Cinque mesi dopo
Sono passati cinque mesi. Cinque mesi che me ne sono andata da Mystic Falls. Cinque mesi da quando ho visto Klaus per l'ultima volta. Dopo quella litigata non l'ho più visto.
Me ne sono andata da Mystic Falls perché volevo cambiare aria, cambiare posto, cambiare tutto. Mi è dispiaciuto lasciare Damon, Elena, Caroline, Bonnie, ma soprattutto Stefan e Rebekah. I miei migliori amici. Con loro, ma soprattutto con Rebekah, ho passato di tutto. Mentre quando Rebekah non c'era, Stefan c'era sempre per me. Quando ero triste andavo da lui, quando ero felice andavo ancora da lui. E lui faceva lo stesso con me.Di una cosa, però, sono sicura. Prima o poi tornerò di nuovo a Mystic Falls per rivedere tutti quanti. Devo ammettere che mi mancano.
Klaus, invece.. Beh, lui mi manca. Mi manca come l'aria. Non pensavo che mi potesse mancare, anche dopo le cose che mi ha detto. Ma, purtroppo, non riesco a farne a meno. In questo momento desidero tanto vederlo. Ma non credo che lui la pensi allo stesso modo.
Appena sono andata via da Mystic Falls, sono andata a Honolulu, capitale delle Hawaii. Il motivo della mia scelta è il fatto che quella città mi ricorda uno dei più bei momenti della mia vita.
Gennaio 1973, Honolulu, Hawaii
Dopo ore e ore di viaggio, e dopo giorni e giorni di attesa, finalmente Krystal atterrò alle Hawaii.
Lei è sempre stata un'amante della musica, della pittura, della scrittura.. Insomma, ha sempre amato l'arte in tutte le sue forme.
Si trovava alle Hawaii, appunto, per la musica. Da lì a pochi giorni, infatti, ci sarebbe stato il concerto del suo cantante preferito di allora: Elvis Presley.
Il concerto si sarebbe tenuto all'Honolulu International Center il 14 gennaio 1973.
Krystal non stava più nella pelle, non vedeva l'ora di quel memorabile momento.Dopo due giorni di soggiorno, finalmente si recò al concerto tanto atteso.
Entrò nella sala concerto e si ritrovò davanti milioni di persone. Non poté fare a meno di sorridere. Vedere che c'erano molte persone che amavano la musica come lei, le faceva più che piacere.
Inoltre, quello era il primo concerto che sarebbe stato trasmesso via satellite in tutto il mondo.Prese posto tra gli spalti e aspettò l'arrivo del cantante.
Krystal cantava a squarciagola le sue canzoni preferite, saltava, rideva.
Si divertì un mondo. Era sicura che sarebbe stato un evento che mai avrebbe dimenticato, e difatti fu così. Non se lo dimenticò mai. Non dimenticò l'adrenalina, la felicità, la libertà e la spensieratezza che provò quella sera.Quel concerto fu ricordato anche negli anni futuri, perché fu il primo concerto trasmesso via satellite in 40 nazioni del mondo, e gli spettatori in tutto furono da 1 a 1,5 miliardi.
Vi starete chiedendo dove mi trovo ora. Sono a New Orleans, la città dell'arte, dove la musica non si ferma mai e c'è sempre festa.
Mi sono trasferita nel Quartiere Francese di New Orleans da due giorni, e devo dire che già amo questa città. C'ero già stata per pochi giorni alla fine del diciottesimo secolo, ma me ne andai via quasi subito perché mi ero fatta qualche nemico e quindi era meglio svignarsela.Ho appena finito di sistemare le cose nella mia nuova casa, e ovviamente ho soggiogato qualcuno che mi aiutasse. Probabilmente ho intenzione di restare qui per un bel po' di tempo. Diciamo che questa città è la città dei miei sogni, visto che vado matta per l'arte. Nel mio nuovo appartamento, infatti, ho allestito anche una piccola stanza piena di tele e pitture, dove, disegnando e pitturando, posso sfogarmi e dare luce ai miei pensieri.
Esco di casa e vado in un bar non molto lontano da casa mia. Per raggiungerlo ci vuole una camminata di soli cinque minuti.
Entro e mi siedo al bancone. A servirmi è una giovane barista da un bell'aspetto, bionda e di statura media. Ordino un Bourbon, e subito dopo me lo porta. "grazie.." dico guardando il cartellino sul petto con su scritto il suo nome ".. Camille." le sorrido. "non c'è di che" mi sorride di rimando. "sei nuova, non è vero? Non ti ho mai vista qui in giro".
"sì, sono nuova. Avevo bisogno di cambiare un po' d'aria" dico mentre prendo un sorso del mio Bourbon.
"come ti trovi? Ti piace la città?"
"la città è magnifica. Spero che anche le persone lo siano" dico scherzando.
"oh beh, non posso negarti che alcune persone non sono il massimo della simpatia. Altre, invece, non sono male." mi risponde lei.
"me lo auguro" dico io sorridendo.
"che ne dici di uscire quando ho finito il turno? Così magari ci conosciamo un po'. Tanto tra un'ora chiudo."
"sì, è una bellissima idea. Grazie, Camille."
"chiamami Cami, ti prego. Comunque, di nulla.."
"oh si, giusto, mi chiamo Krystal, Krystal Baker."
"va bene, Krystal. Ora aspetta che devo servire altre persone".
"sì, non ti preoccupare. Fai con comodo." le rispondo io.
STAI LEGGENDO
An Original Love | N.M.
Ciencia FicciónKrystal Baker è una ragazza che all'apparenza è come tante altre, ma ha un segreto. Vive a Mystic Falls con le sue migliori amiche Elena, Caroline e Bonnie; i suoi migliori amici sono Damon e Stefan. Tutto è, se si può dire, tranquillo, fino all'a...