Capitolo VII

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-"Sei bellissima"- con un tono di voce provocatorio.

Continuo il gioco e gli dico all'orecchio mettendomi sulle punte:

-"Draco Malfoy, non mi starai mica seguendo?"-

Lui mi sfiora i fianchi per mettere poi le mani al muro spingendoci anche me e farmi finire tra la parete e il suo rigido corpo. Mi guarda le labbra e poi mi dice:

-"E' stata una coincidenza Arya, tutto qui"-

Lui mi si avvicina ancora di più e all'improvviso entrano Ron ed Hermione che ci guardano sconvolti. Draco stacca le mani dal muro lasciandomi libera. Ron chiede:

-"Ma che succede?"

-"Non ci interessa questo, Ron" dice Hermione evitando di mettermi ancora di più in imbarazzo.

-"Andiamo"-continua la ragazza prendendomi la mano e portandomi fuori.

*E' Draco che narra*

Non posso credere di averla avuta così vicina. C'è molta intesa e attrazione da parte mia... ma lei presto si allontanerà da me. Tutti le hanno messo gli occhi addosso e ovviamente sono tutti molto meglio di me, me la porteranno via da un momento all'altro e questo perché io sono il cattivo destinato ad avere il ruolo del mostro e dell'insensibile. Prima non mi importava cosa dicevano di me le persone, ma ora, ora che credo di provare qualcosa di vero, essere associato ad un mostro mi fa capire come appaio alle persone e come vengo visto da fuori.

*Arya*

Seguo Hermione e Ron che mi dicono che Harry non è potuto venire e nel frattempo mi mostrano varie stanze e tutte le classi delle varie materie. Inutile dire che la mia testa è altrove e di questo Hermione se ne accorge e mi porta in una stanza dove mi dice:

-"Vieni, sediamoci"-

-"Che c'è Hermione?" Le dico,

-"Hai visto come ti guarda vero?"-

-"Chi?"- dico io fingendo di non sapere di chi parla

-"Draco, ovvio"- aggiunge Ron

-"Hermione ho capito che non è un bravo ragazzo..."- mi interrompe

-"Non ha mai guardato nessuna come guarda te"- dice subito

-"Dovrebbe rincuorarmi?"- dico io

-"Dovrebbe farti capire che il suo modo di essere potrà peggiorare con una ragazza che gli fa perdere la testa"-

-"Quindi devo stargli lontano giusto?"-

-"Giusto"-

-"Potresti almeno dirmi tutto quello che dovrei sapere?"-

-"Non spetta a me dirtelo..."-

-"Allora come pretendi che io ti dia retta?"-

-"Ti sto dando un consiglio, se non sarà lui a dirtelo allora ti prometto che te lo dirò"-.

Continuiamo il giro e io presto molta più attenzione a tutte le cose strane che ci sono ad Hogwarts e alla bellezza della sua storia. 

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