Laced - Capitolo 41 (Riunioni)

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POV di Niall

"Ok, quindi è il turno del prossimo duetto, però questa volta, uno di loro è un vecchio amico del Signor Zayn, che voleva mettere un po' di pepe in più in questa gara di canto, per il gusto di farlo. Eccoli qui, Harry, e Elle!" Mentii nel microfono, poi scesi nuovamente dal palco. Se non l'avessi detto, gli ospiti si sarebbero insospettiti che Harry non fosse un Possessore di schiavi, ma appunto uno schiavo.

Le tende si spostarono da dietro di me, rivelando una Elle con un vestito luccicante che contrastava la giacca e i pantaloni scuri di Harry.

Proprio mentre la musica cominciava e mi spostavo nel pavimento vicino al palco, alzai lo sguardo e vidi qualcuno entrare nella sala da ballo. Fu come se l'intera atmosfera della sala cambiasse quando entrò, tutto gravitava intorno all'uomo alto. Se non fosse stato per Harry ed Elle che si stavano esibendo, l'attenzione di tutto il pubblico sarebbe su questo uomo.

Era di corporatura magra, ed era avvolto in un completo nero. Portava delle scarpe nere lucide, e al polso aveva un orologio che luccicava sotto la luce che illuminava la stanza.

Ma quello che era veramente sconcertante, è che mi sembrava estremamente familiare, come se lo avessi già visto prima, anche se ero sicuro che non fosse successo. Non poteva essere molto più vecchio di me.

Mentre tutto di lui era formale e preciso, i suoi capelli contrastavano tutto il look. Invece di essere tenuti bene e tirati all'indietro con il gel, i capelli neri corvini gli ricadevano disordinati sulla fronte.

Mi sembrava molto simile a qualcuno, ma non riuscivo a capire chi. Ma avevo la sensazione di aver trovato chi stavo cercando.

"Signore?" Mi avvicinai a lui lentamente. I suoi occhi si alzarono di scatto, e notai che erano di un colore grigio penetrane. Che strano. "Devi essere...Caleb?"

Alzò un sopracciglio, ed annuì.

"Il Signor Zayn ti sta aspettando. Seguimi, per favore." I suoi occhi si spalancarono leggermente alla menzione del nome del Signore, ma non disse niente. Mentre lo guidavo fuori dalla sala e dentro la piccola stanza per le conferenze, rimase in silenzio, e desiderai che dicesse qualcosa perché questo silenzio era molto strano.

Aprii la porta, e lo lasciai entrare. Accendendo le luci, feci cenno verso un posto libero in cui si potesse sedere. "Puoi sederti, vado ad avvertire il Signore."

Annuì di nuovo, senza dire niente, quindi lasciai la stanza per andare a prendere il Signor Zayn.

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"Signore," sussurrai, appoggiandogli una mano sulla spalla, "ho trovato Caleb. Ti sta aspettando nella stanza delle riunioni."

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Tornai sul palco una volta che Harry ed Elle ebbero ricevuto gli applausi per la loro performance, ringraziandoli per essere stati magnificamente bravi anche se non li avevo sentiti dato che ero stato occupato a portare Caleb nella stanza delle conferenze. "Il prossimo duetto è composto da Amber e Louis! Buona fortuna!"

Ancora una volta, scesi dal palco lasciandogli la scena, questa volta, i miei occhi furono su Amber per tutta la durata della performance mentre lei e Louis cantavano una versione focosa di Toxic.

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POV di Abby

Quando finalmente mi sedetti tra il pubblico davanti al palco, ero leggermente brilla, ma anche Perrie lo era. Avevamo mandato giù entrambe un paio di shottini, e tutto quello che potevo dire era che aiutavano molto per combattere la sensazione di ansia al pensare di non riuscire a passare al prossimo turno.

Laced (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora