Capitolo 10 ~ Il ballo dei fondatori

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Stefan                                                           Sono pronto per il ballo dei fondatori, sto per uscire per andare a predere Elena quando Damon mi si para davanti: "Fratellino, non vorrai uscire senza di me, vero?"  
"A dire il vero sì" faccio per uscire ma mi ferma di nuovo.
"Non mi chiedi neanche con chi andrò al ballo?"
"Credo di saperlo ma... con chi andrai al ballo, Damon?" decido di assecondarlo.                                    
"Con Caroline, ovviamente"                     "Sai Damon, gli umani non sono burattini che possono essere manovrati a tuo piacimento"            "Stefan... devo ricordarti che ho libero accesso alla casa della tua adorabile fidanzata?"                   
"Damon se le fai del male io..."               "Non succederà se non mi metterete i bastoni tra le ruote... la vita della piccola e bella Elena è nelle tue mani ed in quelle di Cassandra" dice uscendo dalla porta.

Busso alla porta di casa di Elena e viene ad aprirmi una giovane ragazza, pare che abbia appena superato i vent'anni; -Dev'essere sua zia- penso.   "Sei Stefan, giusto? Elena arriverà tra un momento, nel frattempo accomodati pure in salotto"                                 
Mi siedo sul divano e vedo Elena scendere le scale subito dopo, è bellissima, tanto da togliere il fiato.       Si posiziona di fronte a me e mi fissa con quei suoi occhioni castani e lucidi.                                          
"Sei splendida" dico.                                 "D'accordo piccioncini, andate pure, ci vediamo dopo al ballo, Elena hai visto tuo fratello?"          
"Lui... mi aveva detto che sarebbe andato da Matt e che tu lo sapevi"         "Quel ragazzino mi farà impazzire! Voi andate pure... penso io a Jeremy"   Saliamo in macchina ma Elena non mi sembra affatto tranquilla, ha un'aria estremamente preoccupata.
"Elena tutto bene?"   
"Più o meno... non so dove sia mio fratello, dopo quello che è successo l'anno scorso non è più lo stesso e... beh è cambiato tantissimo e ci sta facendo diventare pazze"
"Penso che sia normale... ho sentito a scuola ciò che vi è successo l'anno scorso. Sai... anche io ho perso mia madre e ho reagito esattamente allo stesso modo, vedrai che col tempo tornerà quello di prima e imparerà a convivere con quel dolore"
"Io... lo spero davvero"
"Ora però concentrati su di te, andiamo a quel ballo e divertiamoci"
"D'accordo" dice sorridendomi e posando la sua mano sulla mia.
                        
Cassandra  
"Vicky sei pronta?"
"Sì, ma mi ripeti perché dobbiamo andarci se non facciamo parte dei fondatori?"
"Perché ci sarà anche Damon con Caroline e noi dobbiamo trovare un modo per toglierla dalle grinfie di Damon"
"Ma sei sicura che ci faranno entrare?"
"Noi non possiamo entrare, se Elena ci vedesse lì si insospettirebbe troppo"
"Quindi dobbiamo stare fuori?!"
"Proprio così, avanti Vicky, non sei contenta di poter usare le tue capacità per aiutare qualcuno?"
"Sì ma avrei preferito poter andare alla festa..."
"Forza andiamo, dobbiamo stare pronte ad agire se le cose si dovessero mettere male"

Elena
Io e Stefan arriviamo al ballo, entriamo ed andiamo a prendere qualcosa da bere.
Sono sempre preoccupata per Jeremy, ma mi tranquillizza il che se ne stia occupando Jenna.
"Elena, Vicky non era con tuo fratello, vero?" Chiede Tyler Lockwood avvicinandosi.
"A dire il vero Tyler non so minimamente dove sia mio fratello"
Vado da Stefan ed iniziamo a ballare insieme.
Al termine della canzone mi avvicino ad una vecchia vetrina nella quale sono esposte delle vecchie foto d'epoca dei fondatori.
Accanto alla teca c'è una pietra appesa alla parete sulla quale sono incisi i nomi dei fondatori, leggendoli incontro due nomi... Stefan e Damon Salvatore.
"Stefan, non sapevo che tu e Damon vi chiamaste esattamente come due fondatori"
"Ecco... sì siamo omonimi, ci hanno chiamati così in loro onore" mento.

