Vampire Witch: The Shaman

Capitolo 9 ~ Cena e spiegazioni

Elena
Ormai è tutto pronto per la cena... spero davvero che nessuno dei due mi dia buca, ho organizzato tutto questo perchè spero che il ragazzo che mi fa battere forte il cuore e la mia migliore amica vadano d'accordo.
Sento bussare alla porta così vado ad aprirla.

Stefan
Elena mi apre con quel suo sorriso... è davvero bellissima, ora però devo aspettare che mi inviti ad entrare. "Ciao, entra pure" dice guardandomi con quei suoi occhioni castani.
Noto che Bonnie non è ancora arrivata, sinceramente sono preoccupato per la riuscita di questa cena.

Dopo circa venti minuti passati a chiacchierare bussano alla porta ed entra Bonnie.
Abbraccia Elena e poi mi rivolge un freddo saluto di cortesia.
Mentre mangiamo Bonnie mi lancia delle frecciatine ogni volta che apro bocca, io la ignoro ed Elena cerca di risolvere la situazione cambiando discorso.
"Bonnie scusa, puoi venire un attimo di là?" dico all'ennesima provocazione da parte sua.
Lei si alza senza dire niente ed entrambi ci spostiamo in cucina lasciando Elena disperata seduta al tavolo.
"Posso sapere che cosa ti ho fatto per meritarmi tutto questo odio?" chiedo.
"Senti Stefan, è inutile che tu faccia finta di niente, l'altro giorno quando ti ho toccato ho avuto una visione oscura.
So che nascondi un segreto, non so ancora quale ma stai pur certo che lo scoprirò" non riesco a ribattere perchè qualcuno suona il campanello e Bonnie se ne va.

Damon
Ho scoperto che il mio fratellino ha in programma una cena da Elena... quindi perchè non rovinargliela?

Suono il campanello e mi apre Elena, Caroline è dietro di me.
"Damon? Caroline? Come mai siete qui?" chiede Elena.
"Abbiamo sentito che c'è una cena e abbiamo pensato di partecipare" dico.
"Abbiamo portato il dolce" aggiuge Caroline alle mie spalle.
"Grazie" dice Elena prendendo la torta.
"Che fai, non ci inviti ad entrare?" chiedo.
"No Elena! Non farlo entrare!" dice Stefan catapultandosi in salotto. "Fratellino... da quando sei così scortese? Non è da te"
"Vattene via Damon" dice lui.
"No... entrate pure" dice Elena guardando Stefan con faccia stranita "Più siamo e meglio è"
Io e Caroline entriamo in casa e ci accomodiamo in salotto.

Stefan
Ora Damon ha libero accesso a casa di Elena e questo non va affatto bene.
Mando un messaggio a Cassandra per sapere come sta andando e poi aggiungo: "Dobbiamo parlare"

Elena
Tutto si sta facendo davvero molto strano.
Innanzitutto Caroline sta indossando una sciarpa in casa... e lei non metterebbe mai sciarpe!
Inoltre ha un comportamento davvero strano.
Stefan è infastidito e preoccupato per la presenza del fratello che però si sta comportando davvero gentilmente e mi sta aiutando a sparecchiare. Bonnie invece sta guardando con sospetto non solo Stefan ma anche Damon.
-Qui c'è qualcosa sotto- penso continuando a mettere in lavastoviglie i piatti che mi sta passando Damon.

Cassandra
Io e Vicky siamo sedute sul divano in soggiorno.
"Dunque Vicky, ora ti spiegherò alcune capacità dei vampiri e poi puoi farmi tutte le domande che vuoi", inizio a spiegarle il soggiogamento, le capacità del nostro sangue e la trasformazione.
"Wow, tutto questo è tanto strano quanto incredibile"
"Lo so ti capisco... sono le stesse cose che ho pensato io quando sono stata trasformata, ma poi dopo un po' ci fai l'abitudine e ti sembra tutto normale" "Ma se guariamo sempre... questo significa che nessuno ci può uccidere?"
"Non proprio... vedi, armi normali come un coltello ci fanno male ma le ferite guariscono, gli unici modi per uccidere un vampiro sono il fuoco o un paletto di legno nel cuore, in ogni caso il legno è l'unico materiale che può davvero farci del male"
"Avrei un'altra domanda..."
"Chiedi pure tutto quello che vuoi Vicky, sono qui per te"
"La leggenda secondo cui non possiamo stare al sole è vera?"
"In parte, una prolungata esposizione ai raggi solari ci manderebbe a fuoco, ma esistono degli anelli stregati come questo" le mostro il mio "Che ci permettono di uscire alla luce del giorno senza morire.
Tu oggi non ne hai avuto bisogno perchè ti stai ancora trasformando, ma stasera dovrò crearti un anello personale"
"Un'ultima domanda... chi mi ha trasformata?"
"Domanda più che lecita... è stato Damon Salvatore.
Ascoltami bene Vicky, devi stare lontana da lui e da Caroline, ora come ora ti puoi fidare solo di me e Stefan. Ultima cosa, sarebbe meglio che per qualche tempo passassimo insieme più tempo possibile, devi imparare a controllarti ed a difenderti"
"Capisco... ecco Cassandra io... ho parecchia fame"
"D'accordo, ora sta' qui tranquilla, vado a prenderti una sacca di sangue"

Mentre Vicky beve il sangue che le ho portato io creo un anello incantato per lei.
"Ecco tieni" dico porgendoglielo, "E ricorda, non devi MAI toglierlo"

Elena
"È stato un piacere, ma ora noi dobbiamo andarcene" dice Damon trascinando fuori Caroline.
"È meglio che vada anche io" dice Stefan.
"Aspetta Stefan io... devo chiederti qualcosa..."
"Certo, chiedi pure"
"Ecco... ti andrebbe di accompagnarmi al ballo dei fondatori?"
"Ehm... ok, di solito non partecipo ma... sarò felice di fare un'eccezione"

"Visto Bonnie? Non è andata poi così male"
"Sarà, ma io continuo comunque ad avere un pessimo presentimento"

Stefan
Vado velocemente a casa di Cassandra e busso alla porta, mi apre Vicky.
"Cassandra, c'è Stefan alla porta!" grida lei.
"Fallo salire"

"Allora? Cosa devi dirmi?" chiede Cassandra mentre entro in camera sua.
"Mentre ero a cena da Elena per cercare di sistemare le cose con Bonnie si è presentato Damon e lei lo ha fatto entrare ciò significa..." "Significa che Damon ha libero accesso alla casa di Elena, e questo non va affatto bene, dobbiamo trovare un modo per proteggerla" "Già... questa settimana c'è il ballo dei fondatori e ci sarà sicuramente anche Damon, potresti soggiogare qualcuno perchè ti faccia entrare"
"Imbucarmi alle feste non è nel mio stile Stefan, io e Vicky opereremo da fuori"