Aprii leggermente gli occhi dopo la lunga notte insonne e portai la mano sul lato vuoto di Sicheng.
Mi misi seduta stropicciando gli occhi e mi guardai intorno per cercare la sua figura che era completamente sparita, presi dunque il cellulare e lo accesi per provare a chiamarlo ma nel farlo mi vidi arrivare una raffica di notifiche, 13 chiamate direttamente dal presidente della SM e 100 messaggi dalle mie colleghe della serie tv.
Preoccupata e confusa sbloccai il telefono e in quell'istante mi arrivò una notifica sulle notizie del giorno:"CEO DELLA NUOVA SERIE TV "THE TALE OF NOKDU" AGGREDITO DA UN RAGAZZO DI CUI NON SI È CERTI RIGUARDO L'IDENTITÀ, ALCUNE VOCI PARLANO DI DONG SI CHENG, IDOL DELLA SM ENTERTAINMENT. SI DEDUCE CHE ABBIA FATTO IRRUZIONE NELL'UFFICIO DELL'UOMO E L'ABBIA ATTACCATO VERBALMENTE E FORSE FISICAMENTE ACCUSANDOLO DI MOLESTIE SESSUALI VERSO LA SUA RAGAZZA.
ATTENDIAMO ALTRE NOTIZIE, RESTATE SINTONIZZATI."Il telefono mi cadde dalle mani, ero scioccata. Il mio cervello si rifiutava di aver letto la notizia e il mio cuore stava seriamente per cedere.
Mi alzai di colpo e misi la prima cosa che trovai per poi correre in agenzia, dovevo aiutare Sicheng a uscire da questo immenso casino"Dannazzione" dissi correndo in fretta e furia
Pensavo che dopo la averne parlato si fosse sistemato tutto, credevo che avremmo fatto qualcosa insieme dopo il lavoro concluso, non riuscivo a capacitarmi di quello che aveva fatto, non mi sembrava possibile immaginare Sicheng aggredire qualcuno. Ero sicura che il notiziario avesse mentito ingrandendo la cosa.
Con il fiato corto raggiunsi finalmente il portone dell'agenzia della SM. Ero talmente incazzata che nessuno avrebbe potuto fermarmi, Sicheng era in questo casino solo a causa mia, ero certa che quel bastardo avesse mentito solo per beccarsi la ragione e la compassione degli altri.
Spalancai il portone ed entrai agguerrita verso l'ufficio del presidente in cui ero certa si trovasse Sicheng, fuori da esso c'erano tutti i membri degli Nct che stavano cercando di origliare la conversazione ma appena mi videro mi fecero spazio per lasciarmi passare. Coloro che non sapevano della nostra relazione mi guardarono con occhi inquisitori mentre gli altri mi fissavano preoccupati.Bussai ed entrai lasciando alle spalle i miei amici, davanti a me c'erano il signor Lee, SiCheng e lo stronzo molestatore, sta volta non mi sarei tirata indietro.
"L'ho chiamata mille volte signorina" disse il signor Lee infastidito
"Mi spiace signore, avevo il telefono spento. Adesso sono qui a difendere la mia parte, deve sapere che-"
"Signorina De Angelis fossi in lei direi la verità, sarà meglio per tutti" mi interruppe il CEO
Sorrisi
"Ha perfettamente ragione"Mi volsi verso il signor Lee
"So che Sicheng non avrebbe dovuto irrompere a quel modo davanti al signore qui presente ma la verità è che sono stata realmente molestata. Non ho voluto dire niente per evitare tutto questo ma ormai è fatta e sono qui per dire la verità, non punisca Sicheng a causa mia" dissi seriaIl signor Lee sospirò
"No, infatti licenzierò lei signorina. Conoscete entrambi le regole per quanto riguarda le relazioni""Ma signore-" iniziò Sicheng avvicinandosi alla scrivania
"No Sicheng, da te non me l'aspettavo, né il fatto che non rispettassi le regole né la tua irresponsabilità nel minacciare qualcuno più in alto di te"
Rimasi sbigottita, erano parole orribili, piene di corruzione e menefreghismo, non sapevo che dire.
Anche Sicheng si lasciò cadere sulla sedia"Signore io non ho aggredito nessuno, ho solo detto a questo str-....a questo signore che l'avrei denunciato per i fatti avvenuti" disse il ragazzo cercando di mantenere la calma
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||ᴇᴍʙʀᴀᴄᴇᴅ ʙʏ ᴛʜᴇ ʀᴀɪɴ || Wɪɴɪᴡɪɴ
Fanfic𝕷𝖆𝖘𝖈𝖎𝖆𝖙𝖊 𝖈𝖍𝖊 𝖎𝖑 𝖇𝖗𝖎𝖛𝖎𝖉𝖔 𝖉𝖊𝖑𝖑𝖆 𝖈𝖚𝖗𝖎𝖔𝖘𝖎𝖙𝖆̀ 𝖛𝖎 𝖆𝖛𝖛𝖔𝖑𝖌𝖆 Bastò uno sguardo per farmi notare di te...quei tuoi occhi di una dolcezza immensa e il sorriso dei più sinceri, mi sembrasti un bagliore, un bagliore che...