An Original Love | N.M.

Capitolo 31

"un demone?" mi chiede Elijah, mentre Rebekah annuisce, già consapevole di ogni cosa.
Io annuisco, e poi spiego "non ce ne sono molti come me. In realtà non so nemmeno quanti ce ne siano. Non frequento quelli della mia specie perché so che la maggior parte siano molto più cattivi e pericolosi di me.
Ci sono diversi tipi di demoni. I demoni più comuni sono quelli dagli occhi neri e rossi; un po' più particolari sono quelli dagli occhi gialli, che sono più forti dei demoni comuni. Poi ci sono i Cavalieri Infernali, abbastanza rari e molto forti, in quanto creati da Lucifero in persona. I più rari in assoluto e i più potenti sono i demoni di livello più alto, ovvero quelli dagli occhi bianchi e dagli occhi blu. Come avrete potuto notare, io appartengo alla categoria degli occhi blu.
Di quest'ultimo tipo di demone se ne conoscono davvero pochi. Questa particolare classe demoniaca è dotata di incredibili abilità,come la possibilità di lanciare la devastante luce bianca. Questa abilità può essere usata solo da pochissimi esseri demoniaci, quelli di livello più alto, per emettere un raggio di energia bianca dal palmo della propria mano tramite il proprio corpo. Essa è in grado di danneggiare singoli esseri o, in base alla volontà di chi la utilizza, distruggere addirittura intere città, facendole scomparire. Io, personalmente, ho usato questa capacità solo una volta, secoli fa, quando ho dovuto uccidere qualche nemico. Noi demoni abbiamo diversi poteri, che sono suddivisi in base a che tipo di demone sei. Io ne ho la maggior parte, essendo di livello alto. Ad esempio, posso leggere la mente ed entrare nei sogni, la telecinesi, posso causare delle interferenze elettromagnetiche, posso provocare dolore ed emorragie interne solo con la forza del pensiero, ma soprattutto, sono immortale. Non posso morire in nessun modo. Se mi uccidi, io resuscito. Questo è anche avvantaggiato dal fatto che io sono per metà vampiro.
Vi starete chiedendo come faccio ad essere più forte di un Originale. La risposta è abbastanza semplice.
Il demone si risveglia nel corpo solo quando muori, ma io sono resuscitata come un vampiro, quindi la creatura demoniaca è rimasta dentro di me. Se sei un demone, acquisisci lo 0,30% dei poteri di chi ti ha trasformato. Io sono stata trasformata in vampiro da Rebekah, che è un Originale, quindi ho ogni capacità che ha un Originale, solo più potente dello 0,30%.
Noi demoni, però, abbiamo delle debolezze, ovviamente. Per esempio il sale sul nostro corpo. Avrete sicuramente notato che ogni volta che tocco il sale, la mia pelle si brucia; un'altra debolezza è l'esorcismo, che è l'unica cosa che ci può uccidere. Poi anche il ferro e l'acqua santa, ma essendo un demone di alto livello non mi fanno alcun effetto.
Infine, voglio precisare che io non sono una minaccia per nessuno di voi, a meno che non mi facciate arrabbiare brutalmente. Lì sarebbero guai per tutti."
Termino il mio discorso incrociando le braccia, mentre tutti mi guardano incuriositi.
"se volete sbattermi fuori di casa, fatelo pure." dico alzando le spalle.
"non ti vogliamo sbattere fuori. Grazie per aver condiviso con noi la tua vera natura." mi dice Elijah. Io gli sorrido grata.
"non puoi stare qui." mi dice Klaus. Io lo guardo accigliata.
"perché no?" gli chiede Rebekah.
"perché l'ho deciso io." dice mentre sale di sopra. Tutti quanti se ne vanno.

È ormai sera, e io vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua. Gli occhi si fanno lucidi, e alcune lacrime minacciano di uscire. Dietro di me, mi raggiunge Elijah. "non ascoltare mio fratello."
"non capisco cosa ci sia che non va. A volte cerca di avvicinarsi a me, poi appena ci sfioriamo succede qualcosa, e lui si allontana nuovamente."
"mia cara Krystal, la verità è che Niklaus ha paura. Ora sa cosa sei davvero e teme che tu possa essere un pericolo per tutti, perché non sa cosa sai fare e di cosa sei capace. Allo stesso tempo, ti teme perché tu hai risvegliato in lui un sentimento che non provava da troppo tempo."
"ma io non sono una minaccia per nessuno. So perfettamente che ogni tanto non mi comporto bene con gli altri e sono un po' arrogante, ma sono fatta così, questo è il mio carattere, e se non gli piace potrebbe anche evitare di far finta di avvicinarsi a me." dico io.
"Krystal, l'unica cosa che ti posso dire è che puoi stare certa che tu gli piaci così come sei, e anche tanto. Spero solo che prima o poi se ne renda conto anche lui."
Io alzo le spalle. "grazie Elijah" gli dico abbracciandolo. Ormai ho la conferma del fatto che l'Originale elegante sia come un fratello maggiore per me.
Lui ricambia l'abbraccio e mi chiede "vuoi che ti accompagni in camera tua?"
Io annuisco e insieme entriamo in camera mia. Mi metto nel letto e gli dico "ti prego, resta."
Lui si siede su una sedia vicino al letto e dopo un po' ci addormentiamo.

È mattina, mi alzo e sono da sola in camera. Vado in bagno e poi esco, trovandomi Klaus seduto sul mio letto. "adesso faccio colazione e poi preparo le valigie." mormoro senza incrociare il suo sguardo. Lui, con la velocità da vampiro, appare davanti a me, mi alza il mento con le dita in modo che io lo guardi negli occhi, e mi dice "aspetta".
Io lo guardo confusa e lui afferma "sono venuto qua per scusarmi. Mi dispiace per quello che ho detto ieri, non volevo, non so cosa mi sia preso. Tu puoi restare qui, sei sempre la benvenuta. È solo che appena hai detto quelle cose, avevo... Paura."
Lo guardo "quindi posso restare?"
Lui annuisce. Io sorrido. "grazie" sussurro. Mi allontano da lui e, dopo un attimo di silenzio, mi chiede "ti piace Elijah?". Io mi blocco e mi giro verso di lui. "ma che dici?"
"sta mattina l'ho visto uscire da camera tua."
"e tu sei geloso?" gli chiedo sorridendo maliziosamente.
"sì." mi risponde.
"puoi stare tranquillo. Sta notte Elijah è rimasto con me ma non ha dormito nel mio letto, ma su quella sedia" dico indicando la sedia, poi continuo "e comunque no, non mi piace tuo fratello. Per me è come un fratello maggiore. Mi piaci solo tu." gli dico avvicinandomi. Lui sorride e mi bacia. Mi mette le mani sulle guance e mi fa indietreggiare, fino ad arrivare al letto. Mi fa sdraiare e si mette sopra di me. Mi bacia il collo e a me scappa un gemito; lo sento sorridere sulla mia pelle e poi continua a succhiare un punto preciso del mio collo.
Dalla porta entra Rebekah "Krys è pronta la colaz-, Oh mio dio." dice coprendosi gli occhi e richiudendo subito la porta. Io ridacchio, mentre Klaus alza gli occhi infastidito dall'interruzione. Poi ci alziamo dal letto e scendiamo.

"eravate impegnati." ci dice Rebekah, vedendo me e Klaus scendere le scale. Entrambi alziamo gli occhi al cielo.
"suvvia, sorella. Almeno loro si divertono." dice Elijah, mentre a me scappa una risata.