Mentre io e Stefan continuiamo a ballare Jenna si avvicina a noi: "Elena, tuo fratello non è tornato"
"O mio Dio, scusami Stefan ma devo trovarlo"
"Vengo con te" ed entrambi ci dirigiamo fuori dal salone.

Cassandra
Io e Vicky siamo appostate qui fuori da circa mezz'ora ma Damon ancora non si è visto.
"Vicky, tu vai di là e tieni d'occhio l'altro ingresso, mi raccomando, non farti vedere e tieni a bada la sete, io andrò da quella parte"
Mi dirigo verso l'ingresso principale e mi nascondo dietro ad un albero.
Di Damon non c'è alcuna traccia, non mi stupirebbe affatto se non venisse.

Sento delle grida spaventate provenire dalla zona in cui si trova Vicky, così mi dirigo lì il più in fretta possibile.
-È Elena, e Stefan dove diavolo è finito?!-
"Cassandra ti prego aiutami! Vicky ha attaccato mio fratello e... lei lo sta mordendo e gli sta succhiando il sangue!"
"Eiecit!" Grido spingendola via da Jeremy.
"Ma cosa..." Elena è sconvolta.
"Elena ascoltami bene, poi ti spiegherò tutto ma ora devi chiamare Stefan perché da sola non ce la faccio e finché non calmo Vicky non potrò aiutare tuo fratello"
Da questo momento è tutto un combattimento, provo ad usare la magia ma Vicky è furba e non me lo permette.
Dopo non so quanto tempo arriva Stefan che infilza la gamba di Vicky con un bastone di legno intrappolandola a terra.
Ad Elena sfugge un grido e Stefan accorre subito a tranquillizzarla.
"Stefan hai della verbena?"
"Sì l'avevo portata per Damon" e mi lancia una siringa.
Mentre dò la verbena a Vicky Elena corre da suo fratello.
"Stefan guarisci Jeremy e racconta la verità ad Elena, è la cosa migliore da fare. Io porto Vicky a casa mia e poi da Matt"
Stefan annuisce ed io vado via con Vicky.

Stefan
"Elena sta' tranquilla, ora guarirò tuo fratello e poi ti spiegherò tutto"
Lei annuisce tra le lacrime, io mi inginocchio accanto a Jeremy, mi mordo il polso e gli dò il mio sangue.
"Ste-Stefan... i tuoi occhi"
"È la vista del sangue di tuo fratello che mi fa questo effetto, devo dirti tutta la verità"

"D'accordo Elena, ora tuo fratello sta bene.
Adesso devo dirti la verità... io sono un vampiro e come penso avrai capito lo è anche Vicky"
"Un vampiro? No io... io devo star sognando"
"Elena ascoltami" dico prendendole il viso tra le mani "È la verità e devi stare molto attenta, soprattutto a Caroline e mio fratello"
"Cosa?! Anche Caroline è un vampiro?"
"No, ma Damon l'ha soggiogata perché faccia tutto quello che vuole lui, io e Cassandra stiamo provando ad aiutarla da giorni ormai ma lui minaccia di fare del male a te"
"Aspetta... anche Cassandra è un vampiro?"
"No lei... lei è più potente, è metà vampiro e metà strega"
"Mi sembra di star vivendo in un qualche film dell'orrore"
"Ti capisco, ma ora ascoltami bene, io e Cassandra vorremmo liberare Caroline dall'influenza di Damon già domani, riusciresti ad andare a dormire da Cassie?"
"Sì... ma la mia famiglia?! Se davvero Damon è così pericoloso allora le loro vite sono a rischio!"
"Hai ragione... allora chiederemo a Cassie di venire da te per qualche notte, ok?"
Riaccompagno lei ed il fratello alla festa e me ne torno a casa, sopraffatto dai pensieri.

                                         

Vampire Witch: The ShamanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora