ANALISI #4 L'impero colpisce ancora: Luke vs Dart Fener

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Una scena leggendaria di un film leggendario.

Anche se non è il vostro genere, vi consiglio di dare una possibilità a questi film; Harry Potter, Percy Jackson, tutti gli altri libri/film/serie TV con protagonisti giovani ragazzi e ragazze... Tutto ciò è iniziato grazie a questa stupenda saga (Che Disney ha recentemente rovinato, ma lasciamo perdere).

Un po' di contesto: Luke vorrebbe uccidere Fener per liberare i suoi amici, ma non ha l'addestramento giusto, mentre Fener non ha alcuna intenzione di fargli del male (se volesse lo scontro finirebbe in due secondi), solo di farlo arrabbiare per farlo passare al lato oscuro. Questo è fondamentale perché, come state per vedere, è LA ragione per cui tutto il duello si svolge nel modo in cui si svolge.

Inizia lo scontro, e subito Luke tenta un fendente esageratamente ampio che Fener blocca senza il minimo sforzo. Se avesse avuto intenzione di uccidere Luke, avrebbe potuto farlo già ora, ma dato che ha obbiettivi diversi, si limita a bloccare e a respingere tutti i suoi attacchi con calma, mostrando quanto sia superiore.

Luke si fa prendere dalla frustrazione, e attacca senza rifletterci. Di nuovo Fener reagisce senza problemi, ma stavolta Luke sfrutta quel poco di addestramento che ha ricevuto e riesce a contrastare i colpi di Fener, sorprendendolo (non che Fener si stesse impegnando molto, ma comunque se ti aspetti che l'altro non sappia fare niente, basta poco per stupirsi).

Ora Fener inizia ad impegnarsi un minimo, e così disarma subito Luke (tenete a mente quel movimento, è importante). Ormai Fener è in grosso vantaggio, e ne approfitta spingendo Luke in quella specie di buco (non so se è un condotto per la manutenzione o altro), di cui Luke non si era reso conto (o meglio, non si era reso conto che si fosse aperto).

Questa è una lezione importante per i vostri personaggi: bisogna sempre essere consapevoli dell'ambiente circostante, anche e soprattutto perché non è detto che rimanga sempre uguale. Variando l'ambiente dello scontro potete creare situazioni molto variegate ed interessanti, e mischiare le carte in tavola (o addirittura ribaltare le sorti della battaglia) in modo molto "fluido" e scorrevole, senza dovervi inventare chissà quale evento strano.

Luke salta fuori da quel buco, e dopo qualche acrobazia per fuggire, sorprende Fener rivolgendogli quel getto di vapore in faccia. Sembra strano che un così fenomenale guerriero si lasci sorprendere da un trucchetto simile, ma in realtà è perfettamente realistico: a causa della sua evidente superiorità, Fener ha peccato di arroganza, ed ha abbassato la guardia.

Ricordate sempre che non importa quanto sia abile una persona nel combattimento; se si fa prendere dall'arroganza e/o dall'ira, anche un avversario palesemente inferiore ha la possibilità di vincere. È IL motivo per cui Percy Jackson è riuscito a ferire Ares, nonostante avesse quasi zero addestramento (essere in mare ha aiutato, ma solo fino ad un certo punto, vista la disparità epocale tra i due).

Stavolta Fener smette di sottovalutare Luke (si nota dal fatto che impugna la spada con due mani), però comunque si fa spingere di sotto. Altro errore di arroganza? Certo che no. Luke ha capito che agendo d'impulso perderà, quindi se notate, durante lo scambio cambia tattica: parte coi suoi soliti attacchi ampi (a cui Fener reagisce con più cautela, perché non può più permettersi di sottovalutare Luke), poi inizia a lanciare attacchi più rapidi e precisi, pressando Fener (costretto ad indietreggiare per mantenere le distanze) fino a farlo cadere.

Più che addestramento, questa è una dimostrazione di furbizia e di abilità psicologica da parte di Luke; apprezzo moltissimo che abbiano impostato così questo scambio, perché mostra appunto che con un pizzico di intelligenza in più si possono raggiungere grandi risultati.

Di nuovo, vediamo una cosa simile in Percy Jackson. Quel poveraccio affronta di continuo nemici più esperti di lui, ma vince quasi sempre. Perché? Perché ha sempre un trucco pronto, una strategia vincente (quando però combatte ad armi pari, come contro Crisaore, la minore esperienza si fa sentire). Di nuovo, non limitatevi a scrivere un personaggio che è forte e basta. Riflettete se volete un personaggio che vince perché è il più forte, oppure che vince perché è sempre un passo avanti agli altri. Le possibilità sono molte, sia per i protagonisti che per gli avversari, e vi consentono di creare scontri molto interessanti.

Avanti veloce a quando Fener usa la Forza. Di nuovo, questo potere gli dà mille possibilità di chiudere lo scontro in quell'istante (a maggior ragione se pensate che Luke non è in condizioni di contrastarlo), ma non lo fa. Non perché sia scarso, ma perché vuole essere una dimostrazione di superiorità, uno sfoggio di potere. Fener non vuole uccidere Luke, vuole convincerlo ad unirsi a lui, e lo fa mostrandogli (in modo sottile ma neanche tanto) che se volesse potrebbe vincere in qualunque momento, quindi è inutile resistere.

Avanti veloce a quando Luke cade sul ponte. Ormai Fener ha perso la pazienza, e attacca con molta più aggressività, fino ad atterrarlo. Ormai ha intuito che Luke non si lascerà convincere, quindi smette di tergiversare e si impegna per chiudere lo scontro. Luke resiste, ma a malapena. 

Luke si rialza, attacca disperato, e in qualche modo riesce a colpire Fener. Lo ritengo un po' improbabile in questo contesto, ma l'armatura assorbe il colpo (chissà come) e non ci sono conseguenze, quindi non è un errore tanto grave.

Lo scontro continua, e Fener decide di farla finita. Usando la stessa mossa che prima vi ho detto di tenere a mente, para il colpo di Luke e gli taglia la mano in un solo movimento (o meglio, sarebbe così se l'attore fosse davvero capace ad usare una spada, ma questo è più un errore cinematografico).



Voto: 9/10

Opinione finale: Da anni non vedevo questo film, e solo ora noto quanto questo duello sia eccellente. Pochissime mosse esagerate che vengono tutte "punite" perché l'avversario sa reagire, le occasioni sprecate sono tali solo perché Fener non vuole uccidere, e viene reso ben chiaro che se solo avesse voluto avrebbe vinto subito (non è un caso che chiude il duello con la stessa mossa che aveva usato all'inizio). Infine, viene mostrato quanto impatto abbiano tutti gli elementi "di contorno" allo scontro, come ambiente, stato psicologico, e astuzia contro arroganza. Quell'errorino e un lavoro di telecamera non ottimale costano qualche punticino a questa scena, ma francamente è una scena bellissima e un ottimo punto di riferimento per come scrivere un duello con spada.

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