Capitolo 10

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Klaus se n'è andato da circa una settimana. Rebekah è venuta nella nostra scuola. Ormai ho sempre intorno uno Stefan senza umanità; ovunque vada, lui mi controlla. Quando gli chiesi il perché del suo comportamento, mi rispose "Klaus mi ha detto che, oltre a proteggere Elena, devo sorvegliare anche te. Se ti succedesse qualcosa sono morto".
Sono giorni in cui i miei amici stanno progettando un modo per uccidere l'ibrido. Io personalmente ascolto soltanto i loro piani, ma non voglio farne parte. Anche se Klaus mi ha fatta arrabbiare e mi ha ferita, continuo a tenere a lui, e non vorrei che gli succedesse qualcosa. Inoltre, è il fratello di Rebekah, e anche se la bionda si ostina a dire quanto odi il fratello, so che in fondo gli vuole bene e soffrirebbe molto la sua morte.

Stasera ci sarà un falò vicino al bosco e io e i miei amici abbiamo deciso di andarci.

Ora ci troviamo al falò e io sono seduta su un tronco con Damon e Rebekah; poco distante da noi c'è Stefan che non ci toglie gli occhi di dosso.
"come mai Stefan è così appiccicoso con te?" mi chiede Damon. Al mio posto risponde Rebekah "Niklaus ha dichiarato Krystal sotto la sua protezione. Stefan controlla che non le succeda nulla".
"ah, ho capito" risponde Damon. Poi quest'ultimo continua "almeno, guarda il lato positivo: sei fortunata ad essere protetta dall'ibrido Originale".
Al che io rispondo "a me sicuramente fa piacere il fatto che Klaus si preoccupi per me, ma io non ho affatto bisogno di protezione. So cavarmela da sola. Sono più forte di quanto immagini. Di quanto voi tutti immaginiate."
Detto ciò vado in mezzo alla folla e mi prendo un bicchiere di birra. Arriva Stefan "non dovresti bere"
"Stefan, vattene. In confronto a me sei un neonato. Ho 500 anni in più di te. Ora sparisci". Stefan se ne va, così io posso bere in pace la mia birra. Continuo a prenderla, fino ad arrivare all'ottavo bicchiere.
Vado vicino a Rebekah e vedo che Damon se n'è già andato. "sei ubriaca, non è vero?"
"non sono ubriaca, i vampiri non si possono ubriacare"
"si, a meno che non bevano tutta la birra esistente su questo pianeta"
Al commento di Rebekah inizio a ridere, nonostante non faccia affatto ridere. "ecco vedi? Sei ubriaca. Ridi per cose che non fanno per niente ridere"
"ok ok va bene, lo ammetto. Forse sono un tantino ubriaca" dico io continuando a ridere.

Io e Rebekah ci alziamo e andiamo in un posto più isolato. "Bekah, cosa penseranno i miei amici quando gli dirò che mi piace quello stupido ibrido?"
"non ti preoccupare dei tuoi amici, Krys. L'importante è quello che senti tu, quello che per te è giusto."
"e se loro non lo accettassero?"
"a quel punto non sarebbero davvero tuoi amici. Krys, tu meriti la felicità. Meriti tutto il mondo"
"io credo di essermi innamorata" sussurro.
"che cosa??" urla Rebekah.
"no niente, sono ubriaca, lascia perdere" le rispondo io ricominciando a ridere.
Dopo un attimo di pausa, in cui io continuo a ridere, dico:
"Bekah, dammi il numero di tuo fratello"
"Klaus?"
"certo, Rebekah" dico io alzando gli occhi al cielo.
"beh Krystal, cosa ne so, ho 4 fratelli"
"Rebekah, muoviti"
"sei sicura? Sai... Sei ubriaca"
"sì, Rebekah, sono sicura. Ormai l'effetto dell'alcool è quasi passato"
"d'accordo, tieni".

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