||ᴇᴍʙʀᴀᴄᴇᴅ ʙʏ ᴛʜᴇ ʀᴀɪɴ || Wɪɴɪᴡɪɴ

D𝚒𝚜𝚌𝚘𝚟𝚎𝚛𝚢

"Già...è stato un weekend bellissimo" dissi al telefono con un sorriso

"Ne sono contento, adesso devo andare, buon lavoro Aurora" disse Sicheng dall'altra parte del telefono per poi chiudere la chiamata, sentivo ancora uno stato di malinconia nella sua voce ma riusciva a nasconderlo bene, faceva sempre fatica a sfogarsi.

Sbuffai pesantemente girandomi la matita tra le dita e chiusi gli occhi per qualche secondo.
"Qualcuno dorme sul lavoro?" Disse la voce di In-Yeop facendomi aprire gli occhi

"Devi sempre apparire nei momenti giusti tu?"

"Io arrivo sempre giusto nel momento giusto" disse sorridendo come un ebete
"Sono qui per volere del capo, ha chiesto di vederti"

Rabbrividii in un istante immobilizzandomi sul posto, non potevo tornare lì, non di nuovo...

"Ehy tutto bene?" Chiese il ragazzo davanti a me poggiandomi una mano sulla spalla

"Ah ehm, ti ha detto di cosa aveva bisogno?"

Negò con la testa " ha solo detto che doveva parlarti"

Deglutii e mi alzai per dirigermi nell'ufficio del capo, guardai ancora una volta In-Yeop con preoccupazione e mi incamminai lentamente verso quello che sembrava essermi l'inferno.
Davanti alla porta rimasi ferma qualche istante per poi bussare senza forza sulla lastra nera.
Appena entrai vidi il suo sguardo pungente e le sue rughe estendersi in un sorriso soddisfatto che puntava proprio verso di me.

"Signorina finalmente, spero non ci siano risentimenti riguardo l'ultima volta" disse l'uomo alzandosi dalla scrivania per venirmi in contro

Indietreggia e appoggiai d'istinto la mano sulla maniglia "mi ha chiamata per qualcosa in particolare?" Dissi sperando di non far trapelare la mia paura

L'uomo appoggiò una mano sulla mia spalla
"Volevo sperare in un accenno di consenso rispetto all'ultima volta signorina" disse posando l'altra mano sul mio fianco.

D'istinto aprii la porta alle mie spalle
"Dovrei continuare il mio lavoro altrimenti rimarrò indietro"

"Non si preoccupi, mi prendo la piena responsabilità" disse lui avvicinandosi ancora

In un attimo il mio cuore si spense, non sentivo più nulla, solo un ronzio della sua voce rauca nel mio timpano
"Devo proprio andare!" Dissi girandomi di scatto per spalancare la porta e correre verso la stanza delle macchinette, grazie al cielo non c'era nessuno così mi avvicinai alla macchina del caffè e digitai il tasto con il dito tremante.

All'improvviso una mano si appoggiò sulla mia spalla facendomi subito girare per la paura di trovarmi quel pedofilo alla spalle, ma al suo posto vi trovai solamente In-Yeop con il fiatone e la preoccupazione in volto

"Ho sentito tutto" disse solamente

Indietreggia preoccupata

"Quello schifoso ti ha toccata?"
Disse inziando a scannerizzarmi dalla testa ai piedi

"Come hai fatto a sentire?"

"Quando ti ho detto che ti doveva parlare ho visto molta preoccupazione nei tuoi occhi, cosa che mi ha ricordato la scorsa volta, così ti ho seguita e ho aspettato fuori dalla porta" disse sedendosi su uno sgabello

Sospirai portandomi le mani dietro il collo
"Deduco che debba spiegarti tutto ormai...la scorsa volta...mi ha molestata, e a quanto pare stava per farlo anche ora" dissi in un sospiro pesante

"E perché non hai fatto niente?!" Urlò il ragazzo d'impulso

Alzai le sopracciglia sorpresa e mi sedetti vicino a lui
"Mancano solo queste due settimane, se lasciassi adesso metterei tutti nei casini e poi non posso permettermi uno scandalo, non adesso che la mia carriera si è avviata. Lo sai anche tu che i giornali darebbero ragione a lui anziché a me"