F𝚕𝚢

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Mi svegliai con un mal di testa davvero terribile.
Erano passati un po' di giorni da quando avevo fatto pace con i ragazzi, ripresi a lavorare e a dedicarmi a loro il doppio di prima, senza contare che dovevo dedicare del tempo anche a Baekhyun che nonostante la mia insicurezza mi chiedeva sempre di uscire.

La coreografia di Ten e Winwin era quasi conclusa, avevo assistito ad ogni prova tant'è vero che l'avevo imparata persino io.
Amavo i movimenti di quella danza leggiadra e sincera, ballavano come se raccontassero del loro legame, della loro amicizia.

Quella sera avevano finito prima del solito con le prove così essendo rimasta sola andai nella sala per prendere le mie cose e andare a casa ma passando lungo il muro mi fermai un attimo, guardai la mia figura riflessa sull'enorme specchio sulla parete. D'istinto presi il telefono e feci partire la canzone di Ten e Winwin.
Nella poca luce della stanza iniziai a muovere le braccia come avevo visto fare, poi mossi anche le gambe seguendo il ritmo della canzone. Quel ballo era così soave e leggero, mi sembrava di volare sia che fossi io a ballarla sia che fossero loro ad esibirsi.
Stavo prendendo sempre più piede quando volteggiando vidi una figura che mi stava fissando nel buio e dallo spavento caddi a terra sentendo un dolore allucinante alla caviglia. Sentii il mio respiro farsi affannato
"Ehy sono io"
Winwin mi si avvicinò preoccupato e tirai un sospiro di sollievo
"Aish...mi hai spaventata a morte"
Feci per alzarmi e andarmene ma la mia caviglia non volle collaborare ed inizia a zoppicare pesantemente
"Ti sei storta la caviglia?" Chiese
"No sto bene"
Gli sorrisi e mi voltai verso la porta ma la sua mano mi fermò per il polso.
"Dai vieni che ti fascio"
"Non ce n'è bis-"
"Zitta e vieni"
Lo seguii fino allo spogliatoio dove prese la cassetta di primo soccorso e mi fece sedere per poi inginocchiarsi di fronte a me. Tirò su il lembo dei miei pantaloni e mi tolse la scarpa iniziando a fasciarmi la caviglia
"Allenta un po', non voglio che mi amputino il piede a causa tua" dissi seria mentre lui rideva
"Che antipatica "
"..."
"Quando hai imparato la coreografia?" Chiese alzando lo sguardo sui miei occhi per poi tornare alla fasciatura.
"Vi ho visti tutti i giorni e l'ho memorizzata"
feci spallucce cercando di evitare l'imbarazzo dopo aver realizzato che mi aveva beccata.
"Te la cavi" disse evitando il mio sguardo, sembrava imbarazzato
"Win...possiamo fare pace?" Le mie labbra si mossero da sole e lo vidi fare un sospiro di sollievo
"Speravo lo dicessi" sorrise
"Mi stai dicendo che hai aspettato che facessi io la prima mossa?" Alzai la voce portando le mani ai fianchi
Finì di fasciarmi la caviglia e si alzò rivelando la sua immensa altezza
"Eddai, non litighiamo di nuovo ti prego" rise posando la mano sulla mia testa
"Mmmh non so" dissi imbronciata e nascondendo un piccolo sorriso
"Wow, dov'è finita Aurora? Chi è questa marmocchia?" Si portò la mano sulla fronte per guardare il lontananza
"Ti odio, ciao" mi alzai di scatto e camminai via come una vecchia di 100 anni
Lo sentivo ridere alle mie spalle
"Maledetto"

"Hai intenzione di pedinarmi ancora per molto" dissi voltandomi verso di lui. Mi stava seguendo da quando avevamo lasciato l'agenzia
"È divertente guardarti zoppicare"
Lo schernii con lo sguardo
"Tu si che sei un vero gentleman"
Mi girai indignata e continuai per la mia strada
"Aspettami" mi raggiunse in due arcate
Sentivo il suo sguardo su di me
"Che c'è?"
"Mh...come va con Baekhyun?"
Mi fermai di scatto, non avevo ancora preso in considerazione che prima o poi avrei dovuto informarlo.
"Noi...ci stiamo frequentando" sputai il rospo.
Passarono alcuni secondi di silenzio così mi voltai finalmente verso di lui. Sembrava che stesse pensando
"È un bravo ragazzo, non fartelo scappare" disse fissando la strada davanti
Mi limitai ad annuire e per il resto del tragitto rimanemmo in silenzio.
"Grazie per avermi accompagnata alla fermata" gli dissi con un sorriso
"D'altronde sono un buon gentleman " disse facendomi l'occhiolino
Gli tirai un pugnetto affettuoso e ci salutammo, era stato davvero carino ad accompagnarmi fin qui, d'altronde si era fatto un pezzo in più di strada e adesso doveva tornare indietro.
Lo guardia andar via finché non scomparve del tutto dalla mia vista.
"Cazzo" dissi in italiano
"prima mi ha fatto battere il cuore" pensai guardando la fasciatura che mi aveva fatto.

||ᴇᴍʙʀᴀᴄᴇᴅ ʙʏ ᴛʜᴇ ʀᴀɪɴ || WɪɴɪᴡɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora