Capitolo IV

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Uscita dalla cabina seguo la ragazza, Hermione, che, preoccupata, mi racconta la storia di Malfoy e della sua infinita cattiveria, specialmente verso le ragazze che per lui sono un passatempo. Cerco di non dar a vedere la mia incredulità e con nonchalance le dico che, anche se così fosse, non siamo neanche amici quindi non vedo come dovrebbe o potrebbe ferirmi, e poi con me è stato gentile, tutto qui. Lei allora mi dice:

-"Tutti cascano nella "trappola Malfoy", quindi stai attenta. Sei una bella ragazza e lui ti ha già adocchiata"-.

Detto questo la ringrazio e la saluto, dandoci appuntamento davanti alla scuola. Si offre di farmi compagnia sul treno ma le dico che so badare a me stessa.

Mi dirigo quindi verso la mia cabina e mi fermo davanti alla porta-finestra della cabina. Guardo Draco e lo associo a ciò che mi ha detto Hermione...non posso crederci, ma ripeto a me stessa che non siamo neanche amici quindi non mi riguarda. Si accorge che lo sto guardando così entro come se nulla fosse ma lui è molto teso e, come mi aspettavo mi dice:

-"Come mai sei tornata dal mostro?"- io decisa dico:

-" Mi hai aiutata e siamo saliti insieme, quindi resto con te"-.

-"Non far finta di niente, so che ti hanno detto"

-"Cosa mi avrebbero dovuto dire?" dico.

-"Che sono un mostro perché tratto male tutti, specialmente le ragazze"-

-"Ed è vero?"

-"No..."-

-"Mi basta questo" - rispondo

Sembra voglia ribattere, ma si ferma e dopo un accenno di sorriso dice:

-"Grazie per essere rimasta"-.

Io guardo in basso imbarazzata per poi sollevare lo sguardo e incrociare il suo.

-"Non farti illusioni però"- concludo con un sorriso

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