Il giorno dopo al lavoro mi sentivo finalmente meglio, tutte le attenzioni che mi avevano dato i ragazzi mi avevano curata al mille per cento se non di più, un specie di upgrade.
Ero talmente energica che chiesi a Jhonny di potermi allenare con lui per poter usufruire di quella carica di adrenalina nel mio corpo. Così conclusi il mio lavoro quotidiano e ci ritrovammo in palestra per un buon allenamento. Mi cambiai mettendomi un top e dei semplici leggings poi andai verso Jhonny che mi accompagnò alla sbarra di acciaio invitandomi ad afferrarla con entrambe le mani. Mi spiegò che mi sarei dovuta tirare su con la sola forza delle braccia ma che siccome non ero molto allenata lui mi avrebbe tenuto le gambe per aiutarmi.
Mi tirai su lentamente con un immane fatica mentre in quel momento vidi Winwin entrare dall'entrata della palestra. I nostri sguardi subito si incontrarono poi i suoi occhi scivolarono sulle mie gambe tenute dalle braccia di Jhonny, mi lasciai andare sfinita e il ragazzo mi strinse per non farmi cadere in malomodo. Risi con la faccia rossa per lo sforzo e mi scusai imbarazzata scendendo dalle sue braccia.
Passammo a fare altri esercizi un po' più semplici mentre Jhonny mi guidava con le mani posizionandomi le braccia e le gambe in modo corretto. Avevo scoperto che allenarmi mi piaceva parecchio, mi aiutava a scaricare tutta la tensione e l'energia e mi piaceva sentirmi esausta e dolorante alla fine degli esercizi, così proposi a Jhonny di allenarci sempre insieme guidandomi nell'allenamento come un vero personal trainer.Mi feci una doccia veloce e mi cambiai sentendomi rinata, uscii dallo spogliatoio e mi recai verso l'uscita quando una mano si posò sulla mia spalla.
"Ti va di andare in biblioteca? so che ti piace"
Winwin mi guardò quasi ad obbligarmi a rispondere con un sì tenendo ancora la mano sulla mia spalla.
Annuii con un sorriso
"Andiamo"La biblioteca era praticamente vuota, era sera tarda e probabilmente avrebbe chiuso a momenti così io e Winwin ci affrettammo a passare tra gli scaffali.
Camminava dietro di me seguendo i miei passi in silenzio e commentando di tanto in tanto qualche copertina interessante.
Stavo sfogliando le pagine di un manga quando finalmente parlò
"Mh...non te l'ho mai chiesto, com'è il tuo tipo ideale?" Chiese catturando completamente la mia attenzione, quella domanda mi aveva spiazzata, in realtà non ci avevo mai pensato seriamente
"Ah ehm....non so esattamente, penso che il mio tipo ideale lo diventi quando mi innamoro"
Dissi sorridendo alle pagine del manga in modo sognante, poi lo guardai furba
"Ma se ci penso, potebbe essere un ragazzo con i capelli neri, sorriso luminoso, viso allungato, non troppo alto...tipo Jaemin ecco" dissi innocentemente guardando il ragazzo spaesato
"Oh" disse solamente
"Che c'è? Vorresti essere tu il mio ragazzo ideale?" Ammiccai alzando l'angolo della bocca.
"Ma sta zitta" disse spingendomi leggermente tra le risate.
All'improvviso le luci si spensero e sentimmo qualcuno chiudere a chiave il portone, io e Winwin ci guardammo allarmati correndo subito verso l'entrata. Tirammo il portone ma senza risultati, eravamo chiusi dentro
"E adesso?" Dissi preoccupata
"Beh ci tocca restare qui, vieni"
Mi prese la mano per portarmi verso gli scaffali bui, osservai le nostre mani legate e un piccolo sorriso si formò sulle mie labbra.
Winwin prese qualcosa nascosto sotto uno scaffale e si sedette per terra invitandomi a fare lo stesso, lo affiancai incuriosita mentre apriva la custodia nera tirandone fuori una chitarra
"E questa?" Chiesi sorpresa
"Una volta venivo spesso qui la sera per provare, la bibliotecaria mi aveva dato il permesso. Sai...quando sei trainee il tempo libero è davvero prezioso" disse accarezzando le corde di quel vecchio strumento. La guardai attentamente immaginando un piccolo ragazzo suonarla con passione nascosto tra gli scaffali della biblioteca quando notai un piccolo intaglio a forma di W al fondo della chitarra, allungai la mano passandoci delicatamente le dita per sentirne il rilievo. Apparteneva a Winwin, faceva parte del suo passato.
Con un sorriso stampato sul viso portò la chitarra vicino al petto posando con veemenza le dita sulle corde dure.
Guardai estasiata l'immagine del ragazzo dal volto spensierato e malinconico, come se avesse quasi paura pizzicava con turbamento quelle corde ormai vecchie, sospirò sentendone il suono e dopo qualche secondo di pausa iniziò a suonare una dolce armonia. Appoggiai la testa beata, sulla sua spalla, sorridendo serena, mi sentivo bene.
