Laced (Italian Translation)

Laced - Capitolo 3 (Non rispettare le regole)

Mi avvicinai al gigantesco armadio asciugandomi velocemente. Cercare qualcosa di bello da mettere era una grande sfida. Molti dei vestiti erano succinti e provocanti, cosa che mi rese molto curiosa. Trovai finalmente un paio di pantaloncini e una camicia e me li misi addosso.

Ce n'erano altri? Ero l'unica? Da quello che mi sembrava ero solo una dei tanti schiavi. Niall lo era sicuramente.

Sentii la porta della camera aprirsi, così uscii dalla cabina armadio. "Niall?"

Sembrava frustrato ed esausto. "Zayn mi ha ordinato di portarti qui la cena. Non mangerai con noi stasera." Mi diede bruscamente un vassoio, e io lo presi tra le mani.

"Perché? Ho fatto qualcosa di sbagliato?" Chiesi con la voce tremante. Ho fatto arrabbiare Zayn? E, cosa più importante, perché mi interessava se l'avevo fatto arrabbiare?

Scrollò le spalle. "Non sono affari tuoi." Poi si voltò ed uscì dalla camera, chiudendomi dentro.

Guardai il mio vassoio di cibo. C'era una bella porzione di spaghetti, un pezzo di pane, un po' di insalata e una bottiglia d'acqua.

Poggiandolo a terra, mi sedetti scivolando sul muro, mangiando velocemente tutto.
Anche se ero arrabbiata, stavo morendo di fame - dato che non avevo mangiato decentemente da più di una settimana.

Mentre mandavo giù l'ultimo pezzo di pane, la porta della camera di aprì e vi entrò Zayn.

"Finito?" Chiese guardando il vassoio vuoto.

Annuii.

"Abigail." Disse fermamente.

"Intendevo, si, Signore."

"Adesso ti farò fare un giro per il palazzo. Spiegherò le regole una volta sola quindi ti conviene prendere nota, se non vuoi essere punita, capito?"

"Si, Signore."

"Ci sono altre persone che possiedo - come te. È meglio se cominci ad andarci d'accordo con loro. Sono stato chiaro?" Domandò.

"Si, Signore."

"Bene. Seguimi, Abigail, e porta il tuo vassoio." Presi velocemente il vassoio da terra e lo seguii.

Conducendomi verso corridoi di porte chiuse, Zayn cominciò a mostrarmi dove avrei dovuto vivere per il resto della mia vita. "Questa è l'ala degli schiavi. Tutti stanno qui. Tutti seguono un programma rigido - e anche tu dovrai. Ti alzerai tutte le mattine alle sei e ti verrà assegnato qualcosa da fare da uno dei miei schiavi più fidati, Niall o Louis. Devi fare tutto quello che ti dicono, tranne se io dico altrimenti. Tutto chiaro?"

"Si, Signore."

Passammo davanti ad una stanza dove c'erano molti divani dall'aria accogliente, una Tv ed altre cose. Alcune ragazze della mia età che stavano guardando la Tv si girarono a guardarmi curiosamente. "Questa è la stanza dove gli schiavi possono venire a rilassarsi, puoi venire qui quando ti è permesso."

Una stupenda ragazza bionda si avvicinò a noi, guardandomi un secondo prima di concedere tutta la sua attenzione a Zayn.

"Zayn, Signore, posso stare con te stanotte?" Chiese seducentemente, portando le sue labbra molto vicine a quelle di Zayn. "Ti voglio tanto."

Portò le sua labbra su quelle di Zayn, e dopo un piccolo bacio Zayn si spostò. "Non ora, Perrie, hai la serata libera. Va a divertirti." Disse congedandola, e lei corrugò la fronte.
"Okay." Si girò e tornò a sedersi su uno dei divani a guardare la Tv, come se non fosse successo niente.