Frusta in combattimento

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Rispondo alla richiesta di Kimiko_Bakugo

Parlando di flagello, se non l'hai già fatto potresti parlare della frusta, per favore? Punti a favore dell'arma, punti a sfavore, abilità e corporatura adatta per utilizzarla... Grazie mille in anticipo <3


Come sempre quando viene proposta qualche arma insolita, trovare informazioni affidabili è stato molto difficile; ci sono i puristi mezzi-snob che subito liquidano la questione come una perdita di tempo, e altri che invece si fanno contagiare da film o videogiochi o quant'altro e ne sparano di grosse. In questi giorni però sono riuscito a crearmi un'idea mia.


Partiamo dal presupposto che la frusta non è nata come arma da combattimento; è nata come strumento per condurre il bestiame e/o come arma da tortura. In altre parole, o veniva usata per far scena, oppure contro bersagli inermi.

Per molti questo basta a dire che non sia un'arma degna di essere usata, e dal punto di vista di un mortale ha perfettamente senso, ma noi siamo semidei: il nostro lavoro è dare la caccia a dei super-predatori con spade e pugnali! Direi che non tutte le regole dei mortali si applicano a noi.

Esistono vari tipi di fruste, ma la migliore per il combattimento ha questa forma:

Ovvero: manico abbastanza lungo consentire una presa a due mani (ATTENZIONE: non intendo che la frusta vada usata a due mani, è solo per dare un'idea della misura) e lunghezza senza manico pari a circa 130, 150 cm (quindi più lunga delle più lungh...

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Ovvero: manico abbastanza lungo consentire una presa a due mani (ATTENZIONE: non intendo che la frusta vada usata a due mani, è solo per dare un'idea della misura) e lunghezza senza manico pari a circa 130, 150 cm (quindi più lunga delle più lunghe spade ad una mano). In realtà è un valore molto basso per una frusta, ma è essenziale che sia così, altrimenti sarebbe molto più difficile da controllare (e già lo è molto) e soprattutto ci lascerebbe troppo esposti in caso di combattimento ravvicinato.

Ho trovato la foto di un modello mortale in pelle, ma ho visto esemplari più corti fatti di cavo in acciaio; non mi sembra per niente assurdo dunque progettarne una di tale lunghezza fatta con un cavo di bronzo celeste che si assottiglia verso la punta.

Un altro accorgimento è quello di inserire un'asta di metallo alquanto spessa nell'impugnatura, in modo da poterla usare come mazza di fortuna in caso di necessità (e anche per bilanciare meglio l'arma).

Una frusta normale in mano ad un mortale è in grado di lacerare la carne e spezzare ossa piccole, dunque una frusta di metalli divini in mano a semidei è in grado di fare grossi danni (mi aspetto che sia in grado di spezzare in due animali e mostri di piccola e media taglia). Inoltre, essendo un'arma flessibile consente manovre e angoli d'attacco imprevedibili e molto difficili da contrastare.

Inoltre, può essere usata per disarmare l'avversario (solo se si ha una precisione ed un controllo eccezionali), oppure come garrotta.

Ci sono però anche degli svantaggi legati a tutto ciò. Sono difetti che in realtà appartengono ad ogni arma, ma in questo caso sono molto accentuati 

- Saper usare la frusta in combattimento richiede anni ed anni di addestramento durissimo, molti in più rispetto ad armi tradizionali; 

- Nonostante la lunghezza più che decente, una frusta è letale solo nei pochi centimetri finali; se un nemico con uno scatto riesce a superare quella corta zona, l'arma diventa inutile. È uno svantaggio di tutte le armi, in realtà, ma in questo caso è accentuato dal fatto che la "zona letale" sia così piccola;

- Anche se la frusta fa malissimo, non è sempre detto che basti un solo colpo ad uccidere; un bersaglio sufficientemente tenace, peggio ancora se con armatura, peggio ancora se alla carica, difficilmente verrà fermato da un colpo solo, e come detto prima, se si avvicina troppo sono guai;

- Quando si è uno contro molti, da un lato la frusta consente di mantenere la distanza con ampi movimenti, dall'altro però mette in svantaggio poiché non ho un modo veloce e soprattutto affidabile di abbattere i nemici in sequenza.


Tutti questi difetti possono essere appianati, o addirittura rimossi, grazie a due elementi: Un addestramento ferreo (lo so che sono ripetitivo, ma voglio enfatizzare al massimo il concetto), e la presenza di un coltello o un pugnale nell'altra mano (si nota che sono un amante dei coltelli come arma secondaria?)

Con eccezione del primo, un coltello risolve tutti i problemi elencati. Un avversario supera la punta della frusta? È appena entrato nel raggio d'azione del coltello. Un nemico è corazzato e non subisce abbastanza danni dalla frusta? I pugnali sono fatti apposta per colpire i punti deboli delle armature. La frusta mi dà problemi contro tanti nemici? Un pugnale o un coltello mi danno una marcia in più.


Per quanto riguarda l'addestramento, beh, c'è poco da dire, un semidio deve solo provare provare e provare finché non sviluppa la necessaria rapidità e precisione. Vanno evitati i lunghi ed ampi movimenti, quelli che generano lo schiocco, mentre vanno prediletti quelli rapidi e diretti.

Come corporatura, va bene chiunque, dal più basso e mingherlino al più alto e massiccio, passando per tutte le vie di mezzo (magari, si regola la lunghezza della frusta in base alla statura; un buon intervallo secondo me sarebbe 130-200cm).



Ecco tutto ciò che ho da dire sulla frusta come arma. Se hai ancora dubbi, o non hai capito qualcosa, non esitare a scrivere.

Alla prossima!

L'armeria di EfestoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora