Breve lista di veleni ed altre armi non convenzionali

59 10 22
                                    

Rispondo alla richiesta di Percyisthebesttt

Ciao! Sarei curiosa di conoscere qualche arma insolita/bizzarra (in generale, senza fare riferimento ad una civiltà in particolare). Grazie in anticipo!

Come prima cosa, pensavo di parlare dell'arma da assassino per eccellenza, i veleni. Ne esistono di molti tipi, sia naturali che sintetici. Questi sono solo alcuni dei più classici.

Cicuta

La cicuta (conium maculatum) è uno dei più famosi, usato nell'antichità in particolare nell'esecuzione forzata suicida di Socrate. La pianta ha mazzi di piccoli fiori bianchi e può crescere fino a tre metri di altezza. La cicuta è un paralitico, quindi la causa della morte è molto spesso l'asfissia dovuta alla paralisi respiratoria, anche se la mente rimane inalterata e consapevole, dunque è un modo piuttosto cruento di morire.

Antidoto: Nessuno

Belladonna

L'atropa belladonna ha graziosi fiori viola a forma di tromba e bacche scure e lucenti che sembrano davvero deliziose, il che è ironico poiché è la parte più tossica della pianta. L'intera pianta è velenosa, intendiamoci, ma le bacche sono le più pericolose. Veniva usata come trattamento di bellezza, secondo alcune fonti, e si strofinava per far dilatare gli occhi e far arrossire le guance, da cui il nome belladonna. I sintomi sono di gran lunga peggiori della cicuta: pupille dilatate, sensibilità alla luce, visione offuscata, tachicardia, perdita di equilibrio, barcollamento, mal di testa, eruzioni cutanee, vampate, grave secchezza delle fauci e della gola, difficoltà a parlare, ritenzione urinaria, costipazione, confusione, allucinazioni, delirio e convulsioni. È tossico per gli animali, ma bovini e conigli possono mangiarlo bene, per qualche motivo.

Antidoto: Fisostigmina detta anche eserina, si ottiene da una varietà di fave nigeriane (ma è anch'essa tossica in grande quantità).

Arsenico

L'arsenico, detto Lupin (questa la capiranno in pochissimi) deriva da un metalloide e non da una pianta, a differenza degli altri veleni elencati, ma è il più famoso ed è utilizzato ancora oggi. Invece di essere distillati da una pianta, i pezzi di arsenico vengono dissotterrati o estratti. Un tempo era usato come trattamento per le malattie sessualmente trasmissibili, e anche per il controllo dei parassiti. Era molto comune nelle botteghe dei fabbri, che era appunto il posto in cui un avvelenatore lo andava a cercare. Era popolare nel Medioevo perché era indistinguibile da una morte per colera, a causa di sintomi acuti tra cui crampi allo stomaco, diarrea, confusione, convulsioni e vomito. L'avvelenamento lento invece dava i sintomi di un attacco di cuore. I nostri antenati affermavano che un po' di arsenico migliorasse il gusto del vino (vi sconsiglio fortemente di sperimentare questa teoria).

Antidoto: Miscela a base di solfato ferrico eossido di magnesio (non proprio facile da ricavare in caso di emergenza)

Stricnina

La stricnina è prodotta dal seme di strychnos nux vomica e provoca convulsioni muscolari che portano alla morte per asfissia. Le convulsioni compaiono dopo l'inalazione o l'iniezione, molto rapidamente, in pochi minuti, e impiegano un po' più di tempo a manifestarsi dopo l'ingestione, circa 15 minuti. Con una dose molto alta, la morte cerebrale può verificarsi in 15-30 minuti. Se viene ingerita una dose inferiore, iniziano a svilupparsi altri sintomi, tra cui convulsioni, crampi, rigidità, ipervigilanza e agitazione. Le convulsioni causate da avvelenamento da stricnina possono iniziare già 15 minuti dopo l'esposizione e durare dalle 12 alle 24 ore. Sono spesso scatenate ​​da immagini, suoni o impulsi tattili e possono causare altri sintomi avversi, tra cui surriscaldamento, insufficienza renale, acidosi metabolica e respiratoria. Durante le convulsioni possono verificarsi dilatazioni anormali, protrusione degli occhi e movimenti oculari involontari. È anche leggermente allucinogeno ed è talvolta usato per tagliare i narcotici. A basse concentrazioni si usa per doping.

L'armeria di EfestoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora