Analisi #1 IL GLADIATORE: Massimo vs. Commodo

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Ahh, un grande classico che personalmente ho amato. Russell Crowe e Joaquin Phoenix sono due fenomeni di attori.

Sfortunatamente chi ha coreografato questa scena è un po' meno fenomeno.

Analizziamo la scena nel dettaglio, partendo dal contesto, così anche chi non conosce il film capisce qualcosa.

Commodo (il tizio in bianco) prima del combattimento pugnala Massimo alla schiena, forandogli un polmone. Ero già pronto a chiudere qui l'analisi dicendo che Massimo sarebbe dovuto morire quasi subito, ma studiando un po' ho capito che la morte è tutt'altro che immediata, anche con una ferita grave come questa, e che quindi sarebbe stato in grado di combattere per i pochi minuti che dura la scena. Evidentemente Commodo è più in gamba di quanto ricordassi, dato che così mantiene le apparenze.

Analizzando la sua armatura, non c'è nulla di strano, è esagerata e pacchiana esattamente quanto mi aspetto da uno come lui. La laccatura bianca mi aveva lasciato perplesso all'inizio, ma in realtà è dimostrato che un metodo di laccatura esisteva in Cina e in India a quei tempi, e Roma aveva dei rapporti commerciali con queste zone. Inoltre, Commodo è l'imperatore, quindi se qualcuno in tutto l'impero ha accesso ha roba rara, è lui. In altre parole, è una cosa improbabile, ma niente affatto impossibile.

Quella di Massimo potrebbe sembrare un po' troppo decorata per un "semplice" gladiatore, ma non è detto. I gladiatori non erano solo schiavi e prigionieri di guerra mandati a morire. Alcuni di essi diventavano così famosi da diventare delle vere e proprie celebrità, delle stelle dello sport, se vogliamo dirla in termini moderni. Venivano riccamente pagati, e gli scontri finivano sempre al primo sangue. Ebbene, nel contesto del film Massimo è praticamente il Cristiano Ronaldo dell'antica Roma, quindi ha senso che possegga roba di lusso. Inoltre, Commodo è uno che vuole fare scena, quindi non mi sorprenderebbe se gli avesse dato un'armatura importante solo per quello scopo.

L'assenza di elmi è strana, ma di nuovo, è tutta una messinscena da parte dell'imperatore, quindi ci sta.

Inizia il combattimento, e iniziano pure i problemi.

Come vedete nel video in cima alla pagina, Massimo zoppica, e francamente non me lo spiego. Me lo aspetterei se perdesse molto sangue, ma a quel punto morirebbe mooolto più in fretta e avrebbe molte meno energie nel frattempo.

I primi scambi mi piacciono molto. Nessun movimento esagerato, tutto preciso ed efficace, ed una buona alternanza di attacco e difesa. Niente di strano qui, anzi ben fatto. Se solo la telecamera si muovesse di meno...

Parlando di telecamere, ecco il primo grave errore. Per come è posizionata la telecamera non si capisce né il movimento di Commodo (Massimo blocca la visuale) né esattamente dove ha colpito (l'inquadratura è troppo alta e vicina). È da ieri che rivedo la scena decine di volte al rallentatore, ma davvero non capisco come ha attaccato. Ho pensato che lo avesse ferito all'addome, ma dovrebbe esserci l'armatura, quindi a meno di non aver preso un angolo di attacco stranissimo, non avrebbe dovuto ferire Massimo. Inoltre nell'inquadratura dopo sembra che Massimo sanguini dalla gamba sinistra, ma Commodo si trovava alla sua destra.

Tutte queste stranezze mi fanno pensare che l'inquadratura strana sia stata fatta proprio per nascondere questa mossa senza senso.

Un altro assalto da parte di Commodo, poi Massimo gli afferra il braccio e lo ferisce. Massimo si è comportato benissimo, ma Commodo non aveva alcun motivo di restare fermo e lasciarlo fare. Poteva tentare un pugno, una ginocchiata, qualunque cosa. Aveva tutto il tempo. Soprattutto, non capisco come mai Massimo, sanguinante da una gamba e con un polmone collassato, abbia la forza di spingere indietro un uomo adulto con un'armatura indosso.

Torniamo a noi. Massimo è riuscito a disarmare Commodo, e per qualche motivo non lo attacca! Certo, è stremato e si regge a malapena in piedi, ed è questo il punto! Se sta così ora, più tempo passa e peggio sarà, quindi tanto varrebbe chiuderla ora! Almeno così abbiamo la scena dei pretoriani che si rifiutano di aiutare Commodo, quindi diciamo che ne vale la pena.

A questo punto Commodo rinuncia alla finzione, sfodera il coltello e attacca Massimo. Anche se quest'ultimo è in fin di vita, Commodo ormai attacca solo per rabbia, e chi attacca per rabbia contro un guerriero addestrato perde malamente. Non c'è scampo.

Due sono le cose che mi lasciano perplesso, però. La prima è che Commodo usa ancora il braccio destro per attaccare anche se è ferito (ma riconosco che tra rabbia e adrenalina ci può stare). La seconda è che Massimo ha ancora la forza di reagire a Commodo.

Il combattimento finisce come era certo che succedesse. Cedendo alla rabbia Commodo perde terreno, e quando Massimo gli afferra il braccio, a causa della ferita non ha la forza di resistere.



Voto: 6/10

Opinione finale: Questa scena si salva in calcio d'angolo per quel primo scambio eseguito bene, ma certi errori sono troppo gravi. Ha impatto sullo spettatore perché chiude la storia, ma la battaglia in sé per sé non è stata filmata molto bene.

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