||ᴇᴍʙʀᴀᴄᴇᴅ ʙʏ ᴛʜᴇ ʀᴀɪɴ || Wɪɴɪᴡɪɴ

O𝚌𝚎𝚊𝚗 𝚘𝚏 𝚖𝚒𝚜𝚞𝚗𝚍𝚎𝚛𝚜𝚝𝚊𝚗𝚍𝚒𝚗𝚐𝚜

Il mare davanti a me si mostrava infinito, illuminato dai raggi del sole e accompagnato dagli strilli dei gabbiani.
Lo staff dello spot pubblicitario era ormai pronto per iniziare, il prodotto riguardava un brand di costumi per soli uomini che aveva già abbastanza fama in Corea del Sud, ma sapendo che gli idols erano seguiti in tutto il mondo era un punto extra per riuscire a vendere anche all'estero.

Dopo aver dato una mano a prepare il necessario mi sedetti su un asciugamano a riva del mare, amavo il rumore delle onde infrangersi sulla riva fino a bagnarmi i piedi.
"Oh guarda, una sirena spiaggiata"
Mi girai di scatto riconoscendo la voce di Ten alle mie spalle.
Indossava un costume giallo e una canotta bianca, ovviamente gli stavano benissimo, lo guardai attentamente per qualche istante, non avevo mai notato quanto Ten fosse bello, insomma era una persona fantastica ed io l'avevo notato per la sua personalità ma solo ora vedevo davvero il suo fascino.
"Non te l'ho mai detto ma sei davvero figo"
Dissi sorridendo sincera
Lui si mise in posa e con le labbra a culo di gallina mi disse
"Lo noti solo ora? La mia bellezza non ti acceca?"
Mi alzai di scatto andandogli addosso
"Modesto mi dicono, tanto sono più figa io"
Ten strinse gli occhi come un felino pronto ad attaccare e subito partì veloce verso di me, corsi via ridendo come una deficiente ma mi fermai non appena mi trovai gli altri membri davanti.
Il mio sguardo passò in rassegna ognuno di loro per poi fermarsi su Si Cheng.
"Yah giocate senza di me?"
Yangyang si avvicinò a me e in meno di tre secondi mi trovai tra le sue braccia a mo di principessa
"Te l'ho presa io Ten!"
"Ben fatto amico"
Ten si avvicinò e mi colpì la fronte con un dito
"Sono io il più figo, Dio è stato troppo generoso, lo so" alzò le braccia in segno di resa, come se non fosse stata una sua decisione essere nato gnocco.
Sorrisi scuotendo la testa per poi rendermi conto di essere ancora in braccio a Yangyang.
"Visto che ci sei portami tu mio cavaliere"
Sorrise audace e con orgoglio si incamminò verso lo staff dello spot.

"Da quando voi due siete così intimi?"
Disse Winwin davanti a tutti, da qualche tempo era diventato improvvisamente impavido, ormai non sembrava più così introverso.
"Qual è il problema?"
Yang lo guardò storto
"Eddai ragazzi, tutti adoriamo Aurora, perché ne fai un dramma Win?" Disse Hendery ridendo

"Sei per caso geloso Dong?"
Yangyang voleva accendere un fuoco ma stava esagerando, volevo riconquistare Winwin ma non così, catturare la sua attenzione in questo modo lo faceva solo diventare qualcuno che non conoscevo.
"Uh mamma mia, quanti pretendenti, mi dispiace illudervi ma sono già fidanzata con Leon"
Presi il telefono e gli feci vedere il mio sfondo con l'immagine del gatto di Ten, tutti lo guardarono con sgomento ma dopo qualche secondo scoppiarono a ridere, per fortuna ero riuscita a sdrammatizzare, anche se incrociai lo sguardo di Winwin ancora infastidito.

"Va bene incominciamo!"
Per fortuna il direttore richiamò l'attenzione di tutti, ne fui davvero sollevata data la situazione.
Winwin nei giorni a venire stava diventando sempre più irrequieto, c'era qualcosa che lo turbava, era evidente.

Guardai i ragazzi seguire le parole del direttore, ripetevano il copione, sorridevano, posavano e ridevano come richiesto, eppure tutto sembrava così naturale e sincero.
Notai il fascino di ognuno di loro, ognuno con una particolarità diversa.
Ten aveva portamento,
Hendery il fascino del principe ,
Xiaojun gli occhi misteriosi ,
Kun uno sguardo profondo,
Yangyang il sorriso che abbagliava.
Ma Winwin, Winwin catturava la mia totale attenzioni, lui aveva tutto quello che per una ragazza poteva essere attraente, lo sguardo intenso, il sorriso dolce ma accattivante, i capelli fini che cadevano sugli occhi luminosi e il corpo snello ma con i muscoli lievemente evidenziati.
Non potevo che guardare solo lui, ogni sua mossa era seguita dai miei occhi, ogni sua parola o qualsiasi persona che venisse a contatto con lui aveva la mia attenzione.

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Verso le 5 prendemmo un caffè al bar tutti insieme così potei vederlo meglio, iniziai a pensare a chissà quante ragazze lo guardassero con gli stessi occhi, con lo stesso sguardo ammaliato, e ringraziai il cielo che per lo spot indossassero tutti una canotta, il solo pensiero che gli occhi di migliaia di persone guardassero gli addominali di Winwin mi faceva impazzire.