Mi guardò sorpreso, poi si rilassò continuando a suonare.
Mi addormentai con quella dolce ninna nanna che cullava il mio cuore.
Era tutto perfetto, desideravo che quel momento fosse infinito, io, lui e la musica.
☂︎ ☂︎ ☂︎ ☂︎ ☂︎ ☂︎ ☂︎Take off.
Era il nome della canzone a cui avrei dovuto lavorare con i Wayv, a breve sarebbe uscito il loro secondo album e questa era l'ultima canzone da registrare.
Ero davvero emozionata di farne parte, mi sentivo parte integrante del loro inizio.
Hendery, Yangyang e Xiaojun erano euforici essendo gli ultimi arrivati e rendevano l'atmosfera ancora più elettrizzante.
La canzone era fantastica, mi dava un sacco di carica e il fatto che fosse in cinese la rendeva ancora più affascinante, la coreografia lo stesso.
L'unica pecca è che mi affidarono solo alcune scene, quelle di Lucas e di Winwin, non erano molte ma ne fui comunque felice.Quello stesso giorno avrebbero dovuto fare anche un photoshoot per il nuovo album.
Anche se non c'entravo nulla i ragazzi mi avevano chiesto di restare a vederli, sapevano che adoravo queste cose e ne fui davvero grata ed entusiasta.
Anche se era durante il mio tempo libero non pensavo assolutamente che fosse uno spreco di tempo, anzi ero onorata che mi avessero chiesto di assistervi.Mentre aspettavo che i ragazzi si cambiassero, vagai per lo studio fotografico analizzando l'attrezzatura, lo staff e l'ambiente circostante.
"Wow" dissi ammaliata
"Affascinante vero" disse Lucas dietro di me, mi voltai annuendo come una bambina
"Sai...la prima volta che ho fatto un servizio fotografico ho avuto la tua stessa reazione" disse malinconico mentre una scintilla passava nei suoi occhi grandi.
"È incredibile...ammiro davvero ciò che siete, riuscite a fare di tutto"
mi feci sfuggire in un soffio diventando rossa per l'imbarazzo appena realizzai ciò che avevo appena detto
"Aww" sentii alle mie spalle
Mi voltai e vidi il resto dei membri pronti per gli scatti.
"Ehy da quanto siete lì?" Arrossii ancora di più
"Mh..dall'inizio?" Disse Yangyang facendo ridere il gruppo
Alzai gli occhi al cielo e mi unii alle risate di quegli amabili idioti.Iniziarono a scattare le prime foto e solo in quel momento mi accorsi del loro outfit, stavano divinamente con quei vestiti e staccargli gli occhi di dosso era quasi impossibile
"Povere nctzen" dissi immaginando i cuori delle fan collassare per lo sgomento.
I miei occhi però si spostarono da soli verso una figura in particolare, aveva i pantaloni arancioni, una semplice maglia bianca e dei guanti da motociclista...quei vestiti gli stavano divinamente, il trucco gli dava uno sguardo più profondo e accattivante mentre i capelli sbarazzini gli donavano le sembianze di un cattivo ragazzo. Rischiavo seriamente di impazzire se fossi rimasta lì e come a leggere i miei pensieri il ragazzo mi si avvicinò
"Che fai? Mi fissi?" Disse sorridendo malizioso
"O-ovvio che no, stavo osservando lo sfondo...ha un bel colore eh" dissi con la mente offuscata
"Adesso vado a prendere una boccata d'aria...ciao"
uscii di corsa dallo studio e tirai fuori tutta l'aria accumulata nei polmoni
"Dio se esisti ti prego, aiutami" guardai il cielo con il viso in fiamme e le mani tremanti, che diamine mi stava facendo quel ragazzo?ɪ sᴀᴡ ᴀɴ ᴀɴɢᴇʟ ᴡʜᴇɴ ɪ ғɪʀsᴛ sᴀᴡ ʏᴏᴜ
-𝚗𝚌𝚝 127-~~~~~~~~~~~~
Ciao guys,
Spero stiate tutti bene.
Volevo chiedervi se vi piace la nuova copertina o se preferivate quella vecchia.
Se vi va fatemelo sapere 🧡Voi avete qualcosa da raccontare?
Chi è il vostro ultimate bias?Aromix
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||ᴇᴍʙʀᴀᴄᴇᴅ ʙʏ ᴛʜᴇ ʀᴀɪɴ || Wɪɴɪᴡɪɴ
Fiksi Penggemar𝕷𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖙𝖊 𝖈𝖍𝖊 𝖎𝖑 𝖇𝖗𝖎𝖛𝖎𝖉𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖈𝖚𝖗𝖎𝖔𝖘𝖎𝖙𝖆̀ 𝖛𝖎 𝖆𝖛𝖛𝖔𝖑𝖌𝖆 Bastò uno sguardo per farmi notare di te...quei tuoi occhi di una dolcezza immensa e il sorriso dei più sinceri, mi sembrasti un bagliore, un bagliore che...