ritorniamo a casa. Stefan porta a me ed Elena un bicchiere con un goccio di Bourbon. Elena non lo beve, mentre io lo finisco con un solo sorso.
Poco dopo, Damon entra dalla porta di casa e io mi alzo infuriata per andare contro di lui. Con la velocità da vampiro gli prendo il collo e lo alzo contro il muro. I miei occhi sono ancora neri come la pece: quello che provo in questo momento è vera e propria rabbia.
Damon cerca invano di staccare la mia mano dal suo collo, e faticosamente dice "lasciami parlare".
Io allora lo lascio andare bruscamente "avanti, vuoi parlare? Parla, prima che io ti uccida"
"pensate che Bonnie sia morta, non è così? Beh, non sono sempre il cattivo. La streghetta non è morta"
"che vuoi dire?" parla Elena
"voglio dire che non è morta. Dovevamo far credere a Klaus che fosse morta. Lei sta benissimo ed è sana e salva a casa sua."
Io ed Elena ci abbracciamo dalla felicità mentre continuiamo a sorridere.
Stefan chiede a Damon "perché non me l'hai detto?"
Damon risponde "perché tu non sai mantenere i segreti e quindi l'avresti detto a tutti quanti, e il piano sarebbe potuto andare in fumo."
Stefan scuote la testa con un leggero sorriso sulle labbra.

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