Vampire Witch: The Shaman

Capitolo 5 ~ Rapporti

"Sinceramente credo che Damon tornerà qui per riprendere Caroline" dico.                                            
"Lo penso anche io, quello è il momento in cui dobbiamo agire, non mi piace affatto tenere mio fratello prigioniero ma è necessario finchè non scopro cosa vuole"
"Sicuramente niente di buono, ma se c'è una cosa che ho capito di tuo fratello è che se vuole può cambiare la sua indole, gli serve solo il giusto stimolo"                                                         "Lo spero vivamente, se riuscisse ad innamorarsi di nuovo di te sarebbe tutto molto più semplice, lo terresti a bada"                                                              "Naah, è successo molto tempo fa, lui è rimasto uguale ma io sono radicalmente cambiata così come i miei sentimenti per Damon, non funzionerebbe mai"
"Come si dice, la speranza è l'ultima a morire, no?"
"Sisi caro mio, ma non provare a cambiare discorso, ora devi raccontarmi la storia di Elena"            "Devo proprio?"
"Se vuoi che io la protegga questo è il minimo che tu possa fare, e poi te l'ho detto, percepisco qualcosa quando sono con lei, ma non riesco a spiegare questa sensazione"            
"D'accordo allora, ricordi Katherine?"
"Quel nome dovrebbe dirmi qualcosa?"                                                    "Giusto... credo che tu l'abbia conosciuta con il nome di Katerina Petrova"                                               "Aspetta aspetta, ecco perchè Elena ha un'aria così famigliare, è la doppelganger di Katherine, mi
"No, non ti sbagli, è proprio così"
"Ma questo cosa c'entra con te e Damon?"                                                       "Beh, Katherine è venuta a vivere per qualche tempo a casa nostra quando io e Damon eravamo ancora umani, ci ha fatti innamorare entrambi e poi... beh mi ha morso, è stata lei a trasformarmi"    
"Ecco da chi hai preso allora, si spiegano molte cose"                                                         
Stefan                           
Dopo circa un'ora che siamo al campo arriva Damon che sta cercando Caroline.                                    "Dobbiamo provare a parlargli" dico e mi dirigo verso di lui, ma poi Cassandra mi ferma: "Vado io, tu tieniti pronto ad intervenire se le cose si mettono male"
Annuisco e aspetto.
                                             
Damon                                                          Sento qualcuno avvicinarsi a me mentre cammino, "Se la tua intenzione è quella di non farti notare non ci stai riuscendo affatto, dovresti fare un po' di esercizio" dico voltandomi.                                      "Pensavo che mi conoscessi dopo tutti questi anni, sono venuta a parlarti, non a rapirti"                 
"Meglio per te, e soprattutto per la biondina"                                                      "Rilassati Damon, siamo in mezzo ad un sacco di gente, anche volendo non potrei farti nulla"       
"Coraggio allora, ti ascolto"
"Cos'è che vuoi fare esattamente? Perchè ho come la sensazione che la doppelganger di Katherine non sia al sicuro con te nei paraggi"
Sono stupito, "E tu come..."
"Come lo so? Beh, ho le mie risorse, ma quello che mi interessa è capire cosa tu voglia fare ad Elena"
"Sai cosa penso? Penso che dopo tutti questi anni tu non l'abbia superata, sei gelosa"                      
"Convinto tu..."
Sparisco e vado dalla biondina.

Elena                                                             Mentre esco dal campo incrocio il fratello di Stefan e decido di fermarlo.                                                   "Hey, scusa, tu sei per caso il fratello di Stefan Salvatore"
Si volta e mi rivolge un sorrisetto malizioso: "Dipende da chi vuole saperlo" risponde poi.                
"Io... sono un'amica di Stefan, potresti dargli questo e dirgli di chiamarmi?"
"Sarà fatto, comunque mi chiamo Damon" afferra la mia mano e la sfiora con le labbra, sembra appena uscito da un romanzo ottocentesco.
"Io sono Elena"
"D'accordo Elena... ora perdonami, ma devo andare"                                     
"Va bene ma ricorda..." mi volto di nuovo ma è sparito.                                                                       
Bonnie                                                          Mentre sono in macchina diretta a casa un corvo viene a sbattere sul vetro anteriore della macchina, costringendomi ad una brusca frenata.                                                         -Strano- penso, sono giorni che sogno corvi, ed ora uno si butta sulla mia macchina, sono sempre più convinta che in me ci sia qualcosa di strano.

Cassandra                                                  "Allora? Ti ha detto qualcosa?"   
"No... ma sono sempre più convinta del fatto che Elena non sia del tutto al sicuro, dobbiamo proteggerla Stefan, ad ogni costo"
"Lo so, ma non posso seguirla ovunque, penserebbe che sono pazzo"                                                         "Ci penserò io, mi ha invitata a casa sua domani nel pomeriggio, nel frattempo tu pedina tuo fratello e cerca di strappare Caroline dalle sue grinfie, al resto penserò io"            
Lui inizia a ridacchiare sotto i baffi, "Posso sapere cos'hai da ridere?"
"Niente, non siamo così lontani dal diventare amici, dopotutto"    
"Questo lo dici tu" mi volto e me ne torno a casa.